L'idea di base mi piace molto, soprattutto perché hai cominciato con la povera Edvige, che mi è spiaciuto tanto (ma proprio tanto!) veder morire (sì, lo so, il distacco dall'adolescenza, la perdita di ogni rete di sicurezza eccetera eccetera, ma quanto è sadica la Rowling? XD). Anche il titolo mi pare assolutamente azzeccato, non conoscevo la cosa dei 21 grammi, ma mi è piaciuta molto, anche perché non è per nulla banale.
Veniamo ora alle cose che invece non mi sono piaciute molto.
Lo stile: premetto che questo è assolutamente mio personalissimo gusto, ma ho trovato un po' pesante questa drabble. Lo stile semi-poetico e il linguaggio abbastanza ricercato secondo me sono poco adatti all'ambientazione potteriana in generale e al momento tragico nello specifico. La grammatica e la sintassi sono comunque buone e non ho notato nessun errore/refuso.
Come già detto l'idea mi piace molto, solo secondo me non sei riuscita a rendere molto bene le sensazioni che prova Harry (e questo si ricollega allo stile che hai usato, che trovo meno incisivo rispetto ad uno stile più diretto, ma di nuovo, questo è mio personalissimo gusto!). Provo a spiegarmi meglio: per me Harry è un ragazzo parecchio umorale, che non ha timore a esprimere i propri sentimenti nel momento stesso in cui li prova, sia che si tratti di rabbia (vedi il quinto libro, quando distrugge addirittura l'ufficio del preside), di paura, di dolore o di gioia. Il linguaggio che hai usato, invece, è più adatto ad una persona riflessiva, che si prende tempo per capire cosa prova e sceglie con cura le parole con cui esprimere il proprio dolore. Harry, secondo me, sarebbe stato molto più diretto nell'esprimere il proprio dolore o comunque l'avrebbe fatto con i gesti e non con le parole (come nel caso della morte di Dobby, quando gli scava la tomba, scena che ho davvero adorato, tra l'altro).
Per farla breve, la drabble è ben scritta e curata, non ha errori nè di forma nè di grammatica, ma non mi ha trasmesso sensazioni forti, l'ho trovata un pochino fredda, forse per via del tipo di linguaggio usato che non è molto nelle mie corde.
La disperazione di Harry per la perdita della sua civetta, che è stata la sua unica compagna nelle estati passate dai Dursley è in qualche modo mitigata dalla poeticità delle frasi, che la rendono meno incisiva.
Spero di esserti stata utile, anche se tutto quello che ho detto è solo un mio personalissimo parere, dato che comunque la ff è ben scritta. |