Recensioni per
Missing Moment Quest II - How to train your nephew
di ferao
In periodo festivo, recensisco in rosso. |
Non ci crederai, ma da poco ho scritto una One Shot su Neville che mi ha portata a ricordare proprio questo momento, e a pensare che mi sarebbe piaciuto molto leggerne il racconto per esteso. |
Ciao, con un ritardo vergognoso, comincio da te il giro per concludere le recensioni della MMQ volume 2! |
Mi perdonerai se per la seconda recensione ho scelto una storia di tutt'altro genere, ma quando ho visto l'introduzione di questa non ho resistito! Mi dava l'idea di essere qualcosa di geniale e dopo averla letta ne ho avuto la conferma! Cioè, ma io mi chiedo... Come fai ad avere queste fantastiche idee? :) Sei partita da un breve racconto di Neville de La Pietra Filosofale per creare una storia completa e inventare le caratteristiche di un personaggio (Algie) di sana pianta. Ripensando a quella scena, mi sono sempre chiesta come potesse uno zio essere talmente folle da mettere Neville in situazioni così rischiose, e ora che ho letto la tua versione... Be', è folle lo stesso, ma almeno si basa su delle teorie pedagogiche che non sono solo frutto della sua mente! Le citazioni del libro di Rufus Roof sono fantastiche, per un po' mi sono chiesta se non le avesse scritte la Rowling stessa; sembrano l'estratto di un vero libro magico, sono approfondite in modo da spiegare i comportamenti di Algie e perché non si arrenda mai, anche di fronte all'"ostinazione" di Augusta. Entrambi sono molto legati al nipote, eppure, mentre la nonna è ormai rassegnata alla sua assenza di magia e cerca soltanto di proteggerlo, Algie non riesce a credere che Neville sia un Magonò e i fatti finiranno per dargli ragione. Il confronto tra questi due personaggi è molto interessante, perché non si può dire che uno abbia assolutamente ragione e l'altro torto; è un po' l'eterna battaglia di cui tutti siamo vittima, credere di poter riuscire in qualcosa e non arrendersi mai o accettare la realtà e smettere di illudersi. Nel caso di Neville, ovviamente, è Algie ad avere la meglio, ma è anche vero che se fosse stato davvero un Magonò le teorie di Roof avrebbero toppato (vedi il povero Gazza)... |
Ciao ^^ Ho notato la storia di Charme (anche se ancora non l'ho letta u.u ma provvederò!), così mi sono incuriosita e sono venuta a dare un'occhiata anche alle vostre. La storia familiare di nonna e nipote Paciock mi ha sempre interessata, perciò eccomi qui :) |
Ciao. |
Ciao! Giungo alfine a completare, FINALMENTE, la mia lista di storie da recensire per la MMQ! |
Ciao, splendore! |
Innanzitutto Buon Natale. |
Oh mamma, ma è stupenda! |
Buonasera ferao! |
Ouch. Ouch. Ouch. Ouch. |
Ma santa donna, come fai a non essere soddisfatta?! |
"Roof era l'autore di una fortunata serie di libri sull'educazione dei piccoli maghi, e Algie Paciock lo venerava come se fosse un nuovo Merlino; non passava giorno senza che lo citasse almeno un paio di volte, scegliendo di solito brani per i quali – Augusta ne era certa – Roof doveva aver trovato ispirazione in parecchi bicchieri di rum corretto con vodka al limone e sale grosso. Questo tanto per dare un'idea del credito di cui l'ignaro pedagogo godeva presso la famiglia Paciock." |