Recensioni per
Sonata N°2 in LA minore
di e m m e

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/03/14, ore 12:43
Cap. 6:

Ciao! :)
Ho letto la tua storia a Giugno (perdonami se recensisco solo ora! >__<), mi ha piacevolmente accompagnata in un viaggio in treno. :) L'ho trovata molto scorrevole e ben descritta, non riuscivo a scattargli gli occhi, giuro! È una delle mie fan fiction Johnlock preferite, tant'è che a volte, torno a rileggerla. Ancora complimento. :)

Luna.

Recensore Master
04/03/14, ore 12:38
Cap. 6:

salve!
ho letto la tua storia in due giorni, ansiosa di scoprire come sarebbe andata a finire... o meglio, come saresti riuscita a mettere da parte mary e ricostituire la johnlock :) certo, non mi aspettavo che per fare questo sarebbe stato necessario architettare la morte di mary, un figlio a cui badare e sherlock che salta fuori proprio il giorno del funerale di mary a scombussolare ancora di più la vita del povero john.
trovo che la storia sia ben scritta, ben organizzata nella sua disposizione dei capitoli.
i personaggi sono delineati bene, sia i nostri beneamati sherlock e john, sia la mary che comprende che l'amore tra il marito e il detective è molto più grande del suo per john, sia la signora hudson, per quanto compaia poco, sia la mitica signora holmes. una benevola pazza squinternata! la scena del suo dialogo con john riguardo sherlock "il suo bambino" (non posso negare di aver sorriso a questa definizione) mi ha ricordato tanto (non so se ti sei ispirata a questo oppure è solo una mia vaga sensazione) alla parte finale di "orgoglio e pregiudizio" di jane austen in cui la zia di darcy, lady catherine, va a parlare con elizabeth per rivelare che il nipote ha reso possibile il matrimonio della sorella minore, lidia, e così facendo ha salvato la reputazione della ragazza e della famiglia stessa.
comunque, ottima storia, ottimo finale :)
ma... stavo parlando dei personaggi.
il piccolo sherlock, alias harry alias sherry (mitica la battuta sul fatto che non abbia crisi d'identità) è un personaggio davvero spassoso. intelligente come il suo omonimo, tenero come john :)
resta una domanda... ma... questo bimbo che sostanzialmente non ha nessun legame con john e sherlock come diavolo fa ad assomigliare tanto a loro?
nomen omen? forse.
comunque non è importante, non mi sarebbe piaciuto se fosse stato diverso da come lo hai delineato.
sei riuscita a trattare con delicatezza ed uno stile sempre impeccabile, elegante e scorrevole, una storia che hai architettato in modo non semplice e scontato, restituendo a noi lettori comunque un lieto fine :)
ho apprezzato tanto l'ironia che ha caratterizzato molti momenti della storia, sia la dolcezza di altri, che la drammaticità di altri ancora.
insomma, penso di averti fatto capire quale sia il mio pensiero riguardo alla tua long.
saluti,
lady dreamer.

Recensore Master
19/01/14, ore 11:53
Cap. 6:

*raccogli i brandelli di feels sparsi sul pavimento*
A questa storia son già state tributate tutte le lodi che meritava e io, senza dubbio, non aggiungerò nulla di nuovo, ma sarebbe un sacrilegio non lasciarti qualche parola. In realtà non so nemmeno da dove cominciare, perché questa storia è TROPPO e per essere esaustivi occorrerebbe molto più di una ‘normale’ recensione.
La trama è STUPENDA, è un puzzle in cui tutti i pezzi si incastrano a meraviglia e in cui nulla, ma proprio nulla, risulta superfluo o fuori posto. Ne ho amato l’impronta corale, la capacità di dar spazio a una miriade di personaggi e punti di vista tutti ben definiti; penso ad Harriet, alla madre di Sherlock (soprattutto!), a Mycroft, a Mary. Nessuno è relegato a comparsa, ma hanno tutti un ruolo preciso e funzionale all’economia del racconto. Inoltre, sono tutti tridimensionali, coerenti, splendidamente caratterizzati. Li hai maneggiati, a mio avviso, in maniera impeccabile.
L’aspetto di cui mi sono innamorata è senza dubbio il parallelismo tra Sherlock e il piccolo Sherry; è stupefacente il gioco di richiami e analogie che hai instaurato e funziona che è una meraviglia. L’alchimia che nasce tra i due sul finale è bellissima perché non è forzata, anzi, il contrario; è l’unico modo in cui le cose potevano andare, vista l’affinità che, nella prima parte della storia, sei stata così brava a costruire e a far emergere.
Un’altra cosa che m’è piaciuta da morire è la lettura che hai dato di Sherlock (senior, naturalmente), perché offre un tutto tondo completo ed esauriente di un carattere che è fin troppo facile da appiattire. La stessa idea su cui la storia è imperniata, secondo me, è a questo proposito emblematica; accantonare i propri punti fermi (la razionalità in primis) e sacrificare se stesso non sembrano – non sono - cose da Sherlock, eppure lui lo fa, e con una caparbietà duratura quanto ostinata. Ne hai fatto emergere la parte più recondita senza snaturarlo e il risultato, te l’assicuro, rasenta la perfezione.
E, ciliegina sulla torta, il Johnlock è così BELLO che fa un male fisico (quello degli ultimi capitoli in particolare) e m’ha fatto fangherlare da morire T_T
Grazie mille e complimentissimi, è stata una lettura stupenda ♥

Nuovo recensore
22/10/13, ore 13:41
Cap. 6:

Mio Dio... la più bella storia che io abbia mai letto. C'è tutto quello che avrei potuto desiderar da una fanfiction... il tuo modo di scrivere è impeccabile. Quante lacrime mi hai fatto versare!!! Grazie, grazie grazie!!! Questa me la conservo...

Recensore Veterano
02/05/13, ore 18:35
Cap. 6:

Ieri pomeriggio avevo un disperato bisogno di distrarmi da tutto quello che sta succedendo in questo periodo, così ho aperto la pagina di EFP in cerca di qualcosa che mi aiutasse a calmarmi per qualche ora. Ho trovato questa storia.
Mi odio per averlo fatto.
Ora, ti prego, insultami perchè come al solito faccio la bastarda, dico cose senza senso e vaneggio, mentre cerco di non pensare a quanto sia maledettamente perfetto tutto ciò che hai scritto.
E se vuoi saperlo, sto praticamente piangendo.
Ma poi, adoro farlo, perchè vuol dire che ho appena letto una storia che mi mancherà. Infatti, già mi manca.
L'ho adorata sin dalle prime righe, perchè era diversa. Ora sono troppo emotivamente instabile per riuscire a partorire un ragionamento coerente riguardo al perchè ho trovato questa storia così bella e piacevole, ma sappi che se dovessi fare una lista delle cose più belle che ho letto da quando mi sono iscritta su questo sito, la tua storia occuperebbe senza sforzo il primo posto.
Perchè è lunga, ma allo stesso tempo troppo corta. Perchè è scritta impeccabilmente. Perchè i personaggi me li hai fatti amare e mi ci sono affezionata per gradi, com'è giusto che sia, e non perchè "tanto John e Sherlock già li conoscevo...". Perchè è triste, e allegra, e dolorosa, e superba. Perchè non è scontata. Perchè sento che ci hai messo l'anima per scriverla - e qui mi fermo perchè se no sfioro il maniaco-ossessivo, e no, non ci tengo a spaventare la mia nuova paladina di questo fandom.
Una cosa che ho trovato particolarmente toccante, devo dirlo, è stata Mary. In generale. Lei mi è piaciuta un sacco. Se togliamo il modo in cui la presentano nei film, visto che è l'unico modo in cui ho avuto il piacere di conoscerla, visto che con i romanzi sono imperdonabilmente indietro, ho sempre trovato ogni sua descrizione scialba, poco interessante; nessuna le rendeva mai giustizia. Poi spunti tu con la tua stramaledetta magnifica storia. Ho seriamente reagito male quando è dovuta uscire di scena, perchè, nonostante fossi combattuta tra il volerla levare di mezzo per far spazio a quella povera anima ferita di un Consulting Detective, mi ero affezionata spaventosamente alla sua figura pura, ingenua e gentile. La giovane mamma che dipingono nei film, e che non è mai troppo vera. Ma la tua, cara la mia scrittrice, lo era. Era verissima. E mi manca, anche se è solo un personaggio sbattuto dietro le quinte quando il sipario si è alzato di nuovo per far entrare in scena i protagonisti, quelli veri amati dal pubblico. Se era questo che volevi suscitare nel lettore, con me ci sei riuscita in pieno. Ti odio. Ti adoro.
Non dico niente su Sherlock e John, perchè ti giuro, non saprei da dove iniziare. Spesso mi rintano in un angolo del mio palazzo scantinato mentale e cerco di tirar fuori qualcosa di epico che possa descrivere -almeno per metà- la magnificenza di questi due indvidui che amo più dell'aria. Non mi viene mai niente, sai? Tu come hai fatto? Erano loro....giuro, li ho visti. Li ho visti fare tutto ciò che hai scritto... erano lì, davanti ai miei occhi, e facevano male.... Ho ancora i brividi.
Sherry, Harry, Sherlock. Lui. Di norma non amo particolarmente i bambini messi li nelle fanfiction per intrattenere il lettore, mentre cerchi di impastare un qualcosa che possa avere senso. Sherry è stato uno dei bambini più belli e adorabili di cui mi sia capitato di leggere. Una vera e propria ciliegina sulla torta più gustosa che abbia assaporato da un sacco di tempo. Ed è tuo! Spero che tu ne sia orgogliosa.
Ho amato Lestrade, per quel poco che ha fatto, ma non credo davvero ci sia bisogno di dirlo.
E Mamma Holmes. Quell'adorabile pazza che ha messo i brividi all'ex militare. All'ex militare, per Dio!
Non pensavo di essere in grado di scrivere una recensione così infinita. Ora mi sento strana, e ho paura di averti annoiato...
Che altro posso fare, dunque, se non ringraziarti?
Dico sempre questo tra una cosa e un'altra: Grazie. Grazie per aver scritto. Per aver condiviso. Per aver letto quello che avevo da dirti. Chiamami scema, ma sono davvero convinta di essere io quella che ti deve ringraziare. Come ti ho detto all'inizio, cercavo una distrazione. Questa è stata la distrazione più piacevole e inattesa che potessi trovare. Di nuovo, ti adoro.
Non ho controllato la tua pagina, qui su EFP, ma stanne certa, lo farò.
Ciao, e scusa per questa cosa infinita e delirante - è la prima vera, lunga, sentita, sudata, recensione che lascio da una vita sempre. Te la regalo!
Alla prossima,
Irene.
(Recensione modificata il 02/05/2013 - 07:18 pm)

Recensore Junior
01/03/13, ore 15:22
Cap. 6:

Stu-pen-da.
Potrebbe bastare come commento generale alla tua fanfiction?
Perché, davvero, non so se riesco a trovare altre parole.
È scritta in modo magnifico, rispettando perfettamente i modi di pensare e parlare dei due protagonisti originali.
Spesso le fanfiction escono un po' dal vero carattere dei personaggi, ovviamente senza farlo apposta, ma del resto è difficile riprodurre completamente il carattere di una persona che è stata creata da qualcun altro. Invece tu ce l'hai fatta benissimo.
Non credo di aver mai letto una fanfic Johnlock più bella della tua, e credimi, non è per adularti o perché è più facile fare una recensione positiva a una negativa.
È semplicemente perché non ho trovato una sola pecca in sei capitoli, è perché è scritta così bene che sembra scritta da una scrittrice consumata... è perché mi ha fatto emozionare fino alle lacrime, soprattutto nei primi capitoli... e ti assicuro che io non sono facile alle lacrime!
Ritengo che sia perfetta in tutto e per tutto, non è una delle classiche fanfic (magari bellissime) che ti fanno dire: "certo, da shippatrice hard di Johnlock è stupendo quello che l'autrice ha scritto... però non potrebbe mai e poi mai accadere una cosa del genere! John e Sherlock non sono così!"
No, la tua fic, secondo me, sarebbe una perfetta terza stagione!
Ovviamente sappiamo bene che quei cattivoni di Moffat e Gatiss non faranno mai accadere niente tra Sherlock e John (>_<) ma nella tua fic le cose che accadono sono così naturali che non stona niente!
E poi il piccolo Sherry è un amore! Voglio portarmelo a casa, posso? :3

Beh, visto che ti ho scritto un papiro concludo qui ^^
Grazie, grazie, grazie per questa bellissima fic, che sono sicura, leggerò e rileggerò fino a consumarla! xD

Scarlet

Recensore Veterano
06/02/13, ore 17:38
Cap. 6:

Complimenti emme, è bellissima! Questo ultimo capitolo poi è magnifico, pieno di frasi stupende. Una su tutte è ovviamente quella finale, molto toccante e a mio parere perfetta per loro due. Mi sono piaciuti molto anche i pensieri finali degli altri personaggi che sei riuscita addirittura a collegare tra loro, sei stata proprio brava!

Recensore Veterano
30/12/12, ore 14:59
Cap. 6:

Epico. Finale E P I C O.
Guarda con questi ultimi paragrafi hai cancellato ogni mia facoltà di critica - o di pensiero razionale - e quindi non mi resta altro che ringraziarti per questi sei bellissimi capitoli, per aver creato Sherry e per aver dato vita in modo unico ai nostri cari ragazzi e alle loro famiglie.
Possa la tua via essere costellata di smarties e bolle di sapone giganti :)

Recensore Veterano
26/12/12, ore 10:19
Cap. 6:

Dopo aver seguito questa storia per sei settimane, salutarla mi risulta un po' difficile...certo, ci pensa un finale superbo a rendere il compito meno difficile.

Trovo la conclusione in corsivo davvero azzeccatissima, non saprei come altro definirla...dare voce a tutte le anime che hanno composto questa storia, in maniera così sibillina, è fantastico! La mia parte preferita è quella di Mycroft, sappilo! 

Sherly, il bambino che tutti vorrebbero, che chiama il suo omonimo maggiore per farlo andare a fare compagnia al suo papà, dimostra di stare avanti a molta molta gente, e di capira quanto siano semplici certe cose che agli adulti invece sembrano insormontabili. Lui e la sua zazzera rossa!

Non parliamo della dichiarazione d'amore di Sherlock, che se no riapro le fontane dei condotti lacrimali! :)

E quindi carissima emme,
oltre che a rinnovarti i complimenti per questo piccolo, grande, regalo di Natale che ci hai fatto,
ti auguro anche un 2013 che ti porti altre storie meravigliose come questa,
di modo che tu le possa condividere con noi!

Alla prossima,
Laura

Recensore Junior
25/12/12, ore 23:15
Cap. 6:

Oddei donna, è finita. E come detto, me lo sono tenuto come regalo di Natale e adesso, a parte scrivere questa recensione, fino a mezzanotte non voglio fare nient'altro. Perché sì, perché ho deciso che la chiusura di questa storia avrebbe chiuso anche il mio Natale. E sono le 22:58 e forse è stato un azzardo, perché tra il cenone e il pranzo non ho più le forze, e le ho dovute davvero ma davvero ma davvero raccimolare con cura, granello dopo granello, per leggere l'ultimo capitolo con la dovuta attenzione. Ma alla fine un azzardo non lo è stato.
Cioè, intendiamoci, rileggerlo lo rileggo, domani mattina. Dopo che sarò riposato e in grado di capire, collegare e cogliere appieno, scientemente, non solo a livello di subconscio.
A proposito, amo Sherry. Te l'avevo già detto? Lo adoro, lo voglio sposare quando diventa grande. È tipo il protagonista assoluto di questo capitolo, non John, non Sherlock. Sherry. Sherry che è un piccolo genio del male, un attore consumato, Sherry che la fidanzatina assomiglia un po' alla mamma il miglior bambino del mondo, o almeno il miglior bambino che potesse mettersi "in mezzo" tra John e Sherlock, indubbiamente. A proposito, i capelli rossi? Ma m'era sfuggito, o cosa? Ci sono quasi rimasto male! (No, comunque, è ancora più bello, così)
E poi Sherlock, così perfettamente Sherlock anche in questa sua crescita, in questo nuovo d'essere capace di ammettere di non riuscire a dedurre John, del dolore non quantificabile, della sorpresa al telefono, degli occhi che finalmente possono dire un sacco di cose.
E il John che può accettarle, quelle cose, scatenarle quando vuole e rendere Sherlock una persona vera (tipo fata turchina :P), che però non renderà Sherlock incapace di tenere aperti entrambi gli occhi, ne sono sicuro. (Non sono una coppia disse il ragazzo che ormai lo diceva così, tanto per dire)
Il momento topico del capitolo comunque è stato il finale, ho trovato geniale e bellissima e orchestrata benissimo l'idea di spezzare il discorso unico tra quattro personaggi collegando tra loro ogni singolo ragionamento, ognuno con un suo proprio filo conduttore ma tutti rivolti verso un'idea finale. Non so se è perché nella mia vita ho letto troppo poco, ma non mi pare di aver mai letto prima una cosa del genere quindi ti adoro perché non finisci mai di stupirmi, capitolo dopo capitolo. <3
Anche se la storia è finita, sigh. Fila a scrivere qualcos'altro T_T

Rileggo la recensione e mi accordo che in realtà di quello che volevo dire davvero c'è pochissimo, ma sono troppo stanco e mettere insieme tutte le idee che mi si sono accese durante la lettura in un discorso logico è improponibile. Dovrei spedirti le stampe commentate, forse sarebbe meglio! Ma per ora devi accontentarti di quel che passa il convento.
Assieme a un sacco di ringraziamenti per aver scritto questa storia bellissima e aver permesso che chiudesse il mio Natale un po' così. Per il Non è quasi mai colpa di John e per un sacco di altri pezzi che ho segnato ma non sono riuscito ad infilare in queste righe. Per non avermi preso per pazzo ad ogni recensione che ho inviato. E un po' così, un grazie in generale, un po' per tutto.
Buon Natale!

Recensore Master
25/12/12, ore 20:25
Cap. 6:

*si alza in piedi e applaude*
Splendida. Meravigliosa. Incredibile. Potrei continuare all'infinito cercando termini nuovi sul vocabolario per esprimere con soli aggettivi quanto spettacolare sia questa storia ma voglio tentare di usare anche verbi e sostantivi. Seguirla capitolo per capitolo è stata una continua emozione e un vero piacere, con questo clima crescente di attesa e aspettativa di rivedere John e Sherlock insieme, nel senso più completo e profondo del termine. Ed eccoci all'ultimo capitolo, al raggiungimento di questa meta tanto attesa. Sherlock e John non ce la fanno più, ma la paura di entrare in un campo inesplorato del primo e il senso di colpa del secondo continuano a frenarli. Come sempre, il piccolo Sherry sorprende tutti e con due mosse riesce non solo a sbloccare John la prima volta ma addirittura a fare compiere ad entrambi il passo decisivo, quello che volevano fare ma sul quale tergiversavano da troppo tempo. Quel bambino è bellissimo ed è la perfetta soluzione tra Sherlock e John e la cosa stupisce alquanto dato che non ha nessun legame di sangue con nessuno dei due. Se di John può aver preso data la sua vicinanza nei 5 anni di vita, di Sherlock ha solo il nome e qualche istante passato insieme negli ultimi mesi, eppure è la sua piccola copia in scala. Stupendo, assolutamente,
Credo di essere morta quando John invece di correggere quell'uomo al parco inconsciamente definisce loro 3 una famiglia. E' stata una cosa bellissima e mi ha emozionata incredibilmente, come anche tutta la scena della loro prima volta insieme, descritta come una poesia delicatissima e sognante quasi. Tutto il loro discorso e quella quotidianità che in men che non si dica si è instaurata tra loro trasmette tanto amore e calore e si, sono una famiglia, la più bella famiglia del mondo.
Quel modo di concludere, mostrandoci i pensieri di tutti quei personaggi apparentemente secondari che abbiamo incontrato durante lo svolgimento della storia ma che in realtà sono parte fondamentale del ricongiungimento di Sherlock e John è stato azzeccatissimo e molto originale. Davvero, sto ancora applaudendo.
Questa va' tra le preferite, perché merita tantissimo e mi è piaciuta in una maniera pazzesca. In realtà volevo farlo già dai primi capitoli, ma mi sono trattenuta solo perché mi piace vedere una storia completa prima. Comunque, le avevo tenuto in caldo il posto che ora andrà ad occupare.
Bravissima e grazie, è stato splendido seguirti e godere di questa grandiosa e dolcissima storia dal gusto agrodolce.
Un abbraccio grandissimo <3

Recensore Veterano
25/12/12, ore 20:06
Cap. 6:

Mi sono commossa. Il parte in corsivo è bellissima,l'ho dovuta rileggere 3 volte per capire bene ogni parola. Molto originale,complimenti!
Questo è il finale che mi aspettavo. Confermo all'ultimo capitolo:Sherry è il bambino più adorabile e non noioso di cui abbia mai letto,tanto da piacere anche a Sherlock. Ergo,approvato!
Diciamo che,non so se mi sbaglio,hai messo in contrapposizione il caso come logica e la questione di John,e Sherry,come amore. E' una sorta di battaglia,nella quale Sherlock è portato a dare più importanza alla prima e meno alla seconda poiché è una distrazione,un qualcosa di difficile da gestire. Oh Dio questo capitolo è il coronamento del loro rapporto. L'amore ingloba l'amicizia e finalmente si lasciano andare a quello a cui sono stati sempre destinati. John si comporta da egoista,Sherlock classifica John come cosa importante. Finalmente,dico finalmente.
Sintonia come Sinfonia. E’ stato tutto perfetto in questa FF,una scoperta effettuata a piccoli ma,qualitativamente parlando,grandi passi. Hai seguito il loro rapporto in maniera esperta,e questo è tutto di guadagnato.

Con affetto ti auguro Buon Natale emme.
W i Sherlockians,W Sherlock,W Sherlock Holmes!
Sevvina
 

Recensore Master
25/12/12, ore 19:33
Cap. 6:

Eccomi!!! Oddio, che finale!!!
Tutti in coro: Sherry è il nostro re!!! *-* 
Ma quanto può essere meraviglioso quel bambino???
Ma quanto è meraviglioso Sherlock che non riesce a concertrarsi sull'omicidio perché sta pensando a John!! 
Il "perfetto padre di famiglia" al parco mi ha fatto saltare tantissimo i nervi!! 
E poi......quel bacio.....e poi tutto il resto!!! *-*
Questa storia mi mancherà tantissimo!!!
Si nota ad ogni riga il tuo impegno, il tuo amore verso questi personaggi e non potrò mai ringraziarti abbastanza per averli trattati con così tanto rispetto ed attenzione.
Tanto amore anche alla tua Beta. ^^
Un bacione grande e, dato che siamo ancora in tempo, Buon Natale!

Recensore Master
25/12/12, ore 17:36
Cap. 6:

WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA **sclera malissimo e corre per la stanza. L'influenza la costringe a fermarsi** No, ma tu! TU! mi hai fatta piangere come una bambina e la scena di loro due insieme.. no ok, meglio che vado a lanciare unicorni e arcobaleni altrove. AWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW

Recensore Junior
25/12/12, ore 16:22
Cap. 6:

quest'ultimo capitolo mi è davvero piaciuto tanto.
arrivano al pettine tutti i nodi lasciati in sospeso, questa tensione insopportabile fra John e Sherlock finalmente trova modo di saltare in aria e dare luogo ad un nuovo equilibrio, in cui finalmente c'è posto per un po' di felicità, per tutti.
riguardo alla storia in generale, l'ho letta molto volentieri e mi è piaciuta, a parte un paio di cose che non ho particolarmente apprezzato. una è la malattia mortale di Mary .. non lo so, mi è sembrata uno stratagemma un po' troppo "d'accordo col regista", non so come spiegarmi meglio. doveva uscire di scena al momento giusto, senza scenate né strascichi sentimentali, e quindi .. voilà! non è che abbia pensao ad un'alternativa migliore, io sono solo una lettrice esigente e pure viziata, lo riconosco.
mi permetto di farti questa osservazione, ma senza pretesa di oggettività: semplicemente è quello che ho pensato leggendo la storia, credo possa essere interessante per te come autrice. con tutto questo non è in discussione la stima che ho nei tuoi confronti ed il piacere con il quale leggo e rileggo le tue storie.
un'altra cosa che mi è sembrata un po' forzata (meno rispetto alla leucemia, devo dire) è la personalità di Sherry, così simile a quella del suo futuro "secondo padre". devo dire però che poi hai gestito molto bene, sempre a mio umile parere, il rapporto fra i due Sherlock. le scene fra loro due sono molto credibili e spesso anche tenere, fino al capolavoro di quest'ultimo capitolo .. conversazione "spinosa" su quale posto va ad occupare Sherlock nella loro famiglia, breve ma davvero intensa.
mi è molto piaciuta anche la chiusura. mi hai costretto a rileggerla un paio di volte perché alla prima non avevo capito nulla e non ti seguivo, ma quando ho afferrato il concetto (alla buon'ora) mi è sembrata un'ottima conclusione, che dà voce a tutti i personaggi secondari che hanno girato intorno ai nostri due eroi.
continuerò a tenere d'occhio il tuo account, ne vale decisamente la pena! con l'occasione tanti auguri per le feste!
alla prossima
Giulia

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