Ok, ce l'ho fatta.
Fortuna che avevo i fazzoletti, o, alla Suite, aggiungevano pure una Diga XD
*il dono della sdrammatizzazione idiota*
Tesora, io non ho parole, davvero. Mi hai commossa profondamente. Ogni parola, ogni emozione, ogni gesto, dolore e speranza, sono fluiti dentro di me facendomi male, facendomi bene, agrodolci verità e ricordi che Tuomas ha tracciato davanti ai miei occhi mentre ti guidava alla conclusione di questa bellissima storia. Hai scelto il finale più tragico, è vero, eppure, ripensandoci, il più adatto ad un'anima come quella di Giulia, poiché, nel momento del crollo, tutto ciò che doveva fare, l'aveva fatto. La trovo una degna conclusione al tutto, anche se dolorosa. Forse è una fine vera, perché la vita è un attimo e gioca con noi. Proprio come dice Tuomas a Walt, siamo macchine e all'improvviso, il motore smette di partire e addio.
E' un addio triste, però. Le dolci parole di Giulia hanno lenito in parte il dolore, ci si auguro solo che quello, col tempo, diventi forza.
Splendidi sia Tuomas che Walt.
Davvero meraviglioso. Trovo che questo capitolo abbia esaltato al massimo le tue capacità di scrittura così drammatiche ed espressive. Chapeau :)
ps: mi sa che c'è un errorino con il nome di Lea. O meglio, all'inizio è Lea e poi, nel corso del capitolo, diventa Mara. |