Recensioni per
L'altra faccia della medaglia
di Akilendra

Questa storia ha ottenuto 166 recensioni.
Positive : 165
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
18/03/13, ore 18:45
Cap. 13:

Ciao, ammetto di essere un po' in difficoltà a commentare questo capitolo, e il fatto di non farlo "a caldo" non aiuta (ma l'altra sera non ero proprio dell'umore migliore per recensire come si deve e motivare le affermazioni che davo). A livello di gradimento personale il capitolo mi è piaciuto, soprattutto nella parte finale, ma l'ho trovato un po' confusionario e difficile da leggere. Ci sono alcuni costrutti che non aiutano ad alleggerire la lettura, sin dall'inizio: "A volte quando apro gli occhi dopo un incubo e sento ancora nelle orecchie il suono del suo nome pronunciato dalle mie labbra, vorrei semplicemente potermi dire che era tutto solo un sogno, vorrei potermi dire che Ares stesso era solo un sogno, che non l'ho mai conosciuto, che anche gli Hunger Games facevano parte di quello stupido irreale sogno."
"Anche ora mentre guardo con bramosia i vetri rotti tra le mie mani, mentre guardo il mio sangue sporcarli e tingersi della mia rabbia che ha scaraventato a terra il vaso che fino a pochi istanti fa componevano, anche ora, li guardo tagliarmi la pelle, anche ora mi tormento," non sono sbagliati ma sono lunghi, in particolare nel secondo non sono riuscita a collegare subito che erano i frammenti che componevano il vaso che Jenna aveva rotto, il problema è che hai messo tre frasi con tre soggetti diversi una accanto all'altra e questo disorienta (almeno io ho dovuto rileggere per capire il senso, può darsi che sia stato anche a causa dell'ora tarda, non lo nego). Nonostante questo, le emozioni che hai fatto provare ai due protagonisti sono chiarissime e bruciano proprio come lo schiaffo non dato di Sam, trovo che quella scena ti sia riuscita particolarmente bene. Andando avanti, quando parli del silenzio che ricade nella stanza di Jenna, dopo che Sam se ne va, questa frase non mi torna molto: " lo odio questo silenzio" usare pronome e nome nella stessa frase in quet'ordine non è il massimo, forse con una virgola dopo "lo odio", oppure togliendo quel "lo" il tutto suonerebbe meglio.
Ho trovato molto dolce quando Jenna ripercorre la loro storia, dalla prima volta che si sono incontrati, fa davvero venir voglia di sperare che Sam apra quella porta e torni da Jenna. Ho apprezzato molto anche la disperazione dei tentativi di Sam di riportare Jenna a vivere e non di lasciarla sopravvivere. Certo, il colpo di grazia arriva dalla sorella che non se la sente di sostituirla nel Tour della Vittoria. Devo dire che questo scontro mi ha un po' turbata, in fondo è facile pensare come Jenna quel "me lo devi, visto che ti ho salvato la vita, a caro prezzo", eppure la risposta di Anna sposta tutta la situazione, perchè, in effetti, non è stata lei a chiederlo. La corsa nel bosco con le relave riflessioni ed epifanie è veramente molto bella, così come Jenna che corre verso la stazione, arrivando, però, troppo tardi.
Al prossimo capitolo, _Nica89_