Probabilmente questa è una delle one-shot più erotiche e oscure che io abbia mai letto finora...
Mi ha trasmesso delle sensazioni che non riesco a spiegare.. intense e contrastanti...
Complimenti vivissimi!

Buonasera, donzella ò_ò
Devo ammettere che questa fanfiction è riuscita proprio a sorprendermi, nonostante abbia letto tutti i warnings iniziali. Mi aspettavo il pOrn, mi aspettavo la pistola, mi aspettavo...qualcosa di decisamente meno coinvogente e dark.
La prima cosa che mi ha colpita è stata l'IC-aggine di John: i suoi pensieri, i suoi movimenti, il filo conduttore dei volti delle persone che ha ucciso sono tutti adattissimi al personaggio, tanto che non ho dubitato nemmeno per un secondo di quello che leggevo. Ciò che cerco di dire è che, mentre nell'80% delle ff sono vagamente conscia di star leggendo un'opera scritta da un fan, in questo caso mi pareva di vedere tutta la vicenda scorrermi davanti agli occhi, senza che la parola "finto" mi balzasse in testa come una vecchia conoscente.
La seconda cosa che ho apprezzato sono state le dinamiche di quello che accade, cioè come hai inserito il pOrn e quindi come Sherlock riesce ad evitare che tutto precipiti in qualcosa di decisamente sanguinolento. Anche lui l'ho trovato abbastanza IC ma, in questo caso, il personaggio che preferisco è proprio Jawn.
L'unica cosa che mi ha, per così dire, incuriosita, è stata l'inaspettata uscita di scena: io ho sempre dato per scontato, vedendo la serie tv, che Sherlock tenesse a John. Non so perchè ma il finale brusco e la conseguente amarezza di John mi hanno spiazzata, portandomi a paragonarli ad un'altra coppia che il fandom conosce fin troppo bene: Sebastian e Jim.
Sebbene siano personaggi diversissimi tra loro, non posso non riconoscere nel tuo Sherlock una buona dose di egoismo, per essere tornato bruscamente, per comportarsi in quel modo dopo aver trovato il dottore sull'orlo del baratro. Se la sua mossa è stata dettata dal turbamento (ma i warnings dicevano established relationship, se non sbaglio...) per il pOrn, o qualche altro motivo, non ci è dato saperlo.
Da fangirl quale sono, e inguaribile sostenitrice degli happy ending, mi piace immaginare che ci sia una validissima ragione per cui Sherlock spezzi il contatto in maniera tanto brusca, lasciando John più miserabile di quanto non fosse prima.
Ovviamente mi piacerebe immaginarli anche in una villetta, anziani, e mano nella mano, ciò non toglie che la tua oneshot dal finale amaro sia davvero un bel lavoro.

Kudos.

Da brividi questa one-shot. L'ho inserita tra le preferite perchè è PERFETTA a mio parere. Così dark, terribilmente sensuale e per niente volgare. Un'atmosfera incredibile. Bene, ho aspettato un po' a recensire per avere qualcosa di intelligente da dire visto lo scombussolamento iniziale, ma vedo che l'attesa è stata vana :D
Mi piace tantissimo lo stile asciutto e senza fronzoli che hai usato. L'uso del presente è molto efficace, rende la scena incredibilmente reale! Mentre leggevo mi sembrava davvero di averla davanti agli occhi. Bravissima! :)

*Si immerge in un secchio d'acqua fredda, poi riemerge per commentare*
Mi ha ricordato tanto il tipo d'amore che io penso ci sia fra Moriarty e Moran. Malato, di una malattia forte e che non si può debellare (in questo caso in senso positivo, nel senso di Moriarty e Moran, in senso più negativo). È l'elemento della pistola che mi ha fatto fare questa comparazione. Mi è piaciuta davvero tantissimo (come hai usato la pistola, ma l'intera fic), l'ho trovata sensuale e assolutamente perfetta nel suo piccolo. Mi è piaciuta davvero tanto, come ho già avuto modo di dirti *_* a presto!


Jess

Cavolo. Non ho la minima idea di cosa dire perché questa fic è davvero incredibile e ho paura di non essere in grado di fare una recensione decente.
Mi sono venuti i brividi davanti a questo insolito e pericoloso e si, un pò sadico "gioco" che Sherlock e John iniziano. John qui è il soldato, l'uomo che ha visto la morte in faccia chissà quante volte e che a sua volta la mostrata a tanti altri. E' l'uomo che gioca sul letto con una pistola che, nonostante tutto, non riesce a lasciare andare neanche davanti a questo Sherlock che lo travolge coi suoi gesti e che da dominatore diventa dominato. E Sherlock è divino, pura sensualità e ambiguità e miseriaccia ti lascia senza fiato e senza facoltà raziocinanti. Tutta la fanfiction gioca su questo clima carico di inquietudine, sui pensieri e i gesti criptici e indecifrabili di entrambi e ti lascia col fiato sospeso anche dopo che è conclusa, confondendoti con le cose non dette eppure lanciando un messaggio chiarissimo nelle ultime righe.
Insolita, originale, intensa, sensuale, ermetica, dark.... una miscela esplosiva gestita in maniera egregia. Complimenti davvero.
Alla prossima!
Irelin

Questa. Questa è perfetta. È un misto tra il dark meglio riuscito e l'erotico riuscito alla perfezione. E mi ha lasciata a bocca aperta. Credimi. La vita di John nell' ultimo periodo è descritta molto bene, e il suo giocare con la pistola in quel momento di quasi non pensare è stato unico, mi ha colpita e meravigliata allo stesso tempo. Sherlock che alla fine butta la pistola e abbraccia John è particolare, ed é una cosa che quando l'ho letta mi ha lasciato di stucco - piacevolmente! Stile di scrittura unico, originale e IC, e particolari hot molto ben curati. Complimenti davvero:) e ora scappo a rileggerla. Bacio, Ross

Io di solito sono una estremamente prolissa, sia quando scrive che quando recensisce qualcosa che le è piaciuto in modo particolare, ma questa volta credimi se ti dico che non so proprio da dove cominciare.. Questa storia mi ha lasciato addosso delle sensazioni così forti, vibranti, potenti e anche inquietanti si che non riesco a metterle per iscritto in maniera coerente.. L'ho letta tre volte e, nonostante ciò, ancora non riesco a trovare un modo per spiegarti quanto io l'abbia amata e adorata.. L'atmosfera dark e oscura è perfetta, la gestione dei personaggi è perfetta, la scena propriamente erotica è sublime.. Non c'è un dettaglio fuori posto, il tuo stile è preciso e fluido ed è un piacere leggere queste righe, ne vorresti solo ancora, e ancora e ancora.. L'ambiguità che avvolge ogni immagine, ogni frammento di questa vicenda mi ha scossa fin nel profondo e mi ha stritolato il cuore e lo stomaco, riducendomi ad una massa informe e pulsante di emozioni.. Il gioco di dominio e sottomissione è perfetto perché effettivamente non si capisce bene chi stia dominando chi: è John ad avere la pistola in mano ma è Sherlock che lo brucia dentro col suo sguardo e i suoi gesti, erotici e caldi come le fiamme dell'inferno ma anche dannatamente atti a confondere.. L'abbraccio è stato un tocco di classe e dolcezza che mi ha stupita ma nel modo più positivo possibile e la mia anima romantica avrebbe voluto che quell'atmosfera dolce continuasse, ma trovo giusto che tu abbia concluso con la stessa sottile ambiguità con cui hai gestito tutta la storia.. La frase finale di John, infine, ha ucciso ogni neurone sano che mi era rimasto e mi ha fatto esplodere il cuore perché hai saputo sintetizzare in poche parole questo sentimento travolgente e soverchiante, cui John non può e non potrà mai sottrarsi anche a fronte della personalità particolare del suo compagno..
E' semplicemente stupenda, una delle più intense e vivide che io abbia mai letto, e ti chiedo scusa se questa recensione fa pena ma mi hai annientata e non so mettere insieme parole di senso compiuto, ho ancora i brividi addosso e lo stomaco stretto in una morsa dolce.. Preferitata senza ombra di dubbio! Bravissima, davvero fenonemale!

Riuscita a riottenere il computer e la connessione mi appresto a commentare quest'ORRIBILE opera nata dal fatto che tu non sappia affatto scrivere p0rn. 
Proprio, eh. Quale incapacità e "blocco", LOL. 
E poi sei fantastica. Amo il tuo stile, il tuo gestire i personaggi, il loro essere IC (e non azzardarti a negarlo se no ti picchio ù.ù) e, boh, tutto credo. Oh, e il p0rn che, ricordo, dicevi di non saperlo scrivere *scuote la testa esasperata*
Poi, proprio come mi immaginavo, te ne esci con questa roba qui che è la cosa più bella, profonda e introspettiva che io abbia mai letto. Ti odio, lo sai? *w*
Come ti ho già detto adoro alla follia la tua capacità di mischiare la parte "hot" con l'introspezione, senza far pesare troppo nessuna delle due. Ti lascia ad occhi sbarrati per tutta la lettura. 
Che alla fine non ti so dire se è davvero introspezione o si tratta solamente del tuo stile. 

«La sicura è inserita, John?» domanda, una seconda volta; e ancora non ottiene risposta. La verità è che John non lo sa. Non riesce a ricordare. Lo osserva incantato, mentre apre di nuovo le labbra e bacia ancora la canna (sulla punta, nel foro di uscita) e lecca il metallo.
Ti cito questa frase perché è quella che meglio esprime ciò che intendo con questa recensione. La tensione sessuale c'è, si sente. Sottilmente e perfetta. 
E poi c'è Sherlock, che vede tutto e capisce. Così affascinante e ambiguo. 
Lo stile, come tuo solito, è impeccabile. Fluido e senza errori, tanto che mentre leggevo muovevo le labbra. 
"...era Sherlock, e a Sherlock piacevano queste cose, lui che possedeva quel diverso tipo di disinvoltura, fatta di eccessi e di misteri, gli orizzonti in continua ricerca di espansione."

La fine è ambigua quanto l'inizio. 
Ci arrivi e pensi, ancora un po' shockata, "cos'è successo?", come il risveglio da un incanto. 
E alla fine leggo la frase finale (perfetta, che altro devo dire?) e rileggo tutto da capo altre quattro volte prima di azzardarmi a scrivere una recensione. 
Questa storia è inquietante, PWP senza volgarità, piena di tensione, assurdamente perfetta.
Fortuna che non sapevi scrivere p0rn, eh ♥


B. aka Im_apanda-Che-Ha-Per-La-Ventottesima-Volta-Cambiato-Nick-Su-Efp *manda amore*
(questa recensione è delirante, sorry ç__ç)

Al momento penso di non avere parole adatte. E' una delle cose più intense che abbia mai letto in vita mia e sono molto più che colpita - è come se mi fosse arrivato un treno addosso.
A me piacciono da morire le fic labili, ambigue, che galleggiano sopra ad emozioni contrastanti eppure così intimamente legate tra loro, come l'amore per l'amore e l'amore per la morte. La caratterizzazione di John soldato è una delle migliori che io abbia letto qui e Sherlock, beh, Sherlock è spaventoso, è suicida, è assassino, è semplicemente il mondo di John, e mi ha profondamente turbato. Amo il modo in cui hai descritto il loro legame; e il linguaggio serve perfettamente lo scopo. Senza un filo di grasso, secco, preciso, emozionante.
Perfetta. Mi è piaciuta davvero tantissimo. Complimenti!