Recensioni per
S. R. S. - Self Righteous Suicide
di Il Maiale
Ciao!! È stato bellissimo quando ho visto che avevi aggiunto un capitolo lo aspettavo da tempo. Adoro il tuo stile di scrittura, la scena tra Victor e Rowan è stata intensissima. Sono curiosa di sapere come si evolverà la storia. |
Ciao! Ho scoperto la tua storia per caso e dire che me ne sono innamorata e poco! Ogni singolo personaggio e descritto in maniera assurda e singolare, Rowan è quello che preferisco fra tutti. Spero che continuerai presto! |
Fantastico!! Ho letto la storia tutta in una volta mi ha preso tantissimo. Scrivi molto bene e i personaggi mi piacciono un sacco, spero che pubblicherai al più presto altri capitoli perché sinceramente non vedo l'ora di leggerlo. Continua presto!!! |
Mi piace. Sono molto affascinata dalla morbosità di questa storia: i personaggi sono morbosi, la trama è morbosa, lo stile è morboso, ma, per fortuna, mai poco chiaro - un mix bilanciato di sense e nonsense, che non scade mai nella totale incapacità di capire dove tu voglia andare a parare, il che non guasta con lettori pessimi come me, che hanno bisogno di farsi spiegare tutto per filo e per segno, altrimenti vagano col lanternino (ma sorvoliamo, vuoi?). La prima frase che mi viene in mente leggendo questa storia è una citazione di Tom Hiddleston, un attore americano, e suona più o meno così: "Ogni cattivo nella propria mente è un eroe". Perché, in fondo, Victor è convinto di essere un bravo ragazzo, anche se "aiuta" la gente a suicidarsi, e anche gli altri non sono da meno. In fondo è molto più facile persuadersi di essere buoni che accettare di non esserlo (o di avere grossi problemi di instabilità mentale), giusto? Comunque, il mio capitolo preferito è il primo, mi piace come si apre, con quella descrizione degli adesivi, molto accattivante, l'ho proprio adorata! E poi (sì, sono pazza) trovo davvero teneri un po' tutti i personaggi e adoro il nome Tancredi. Finora hai tutta la mia attenzione. |
ciao! allora, io adoro davvero il tuo modo di scrivere, ma credo di essermi un tantino persa... ora non ho molto tempo, ma presto me lo rileggerò perchè davvero non ho capito cosa accade esattamente... perchè la sorella di Rowan è in ospedale? uhm.. comunque ti ammiro molto, non hai paura di usare termini forzi che però ci devono stare, nè di dire le cose come stanno ;) sei davvero bravissima... a presto spero! baci! |
Malvagia. |
Bene, sono arrivato alla fine di quello che c'è e spererei di trovare questa Dolcezza di storia presto aggiornata. |
A-han, ora si che la faccenda comincia a farsi intrigante. Trovo curiosa la scelta dei nomi dei personaggi, insoliti potrei dire visto che di solito si trovano solo dei Jack Tom Nicholas Chris eccetera.. Quindi apprezzo già solo per questo. Poi aggiungerei punti a favore visto che mantenere uno stile del genere senza sembrare una brutta copia non è per nulla facile -e parlo per tutti i fogli a cui ho dato fuoco perchè mi sentivo un copione-, inoltre mi sembra molto adatto per descrivere, anzi, rendere bene il carattere di Rowan. |
Ho notato che anche le altre due Recensioni parlano di come lo stile somigli a Palahniuk e concordo. |
Hai così tanta cura in ogni particolare e inserisci così tanti collegamenti, allusioni e accortezze che mi sorprendi sempre! Crei un universo a sé stante ad ogni nuovo capitolo. Quando la scrivo, mi pare sempre che la recensione non renda giustizia! Ps: Frankenstein mi è già simpatico. |
il tuo stile è unico e irripetibile, i love it! davvero sei molto molto originale, decisamente un altro livello rispetto a quello che si trova qui su EFP ... ti prego aggiorna presto! gli sviluppi si fanno davvero interessanti, e sapere cosa c'era dentro la borsa di Tancredi mi incuriosisce u.u (com'è giusto che sia) ... baci! |
Ciao! Una storia particolare, davvero particolare. Non ti dirò che mi ricordi Palahniuk perché non ho mai letto niente di Palahniuk, ad essere sincera (benché nome e genere mi siano noti) ma mi piace moltissimo Bukowski e ho letto molto Welsh, e il tuo stile mi rimanda a entrambi. Mi è piaciuto particolarmente l'episodio nel feto nel negozio (non avevo mai letto niente del genere, meraviglioso) e i vari slogan di Tancredi (che però, non so perché, avevo immaginato più vecchio) la definizione di splasher, e naturalmente: - Al funerale Rowan sputava per terra e diceva: "Dove sono le taniche di benzina? Devo dare fuoco alla chiesa"- la frase che mi ha spinta a leggere. Qui dentro ci sono delle piccole chicche. Inusuale, graffiante, in certi punti veramente brillante. Tra le seguite. |
Eccomi di nuovi qui a recensire. Che dire, altro capitolo meraviglioso, per nulla noioso, ipnotico e trascinante. Hai uno stile che rapisce fin dalla prima riga. |
Innanzitutto ciao, piacere, Athenryl. E per seconda cosa grazie. Grazie per aver pubblicato e grazie per scrivere qualcosa che sia diverso dalla solita storia letta e riletta priva di uno straccio di trama e originalità. Non so neppure come sia incappata nella tua fanfic, ma l'introduzione mi ha incuriosito parecchio, e aprendola non sono rimasta delusa affatto. Il tuo stile è qualcosa di assolutamente spettacolare, condito di quel cinismo brutale/sarcastico molto alla Palahniuk che io personalmente adoro - e che vorrei conquistare, un giorno, ma sarà ardua. Rowan, Victor e Tancredi, benchè tu abbia pubblicato soltanto tre capitoli, hanno uno straordinario spessore psicologico e sono molto interessanti, Rowan in particolare mi affascina moltissimo. |
Io amo il tuo modo di scrivere, amo la storia e come la stai sviluppando. |