Devo dire che, fino ad ora, questa è la mia preferita.
Nataku è un personaggio davvero molto struggente, la sua storia, la sua natura, il rapporto con il padre, sono molto verosimili se li si guarda con occhio critico. Togliendo gli elementi fantastici non si può dire che cose come queste non capitino nella realtà.
Lui dopo tutto è un bambino che è dovuto diventare adulto troppo in fretta, che si è dovuto macchiare le mani contro la sua volontà, che in realtà doveva solo giocare e crescere.
Mi è piaciuto il parallelo, che esiste anche nel manga, tra Nataku e la marionetta (perché lui È una marionetta), con la frase dei fili che suo padre muoveva. E anche il richiamo a Icaro, di questo Nataku che nella morte (o nel tentativo di morire) cerca solo la libertà.
Molto bella e toccante.
Ora sono curiosa di leggere l'ultima <3
A presto.
Un bacione.
Selene. |