Ciao Midirection!
Ho letto poco fa la tua storia e, anche con tutta la buona volontà del mondo, non sono riuscita proprio a continuare a leggerla, mi dispiace.
Non avendo letto i prossimi capitoli e non sapendo come andrà avanti, ti dico solo cosa non mi è piaciuto e non mi ha convinto di questi tre, sperando che tu prenda questa recensione come quello che è; una critica costruttiva scritta con il solo scopo di darti qualche consiglio che, se vorrai, potrai seguire o no.
Partiamo dall'argomento principale: lo stalking. Non mi è piaciuto come hai affrontato un argomento delicatissimo, perché ci sono donne che questo incubo lo vivono davvero e, ti dirò, ho un'amica che è stata perseguitata in passato, quindi ho trovato il tuo modo di trattare la faccenda un po' indelicata e superficiale.
Non spieghi nulla, nemmeno nelle note in fondo. Non avvisi che la storia tratta un argomento delicato, non si capisce se ti sei documentata per scrivere di una cosa così grave...penso che se una ragazza realmente perseguitata passasse di qui potrebbe rimanere un po' turbata dalla storia.
Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata la libertà con cui lo stalker (non sai nemmeno che si chiama "stalker"? tu lo chiami "stalkinatore", ti sei documentata sull'argomento?) gira a piede libero a scuola, con un coltello oltretutto. Non è credibile per niente secondo me. Non l'ha denunciato? Se tutti i ragazzi sanno che sta perseguitando la protagonista, perché non lo denunciano? Perché è ancora a scuola a frequentare normalmente le lezioni come se nulla fosse?
Tu dici che nessuno crede alla ragazza e, mi dispiace, anche questo punto non è credibile. Basterebbe andare in questura a fare una denuncia e immagino che sarebbe immediatamente emesso un ordine di restrizione nei suoi confronti.
E il fatto che lo stalker sia entrato in casa sua come lo spieghi scusa? Come ha fatto a scassinare la porta (e una cosa del genere la sanno fare i ladri più esperti, un ragazzino come fa?) in pieno giorno senza che nessuno si accorgesse di nulla? E lei? Lei non sente che qualcuno sta cercando di entrare in casa?
Inoltre, come è possibile che Emily viva solo con suo fratello? Non può per legge. Immagino che i suoi genitori siano morti da un po', ci dovrebbe essere un tutore legale che si occupa di loro. E poi, se lei ha diciotto anni e frequentano la stessa scuola, hanno la stessa età? Sono fratelli gemelli? Un'altra cosa, una volta compiuti i diciotto anni all'estero i ragazzi vanno al college; quindi questo, se non sbaglio, dovrebbe essere il loro ultimo anno, giusto? E come mantengono la casa (e per mantenere una casa ce ne vogliono di soldi)? I soldi dove li prendono?
A parte questo, ho trovato moltissimi errori di grammatica: "so", voce del verbo sapere, non si scrive con l'accento. "Io so che è stato lui", ad esempio. "qui" si scrive senza accento. Dovresti rileggere quello che scrivi, a volte ti inventi delle parole, cosa sono le "spalluccelle"? Cerca sul dizionario, non esiste questa parola, "alza le spalle" semmai, o "fa spallucce".
Passi dal passato al presente più volte, ad esempio "ammisi mentre depositavo nel lavabo il piatto ormai finito." (passato) - "domando mentre addento" (presente); prova a prendere un libro: se la storia inizia al passato continua al passato, così come se inizia al presente continua al presente. Non puoi cambiare il tempo verbale.
Questi sono solo alcuni degli errori che ho notato, ce ne sono molti altri, penso dovresti rileggere con più attenzione prima di postare. Ad ogni modo le mie sono solo delle osservazioni, ho solo voluto scriverti cosa non mi è piaciuto e perché non mi è piaciuto quello che ho letto.
Sei libera di seguire o no i miei consigli :)
Spero che questa recensione serva a spronarti a migliorare!
(Recensione modificata il 10/02/2013 - 06:23 pm) |
