Recensioni per
Royalty of Spades
di Yuki Delleran

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/07/19, ore 14:23
Cap. 5:

Oh. Mio. Dio. Non ero pronta psicologicamente, no. Devo ribadire la tua bravura nel coinvolgere i lettori con ciò che accade e la descrizione delle emozioni dei personaggi, sopratutto quando inizia la guerra. Sinceramente avrei voluto sapere di più sugli altri personaggi, ad esempio perché Ivan fosse così legato ad Alfred(a modo suo) o dell'amore platonico(?) di Francis per Arthur. A parte questo ho adorato la storia e non vedo l'ora di leggerne altre scritte da te :). Giuki Moon

Recensore Junior
20/07/19, ore 12:17
Cap. 2:

Ciao ^^. Ti dirò, questa è la primissima fic su cardverse che leggo, (anzi pensavo di non trovarne proprio qui su efp) e devo dirti che mi piace un sacco! Sei molto brava sopratutto nella descrizione dei sentimenti e nella caratterizzazione dei personaggi: Trovo bella l' idea di Alfred come uno schiavo fuggitivo, direi che è piuttosto azzeccata considerando i suoi ideali di giustizia è libertà. Arthur invece è adorabile, ho empatizzato subito con lui. Non vedo l'ora di leggere il seguito *-*. Alla prossima recensione, Giuki Moon

Nuovo recensore
30/01/19, ore 17:52
Cap. 5:

STO PIANGENDO COME UNA SCEMA, MA VA BENE, INFONDO HO DECISO IO DI LEGGERE AL POSTO DI STUDIARE ED ECCO LE CONSEGUENZE :D

Recensore Junior
14/11/13, ore 01:07
Cap. 5:

Bene, dal blog sono approdata qui, dove, nonostante non salga da tempo, mi risulta tutto alquanto più comodo. Soprattutto lasciare un commentino necessario, che spero possa essere esaustivo e soddisfare le tue aspettative.
Tralasciando il fatto che la Cardverse sia la mia AU preferita, devo dire che inizialmente ero un po' amareggiata dalla superficialità con cui certi passaggi sono stati trattati ma, velocemente, con lo scorrere della storia, mi sono resa conto di come fossero perfettamente in linea con il genere che hai deciso di seguire in questa tua piccola, grande, opera: la Fiaba. Per un lettore superficiale, le vicende potrebbero risultare come i riassunti di fine capitoli dei mastodontici tomi di storia e/o filosofia del liceo, ma con un'analisi più attenta si coglie l'intenzione di mantenere coerenza nei confronti dell'ambientazione e del genere scelti.
Secondariamente, devo farti tanti complimenti per il tuo stile di scrittura, corretto, lindo, pulito, scivola via che è una meraviglia e la scelta lessicale è decisamente sorprendente, moltissimi vocaboli erano inseriti nello spazio giusto al momento giusto; anche questo è stato un aspetto che ho particolarmente apprezzato, lo scritto è molto curato anche a livello grammaticale e morfo-sintattico e ciò non è cosa da lasciare da parte e nemmeno da dare per scontata! 
La caratterizzazione dei personaggi è più che buona; devo confessarti che in un contesto AU vedo sia Arthur che Alfred con un carattere lievemente meno spigoloso e malizioso, un po' reso più "morbido" dalle vicende che differiscono dalla loro versione originale, in sintesi, come ad esempio l'Indipendenza; di conseguenza mi è piaciuto oltremodo come la Regina fosse bendisposta e, in un certo senso, totalmente devota al proprio Re. Hai reso bene anche i camei di Ivan, Francis, Yao ed Elizaveta, complimenti davvero!
E complimenti anche per avermi fatto scendere un paio di lacrimucce durante la scena del funerale della Regina, è stato davvero straziante e malinconico al contempo, si percepiva l'aria di tensione e tristezza solenne che lo stesso Alfred probabilmente provava; ho apprezzato molto anche il riscatto finale di Francis e Ivan che, solitamente, nelle fanfictions UsUk rischiano sempre di essere un po' mal contestualizzati per una questione di comodità e prevalenza della coppia scelta, ma tu hai reso onore ad entrambi i personaggi, mi sarebbe piaciuto vedere uno sviluppo ulteriore delle loro vicende, ma purtroppo con la morte di Arthur temo la cosa sia infattibile.
Però, so che hai in cantiere altri progetti Cardverse e non posso che spronarti a concluderli e metterli su carta non appena tu abbia tempo ed ispirazione, è così raro trovare qualcuno che condivida così fortemente un universo così ricco di potenziale e spunti come questo! 

Be', spero la mia recensione possa essere soddisfacente, un bacio e alla prossima! (;

Nuovo recensore
18/09/13, ore 21:03
Cap. 5:

Complimenti!
Davvero! Mi stupisco che questa storia abbia così poche recensioni!! Forse perché la versione 'cardverse' non è molto conosciuta e quindi in pochi ne sono attratti dalla trama...
Io, effettivamente, la conosco da molto poco ma mi ha subito appassionato!
Partendo dal presupposto che sono una grande fan dell'usuk ho apprezzato molto la storia. Unica, piccola, nota negativa è il fatto che tutti gli altri Re e sottoposti vengano solo nominati!
Ma questa non è assolutamente una critica!!!
È vero ciò che ho detto prima, se si fosse allungato tutto il discorso specifico anche agli altri regni (il legame tra Elizaveta e il fatidico jolly alias prussia o spiegare meglio la decisione di invasione da parte di Re Ivan, per quale ragione, quali sentimenti...) la storia sarebbe stata più ricca di avventura, suspance, amori e altre relazioni.......
Ma come l'hai scritta tu....è perfetta così!!
Breve. I legami tra Re e Regina immediati.
Scrivi davvero bene. Riesci a rendere partecipe il lettore alla storia, i sentimenti che provano i personaggi quasi sembrano raggiungere anche te (quando Arthur dava l'impressione di essere morto alla fine del capitolo 3, speravo davvero che girando capitolo lui fosse riuscito ad riaprire gli occhi. E così è stato, per poco, fino a quando non ho letto del suo ultimo respiro....mi sentivo davvero come Alfred, mi si è formata una lacrimuccia.....).
E questo è positivo!
Partendo dal primo capitolo!
Il loro primo ''bacio'', poi l'arrivo della guerra, Alfred parte, si ferisce, allora Arthur lo soccorre, poi porta indietro il tempo e si sacrifica per il suo Re.....
Avviene tutto così veloce che il lettore non ha il tempo di reagire e va avanti, quasi avido, oserei dire, di sapere come andrà avanti.
Si sente talmente nei panni dei personaggi, che non ha bisogno di troppe spiegazioni per riuscire a capire come ci si sente, ma vuole solo sapere come continua, se ci sarà una speranza o finirà in una tragedia....

Davvero complimenti!!!
Sei un autore molto profondo, che dietro ai personaggi cela tutti quei sentimenti quotidiani che ognuno di noi può provare! Amore, simpatia, orrori, perdite, gelosie.....
Continua così

Sophie 88

P.s. A te il mio amore, a me il tuo dolore. Questo è il giuramento della Regina.
Grazie per queste poche parole, significative, che mi hanno davvero colpito. Sono bellissime!! <3

Recensore Master
06/03/13, ore 13:28
Cap. 5:

Uhm, non so che dire... forse avevo un'aspettativa troppo alta visto che so che sei una bravissima autrice, hai dei precedenti di tutto rispetto, la fic è ambientata in un bel mondo e (non ultima) una recensione che sembrava commentare la Divina Commedia.
Per quanto scritta bene, con un mondo ben ragionato, ho trovato tutta la storia un po' superficiale e, soprattutto, precipitosa. Chiaro che le fiabe non sono troppo profonde nelle descrizioni, eppure, ad esempio, Alfred è sembrato calarsi nei panni del re troppo velocemente per essere un ragazzo che, sebbene predestinato al ruolo, era comunque uno schiavo fino al giorno prima. Poi mi era sorto un dubbio di natura logica: visto il potere fenomenale di Alfred, perchè andare a farsi quasi ammazzare in battaglia? Visto che questo potere è conosciuto e temuto dagli altri regni, chi è così poco sano di mente da andare a dichiarargli guerra? Re Ivan, infine, al di là di tutti i contorti pensieri e sentimenti, voleva portare una offerta di pace a un cadavere (non divenuto tale solo grazie all'arrivo e al sacrificio della Regina)?
Resta cmq il fatto che hai descritto con accuratezza e tenerezza tutti i pg, non snaturandoli ma tenendoli nel carattere esattamente come sono nel mondo di Hetalia (beh, Alfred un po' meno ma pazienza). Insomma, non riesco a dare una bandierina verde a questa recensione e spero non sia una doccia fredda inaspettata!

Recensore Junior
04/03/13, ore 13:40
Cap. 5:

Ciao!
Questa storia mi è piaciuta moltissimo, l'ho letta ieri notte tutta d'un fiato e alla fine ero davvero commossa. Avrei talmente tante cose da dire che non sono certa di ricordarle tutte in questa recensione, ma spero che quanto ho appena scritto sia sufficiente a darti un'idea di quanto abbia apprezzato il tuo lavoro.

E ora vediamo di aggiungere qualcosa di intelligente...

Tanto per cominciare, mi ha colpito come tutto partisse da una favola senza tempo, da un luogo non ben specificabile, governato dalle leggi della magia, leggi via via più specifiche e complesse. Quando hai spiegato il meccanismo della designazione dei sovrani, ho molto apprezzato il fatto che esso non si basasse né sui legami di sangue né sull'identità sessuale, ma su un'affinità...come dire?.. energetica?.. tra Re e Regina. Inizialmente avrei pensato anche a un'affinità spirituale, ma quando ho letto dell'inesistente rapporto tra Ivan, Francis e le rispettive Regine, ho capito che invece questa era una delle peculiarità che rendeva l'unione di Alfred e Arthur unica. Perché loro, sin dal primo sguardo e prima ancora del primo scambio energetico, hanno subito percepito un legame profondo, una corrispondenza istintiva.

Certo, all'inizio il loro è più un legame di necessità, sia dal punto di vista politico che da quello personale, visto che Arthur soffriva per la solitudine alla quale, dopo anni di infruttuose ricerche del suo Re, credeva di essere condannato, mentre Alfred aveva finalmente trovato un posto dove stare e qualcuno che si prendesse cura di lui senza pretendere nulla in cambio. Però ogni loro momento è scandito da quel reciproco affetto e trasporto istintivo che sfocerà sempre più in un amore talmente forte che, alla fine, Arthur non potrà concepire un mondo senza il proprio consorte e arriverà a offrirgli senza esitazioni la propria energia e infine la propria vita.

Tra l'altro, a mio parere, i due protagonisti della tua storia rispecchiano bene gli originali nel momento iniziale del loro rapporto, quando Arthur si prendeva cura di Alfred e ne costituiva la famiglia. E in generale mi pare si adattasse bene ad Arthur il ruolo di regnante responsabile e attento, nonché la parte di consorte premuroso e innamorato, sebbene un po' bloccato dal proprio carattere brontolone. E altrettanto ho trovato perfetto Alfred nella parte di giovane uomo che di punto in bianco si ritrova Re, sobbarcato di responsabilità che mai si sarebbe immaginato di avere e che, senza l'aiuto della sua Regina, credo non saprebbe nemmeno bene come e perché gestire.
Mi intenerivo ogni volta che il Re parlava del regno di Picche come qualcosa che apparteneva ad Arthur e quest'ultimo doveva sempre ribadirgli che esso era anche il suo regno: mi pare evidenzi bene la natura dei due e del loro rapporto. Alla fine Alfred accetterà di essere un monarca solo in memoria della persona amata e del suo ultimo desiderio, di fatto infischiandosene del parere dei suoi stessi sudditi e rispettando l'etichetta solo per fedeltà alla Regina. Insomma, rimarrà sé stesso e si farà apprezzare in quanto tale, così come Arthur l'aveva amato e aveva deciso di fidarsi di lui. Comunque la verità è che anche Arthur, sebbene profondamente legato e preoccupato per il futuro del proprio popolo, dal primo incontro col Re in poi agirà sempre prima di tutto nell'interesse dell'amato, quasi ne andasse della sua stessa esistenza, come del resto è stato.
Potrei andare avanti all'infinito a elencare gli aspetti del rapporto tra i due che mi hanno colpito, come il fatto che riescono ad appartenersi totalmente pur non consumando mai fino in fondo il loro matrimonio, dato lo shock di Alfred per quel che ha dovuto subire negli anni di prigionia. Hai descritto un amore di una profondità e di una forza pari solo a quella devastante con cui il Re, persa la propria Regina, distrugge tutto ciò che ha attorno.

Un discorso a parte merita la questione di Ivan: di solito, quando leggo di violenze sessuali, mi infastidisco abbastanza se poi non ci si sofferma sui segni che un evento tanto shockante ha lasciato sulla vittima; invece stavolta tu hai espresso bene tale malessere, pur senza diventare pedante. Hai scritto che Alfred teme di suscitare ribrezzo in Arthur, hai fatto capire che, nonostante il desiderio tra Re e Regina sia reciproco, essi non arrivino mai a fare l'amore, ma soprattutto hai descritto, tramite il sogno di Arthur, il ribrezzo e il senso di paura e impotenza che Alfred ha provato nel ritrovarsi sul campo di battaglia davanti al proprio aguzzino, al punto di rischiare di soccombere e, di fatto, non riuscendo più a difendere né sé stesso né la Regina.
Eppure, alla fine, nelle parole di Elizaveta e in quel senso di pietà che Alfred prova alla notizia che Ivan, quando è stato travolto dalla sua energia distruttiva, si stava recando all'accampamento nemico per proporre un accordo di pace, hai anche espresso un concetto a parer mio molto importante, che poi hai confermato con l'ultimo dialogo tra Alfred e Francis: non ci sono veri cattivi, ma piuttosto personaggi sopraffatti e schiacciati dagli eventi. E' un'idea che io amo molto e sono sempre felice di ritrovarla in una storia. E in fondo lo stesso Alfred, pur non accettando la violenza di Ivan, deve riconoscere di essere stato anche lui sopraffatto dall'istinto, dalla rabbia e dalla disperazione, quando si è accorto di aver perduto per sempre Arthur. Anche lui, alla fine, continuerà a vivere per volontà dell'amato in un mondo di cui, credo, ormai gli importi poco.

La scena del funerale, così lenta e triste, è stata la perfetta chiusura, il finale con Francis molto malinconico ma quasi tenero, e l'amore che per sempre unirà il Re e la Regina di Picche verrà giustamente ricordato nelle leggende del regno. Devo ammettere che per buona parte di quest'ultimo capitolo ho un po' sperato in un qualche colpo di scena che riportasse in vita la Regina o i sudditi rimasti coinvolti nella disperazione del Re. Ma questo perché sei riuscita a coinvolgermi e a farmi affezionare ai personaggi. In realtà ora, pur essendo dispiaciuta e commossa, sono contenta che tu abbia scelto questo finale tanto triste e reale, perché lascia molto più il segno di quanto potrebbe fare un qualsiasi lieto fine. Del resto, ciò che rende la tua storia tanto particolare è il suo essere una favola sì, ma per grandi. O almeno, io così l'ho vissuta.

Mi fermo qui, scusandomi se sono risultata eccessivamente pedante, ma quando leggo qualcosa che mi piace ci tengo a dedicare tempo e attenzione al commento. E siccome non ho poi così tanto tempo a disposizione, ho preferito lasciarti un unica grande recensione, altrimenti non è affatto detto che sarei riuscita a scrivere qualcosa di decente per ciascuno di questi ottimi capitoli.

Con ciò, ti mando un salutone e spero di leggere presto dell'altro scritto da te!
Buona giornata da Iri!

Recensore Junior
28/01/13, ore 15:59
Cap. 2:

ciao Yuki Delleran
Allora devo farti i miei più sinceri complimenti * si inchina*
la tua storia è semplicemente meravigliosa,non riesco a capire come la gente,non abbia recensito questa meraviglia.
Te lo ripeto è davvero bella come storia,l'idea è originale,e poi hai reso benissimo sia Arthur che Alfred.
La storia è scorrevole senza errori grammaticali.
Ancora brava e complimenti.
Metterò la tua storia tra le preferite perchè veramente ha catturato la mia attenzione e il mio cuore.
Un bacio Baby Leoncina

Recensore Junior
27/01/13, ore 22:31
Cap. 2:

Come è possibile che nessuno abbia lasciato una recensione? E dire che questa storia oltre che ad essere scritta molto bene tratta di un argomento che io odoro, ovvero, la Cardverse. Sarà che è l'ennessima conferma che l'USUK regna sovrana in Hetalia o che Arthur in versione Regina sia adorabile, ma soprattutto per i meravigliosi vestiti che Hima-sama gli fa indossare! *-*
Ma comunque, tornando alla storia, devo farti i miei complimenti: è scritta veramente bene e mi ha subito fatto interessare.
Mi piacciono davvero tanto le descrizioni delle situazioni e così anche come caratterizzi i personaggi. Soprattutto Arthur. Per me è caratterizzato benissimo: pur essendo una frigida "Regina" è veramente troppo tenero con Alfred; già il fatto che va alla ricerca del suo re per tutto il regno nonostante la scelta si riveli perfettamente inutile e di come tratti con così tanta cura Alfred. Stupefacente è intoltre come si trasmettono l'energia, avevo letto una doujinshi in cui veniva utilizzata la stessa capacità di trasmettere energia dalla regina al re, credo che si chiamasse Emergency Call o una cosa del genere. ^^'
Inoltre mi piace davvero molto la storia di Alfred. Povero caro, ma sta tranquillo ora ci sarà Arthur ad occuparsi di te, non ti devi preoccupare di niente! ;) Maledetto Ivan, lui e quel "diventare un tutt'uno", speriamo che riappaia troppo presto! Almeno dopo un decina di capitoli, tempo ad Alfred di ambientarsi e di legarsi sempre di più ad Arthur!
Ah, sono troppo curiosa! Spero che pubblicherai il prossimo capitolo prestissimo! Un saluto,
Clamaste


PS:
Francis...
*Clamaste sghignazza*
Sono troppo curiosa! =D