Ho letto questa storia qualche mese fa, ma non ho lasciato alcuna recensione. Allora, inizio subito col dire che hai delle ottime idee; mi piace molto il tuo modo di sviluppare le vicende e il trattamento dei personaggi, in particolar modo Asteria (non so perchè tutti la chiamino Astoria, dagli appunti della rowling si nota benissimo che il nome è Asteria, dal greco αστήρ). Sono molto contenta che in questa ff la moglie di Draco non sia una donna superficiale e antipatica destinata ad essere tradita. Nonostante la storia in sè mi sia piaciuta molto, non posso evitare di fare qualche commento sul tuo stile: è sicuramente scorrevole ed accattivante ma è un po' fastidiosa la continua alternanza di tempo presente e passato. Inoltre, soprattutto nei primi capitoli, non segnali mai con delle virgolette o dei trattini quando inizia il monologo interiore di Draco ed Asteria e questo si confonde con la struttura del racconto in terza persona. La storia comunque mi è piaciuta e non considerare queste mie parole come una critica, ma come una semplice osservazione ;-)

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Mi viene da piangere per Draco e Astoria. Per quanto riguarda Hermione mi stupisce il sangue freddo che dimostra in questa situazione, mi aspettavo che il suo lato Grifondoro venisse fuori e che facesse fuoco e fiamme. Ma è meglio in questa "versione più calma".

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Questo capitolo è davvero triste, mi dispiace per Draco che appena ha trovato una persona da amare e che lo ricambia si deve subito allontanare. Il suo comportamento con Hermione è proprio ciò che ci si aspetta dal principe delle serpi. Per quanto riguarda lei, mi piace molto in veste di Medimaga specializzata nei "traumi" provocati dalle Arti Oscure, le dona molto. A livello di forma ho riscontrato problemi con i tempi come nei capitoli precedenti.

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Allora devo dire che Astoria come personaggio mi piace sempre di più. Anche Draco è molto Draco. Non so spiegarmi ma mi piace l'idea che si viene a creare di lui: dolce con la moglie, ma allo stesso tempo, algido, elegante, purosangue. Non dimentica chi è e da dove viene. Ho notato una cosa, spero che non ti offenda se te la faccio presente... Passi dal tempo presente al tempo passato, nella stessa frase, il che rende difficile e meno scorrevole la lettura. Però ho visto che i periodi sono diventati più brevi il che permette di prendere respiro tra una frase e l'altra. Ora proseguo.
(Recensione modificata il 31/05/2013 - 02:28 pm)

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