Recensioni per
I dreamed of you
di Princess of Dark

Questa storia ha ottenuto 241 recensioni.
Positive : 241
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/09/14, ore 13:33

Ciao =)
Come promesso, eccomi qui ;) Grazie al fatto che ho messo su word gli ultimi capitoli di questa storia per poi convertirli e metterli sul mio favoloso ebook, in modo da velocizzare la lettura dato che è moolto comodo, sono riuscita a leggere ben 5 capitoli e ora passo a recensire *___*
Yeeeeeeee *____*
Allora… Questo capitolo mi è piaciuto TANTISSIMO *___* Sarà perché è veramente fatto bene o semplicemente perché ADORO il Natale e tutte le sue feste??!! *____* Entrambe le cose, tranquilla *___*
Che tenero e dolce Johnny all’inizio, quando accompagna Denise per incontrare la mamma e anche dopo, quando la consola quando non ce la fa ad andare e cerca di tirarle su il morale *____* Mamma mia!!!!!!! *____*
«Saprai da sola quando verrà il momento giusto. Sai che ti dico? Ora andiamo a comprare un grosso albero di natale», mi fece l’occhiolino, ingranando la marcia. Risi, osservandolo, mentre quel triste viale che mi aveva provocato una fitta allo stomaco diventava un puntino sempre più lontano.
«Mi stai trattando come se fossi una bambina», mugolai due secondi dopo. Lui alzò un sopracciglio, scettico.
«Ah si?», borbottò sarcastico, prendendomi in giro. Gli diedi una pacca sulla spalla e la macchina sbandò verso sinistra per qualche istante, mentre ridevamo.
L’albero di natale. Lo trovavo la cosa più bella, una delle tante che mi piacevano di più. Il mio non aveva mai superato il metro e trenta ed era di plastica mentre ora Johnny stava scrutando un fusto di due metri esposto fuori e parlottava circa gli addobbi con il negoziante. Io, che ero rimasta a fissare alcune statuette luccicanti raffiguranti degli angeli, mi voltai quando lui mi chiamò.
«Che ne dici di questo?», sorrise infine, indicando l’albero enorme davanti a sé con un sorriso gigante. Uscii fuori dal negozio, affondando i piedi sulla neve fredda e candida, per affiancare i due uomini. Alzai il capo per guardarne la sommità e Johnny scrollò della neve da uno dei rami verdi.
«Non sarà troppo… grande?», mormorai perplessa. In realtà morivo dalla voglia di comprare un albero gigante come quello: l’avevo visto fare molte volte nei film, avevo sognato spesso anche io di divertirmi ad addobbarlo con una scala.
«Nient’affatto! Ho preso le misure dal pavimento al soffitto di casa: ci entra perfettamente!». Il sorriso mi si allargò sul volto.
«È  stupendo!», esclamai. 

Questa parte l’ho ADORATA!! *___* Voglio anche io un ragazzo così!!!! ç____ç Voglio addobbare l’albero con lui, ridere e scherzare per delle “sciocchezze” e cantare canzoncine insieme a lui!! ç___ç Tornare bambina, insomma *____* Tralasciamo l’ultima parte va XD Anche se direi che ci sta XD =P
«Ora ci tocca addobbarlo», sospirò a metà tra lo sconcertato e il divertito.
«Io vado a fare una bella cioccolata…», accennai ma lui mi prese per un braccio e mi puntò un dito contro.
«Tu invece non vai da nessuna parte! Non farò da solo tutta la fatica», borbottò scherzoso. Risi, gettandomi su di lui e facendolo barcollare. Mi diede un bacio affettuoso sulla tempia prima di allontanarsi per aprire gli scatoloni. Tirò fuori una serie di lampadine luminose, dei festoni argentati e delle buste di palline rosse e dorate.
«Guarda un po’ che mi tocca fare alla mia età», bofonchiò mentre saliva sulla scala in legno per arrivare in cima e sistemare le luci. Dalla parte opposta salii io per montarci la grossa stella.
«Un po’ di esercizio ti fa bene altrimenti ti viene l’artrite», lo presi in giro, arrivando ad essere della sua altezza. Lui mi fissò in tono minaccioso.
«Aspetta che abbia finito di sistemare l’albero e che abbia rimesso il piede a terra», sussurrò, afferrandomi per il mento prima di lasciarci un lieve bacio. Risi, canticchiando mentre facevo su e giù per appendere le palline.
«Mantieni un po’ qui», bofonchiai, appendendo attorno al collo di Johnny uno di quei festoni. «Ti dona», aggiunsi divertita.
«Smettila e passami quei cosi lì!», esclamò ridendo. Tra le varie scatole notai una custodia rigida che Johnny aveva preso dalla sua auto e portato in casa. Con curiosità la aprii e guardai sorpresa la chitarra all’interno. Guardai la schiena di Johnny che, dandomi le spalle, borbottava qualcosa in francese perché non riusciva a sistemare come voleva le lucine. Afferrai la chitarra per il manico, mi sedetti sul divano e sfiorai le corde che iniziarono a vibrare. Johnny si voltò e mi vide con la sua chitarra tra le mani. Sorrise.
«Ehi, Joh?»
«Mmh?»
«Mi suoni qualcosa?», chiesi guardandolo curiosa e speranzosa mentre scendeva e si avvicinava a me. Rise imbarazzato.
«Magari un’altra volta…»
«Dai! Non ti ho mai sentito suonare!», lo implorai con voce lamentosa da bambina, guardandolo implorante con il muso inferiore sporgente. «e neanche cantare», aggiunsi.
«Io non canto!», esclamò ridendo di nuovo, mentre si sedeva accanto a me e afferrava lo strumento.
«E ti aspetti che me la beva? Lo so che sei bravo a farlo!»
«Solo un pezzo», farfugliò, iniziando a sfiorare le corde sottili. Johnny era un maestro del recitare così come era un mago della musica. Chiusi gli occhi, poggiandomi alla sua spalla e dedicando all’ascolto attento di quella melodia così perfetta. Iniziò a canticchiare qualcosa che a dir la verità non conoscevo, ma aprii di scatto gli occhi per guardarlo in volto. Lui mi sorrise, continuando a cantare mentre sfiorava le corde. Risi, iniziando a canticchiare con lui, una volta appreso il semplice ritmo e le parole ripetitive.
«Mmh dovremmo pensare di esibirci insieme se falliremo nel cinema», scherzò Johnny, posando la chitarra di lato.
«Uhm-uhm», farfugliai, giocando con il lembo della sua camicia.
«Ah, Denise, lo conosco quello sguardo!», esclamò quasi spaventato.
«Davvero?», sussurrai, avvicinandomi sempre di più alle sue labbra mentre allungavo le mani verso le sue parti basse. «Non credo proprio!», esclamai infine, sgattaiolando via di corsa e lasciandolo con un bacio sospeso a mezz’aria. Da lontano, osservavo la sua espressione confusa e ridevo. Lui si leccò le labbra e mi guardò sorridendo scetticamente.
«Invece penso di sì», replicò, alzandosi dal divano e divorando la distanza tra di noi con grandi passi. Risi, gettandomi tra le sue braccia ancor prima che fosse lui ad afferrare me, baciandolo.
«Grazie», farfugliai. «Mi hai reso ancora una volta felice»
«Stavo per dire la stessa cosa», sussurrò mentre mi stringeva al petto.
Tra un po’ vomito zucchero. Tutti avrebbero dato ragione a Ginevra.

SEMPLICEMENTE BELLISSIMA la cena con tutti i loro amici *_____* Hai ricreato PERFETTAMENTE una tipica serena e gioiosa serata natalizia *____* Mi sono incantata a leggere tutto *___*
Molto tenero anche l’annuncio di Mary!! *___*
E,infine, ho ADORATO anche questa parte *___* Inutile dire che avevo gli occhi a cuoricino!! *____* L’ultimo pezzo… Mamma mia!!! =P XD
Mezzanotte meno due.
Johnny mi aiutò a prendere i bicchieri per il brindisi, ci alzammo tutti all’in piedi e ci mettemmo vicini: Orlando circondava da dietro i fianchi di Keira, Charlie stringeva Marylin per le spalle, Helena e Tim erano l’una accanto all’altro con i loro pargoletti tra le braccia e si guardavano negli occhi come due piccioncini al loro primo appuntamento, Johnny mi stringeva la mano, sfiorandomi i capelli col mento. Iniziammo il conto alla rovescia, partendo da quindici.
In quella manciata di secondi mi passò davanti tutto il mio 2012: dalla proposta di matrimonio di Fred, all’incontro con Johnny, il mio primo giorno di lavoro, il primo bacio con lui, i nostri litigi, il supporto dei miei amici, lo scontro con Vanessa –che non era ancora del tutto terminato-, Lily e Jack, la nostra prima volta in quell’albergo, l’incontro con Tim, il nuovo albero di natale… avevo fatto tesoro di tutte queste esperienze e le ricordavo come se fosse ieri.
Ti sei scordata di me!
Cinque secondi.
Quest’anno è stato il più bello di tutta la mia vita, forse lo ricorderò per sempre. Quasi mi veniva da piangere, ma in quel momento bisognava festeggiare, di lacrime ce n’erano state e ce ne sarebbero state già abbastanza. Ringraziavo Dio per avermi dato la possibilità di costruirmi i castelli in aria che mi ero fatta, ringraziavo Johnny che stringeva la mia mano a volermi dire “Non ti lascerò mai, anche se gli anni passeranno incommensurabilmente”.
Due secondi.
Un secondo.
Stapparono due bottiglie di champagne che avevano portato i nostri ospiti e urlammo felici. Euforica, mi guardai intorno per iniziare a dispensare gli auguri. Incontrai gli occhi di Johnny, poi mi attirò a sé e mi baciò impetuosamente stringendomi forte.
«Buon anno nuovo, amore mio», sussurrò al mio orecchio. Lo baciai ancora.
«Buon anno nuovo», sorrisi. I successivi cinque minuti furono un caotico susseguirsi di abbracci, baci e parole, poi ognuno prese un calice di champagne e brindammo al nuovo anno. Sarebbe stato meraviglioso, me lo sentivo. Un nuovo anno ricco di emozioni mi attendeva.
Quando andarono tutti via, la casa si svuotò di qualsiasi suono. Io ero sfinita dopo aver cucinato così tanto, Johnny pure desiderava il suo letto e lo leggevo nei suoi occhi. Ci guardammo, immobili nel bel mezzo della casa, tutto sottosopra. Avrei pulito domani mattina. Lui mi sorrise e mi porse la mano, io ricambiai e mi avvicinai fino a incastrare le dita nelle sue. Mi trascinò dolcemente nella nostra camera da letto.
«È stata una bellissima serata»
«È stato un bellissimo anno», mi corresse lui sorridendo, osservando la mia schiena nuda. Gli stavo dando le spalle per sfilarmi il vestito e infilare il pigiamone extralarge. Le sue mani si posarono bollenti sui miei fianchi mentre infilavo le maniche. Sussultai, accennando una risatina e lui mi baciò il collo, massaggiandomi le spalle e scorrendo lungo le mie braccia sfilandomi le maniche del pigiama.
«Davvero vuoi passare la prima notte di questo nuovo anno dormendo?», sussurrò al mio orecchio. Fissando un punto nel buio davanti a me, sorrisi impercettibilmente, concentrandomi sulle labbra di Johnny sulla mia pelle e i suoi baffi che mi solleticavano.
«Puoi farmi cambiare idea», mormorai ingenuamente, prima di voltarmi e gettarmi sulle sue labbra. Affondai le mani tra i suoi capelli, arruffandoli, mentre mi stringeva per far aderire il mio seno al suo petto. Mi abbassai a giocare con l’orlo dei suoi pantaloni prima di tirarli giù. Lo sentii ridere, mentre mi spingeva sul letto e mi faceva adagiare al cuscino.
«Dimmi che mi vuoi, Den, ho bisogno di sentirmelo dire», sussurrò rauco con la bocca incollata sulla mascella, massaggiandomi la coscia. Sorpresa dalle sue parole e travolta dalla voglia, boccheggiai per trovare le parole giuste. Non uscirono.
«No, non ne hai bisogno. Perché è passato un anno ma ti voglio ancora, ti desidero con tutta me stessa come dal primo giorno che ti incontrai», farfugliai. Lo vidi sorridere anche nel buio, perché i suoi occhi brillarono, un secondo prima che entrasse dentro di me e mi facesse di nuovo sua.


Passo al prossimo capitolo ;)
 
P.S. BELLISSIMA la fotodi Johnny *___*    *sbav* *sbav*

P.P.S. Dato che tu condividi con me la passione per un idolo e che quindi puoi capirmi perfettamente, ci tenevo a dirti che a luglio ho finalmente incontrato i miei “idoli musicali”, i Backstreet Boys *____* Sono ancora elettrizzata, se penso che ho potuto vederli da vicino e abbracciarli!! *___* Mamma mia che emozione!!!! *___* Scusa l’off-topic ;)

Nuovo recensore
12/02/13, ore 01:48

Ciao, Princess! :) Ho appena finito di leggere questa storia bellissima... L'ho letta tutta d'un fiato! ^_^ Anche io adoro Johnny e tramite questa storia mi è sembrato di conoscerlo ancora di più! *_* Sarebbe davvero bello essere nei panni di Denise, anche solo per vederlo da vicino, in carne ed ossa! :3 Forse sarebbe troppo per il mio cuoricino, ma chi se ne frega! XD cmq si nota subito che sei simpaticissima! ^_^ poi l'idea delle immagini nei capitoli è bellissima, ti fanno proprio venir voglia di arrivare alla fine del capitolo per mangiarle con gli occhi! *_* Infatti c'ho messo più del previsto a leggere tutti i capitoli proprio per questo motivo! XD la storia è bellissima, l'ho messa tra le mie preferite! ^_^ continua così, sei davvero brava! Spero di leggere presto il prossimo capitolo!! :) ciao ciao!!

Recensore Junior
04/02/13, ore 14:53

Ohhhhhhhl'aria di festa mi fa sempre impazzire *_*
Il cenone è stato troppo carino e poi quando Mary ha annunciato la sua gravidanza? al posto di Den io sarei scoppiata a piangere e basta x.x DOVEVA ESSERE LEI LA PRIMA XO e questo te lo ripeterò sempre xD
l'ultima parte è stata troppo dolce :) sei una scrittrice formidabile amica mia ^_^
un bacione e non farmi aspettare molto eh?
ciao e buon anno!! xD

Nuovo recensore
02/02/13, ore 13:44

Capitolo bellissimo, i rapporti che si sono instaurati sono indescrivibili!!
Mi sembrava di essere presente alla cena, e poi Tim, lo adoro *__*
Questa tua storia è tra le mie preferite, non stanca mai!!
A proposito ho aggiornato la mia, ho avuto problemi con il computer :(
A presto e ancora bravissima!!
Un bacio :*

Nuovo recensore
30/01/13, ore 19:43

questo capitolo mi ha fatto venire voglia di natale (e stamattina parlavo di estate hahahahaha)
bello,bello,bello<3<3<3tutte le coppie riunite..si mangia,si beve,si festeggia e poi i fortunati fanno anche qualcos'altro;)hehehehe!!!!ma poi ..cioè mi concludi con un'immagine del genere!!MI VUOI MORTA?:)cioè dove le trovi immagini così?e non dirmi che gliel'hai fatta te hahahaha;)
bene ora che ho concluso tutti i capitoli mi ritengo soddisfatta ! e ovviamente aspetto il prossimo xoxoxo

Recensore Junior
29/01/13, ore 17:57

oh my god xD haha stupendo <3 sarà anche capodanno a fine gennaio :3 ma è fantastico lo stesso, non ci lasci mai annoiate eh ? xD apparte quando aspetto che aggiorni u.u no no troppo figaccioso :D e poi sai terminare i capitoli perfettamente *-* ahh già aspetto il prossimo così :Q haha xD a prestoo baci <3 P.s. volevo solo dire un'altra volta che è stupendasticissimo <3

Recensore Junior
29/01/13, ore 17:30

che bella questa rimpatriata di capodanno :) come sempre devo farti i complimenti praticamente per tutto quindi non mi dilungo moltissimo se no sono ripetitiva mi piace perche in questo capitolo non sembrano delle super star ma dei semplici amici che ritrovano per festeggiare il nuovo anno ( che darei per sapere dove l ha passato il capodanno ) comunque bravissima come sempre anche se vero troppa felicita voglio un po di casini