Se in “Sing for absolution” avevo letteralmente amato il tuo Sirius, qui non posso che inchinarmi davanti a questo Remus. Che ammetto di aver apprezzato maggiormente perché, in fondo, è il Remus da me scoperto e amato nel libro, lo stesso Remus che non riesce a trovare pace in quella guerra che si sta svolgendo all’esterno e all’interno di se stesso. Un uomo che dopo tredici anni non può fare a meno di riprovarci, di tentare di recuperare tutto quello che di bello c’era stato prima del fatidico 31 ottobre 1981. Di riallacciare quel rapporto tanto tormentato, difficile e assolutamente necessario – perché lo si capisce dal primo paragrafo che Remus ha un bisogno quasi fisico di rivedere Sirius, e ne è internamente spaventato.

Sirius, d’altra parte, è bellissimo. Bellissimo in tutto, nella sua frustrazione, nella sua sfiorata follia, nel suo tormento senza fine, aggrappato a quei pochi brandelli di ricordi felici che gli sono rimasti; per questo devo sinceramente ringraziarti, poiché mi hai mostrato Sirius in tutti gli aspetti e sfaccettature, evidenti ma anche solo appena accennati dalla Rowling nel quinto libro. C’è l’anima di Paddy in questa fanfiction.
Perché poi Padfoot, bisogna dirlo, se lo merita: è un personaggio a dir poco sublime, tanto complesso quanto limpido. Al contrario, ho sempre trovato complicato inquadrare Remus appieno, quando penso di averlo finalmente capito è come se si divertisse a sfuggirmi dalle mani. Per cui ammiro molto tutte quelle ficwriter che riescono a renderlo vero, vivido, con quel tocco magistrale di malinconia che sembra sempre portarsi appresso. Ed è per questo che qui, nonostante il mio amore sconfinato e viscerale per Sirius, non posso che dire di essere rimasta incantata dal nostro mannaro preferito. Perché è lui.

Curiosamente il pezzo che mi ha colpito di più è stata la conversazione tra Molly e Remus: sarà stato forse il modo in cui Remus chiude l’argomento in quelle poche parole, sarà stata la frase finale, non saprei. Ma mi è sembrato tutto così incredibilmente Wolfstar che non ho potuto non apprezzarlo con tutta me stessa. Per non citare poi i tre pezzi seguenti, in cui sei riuscita a dare un quadro perfetto del loro rapporto senza essere troppo romantica o volgare. La pacatezza e la dolcezza con cui li descrivi sono puro amore, sappilo <3

Il finale… Beh, uccide come sempre. Perché nonostante metà delle Sirius/Remus terminino in quel modo, implicitamente o meno… Non mi impedisce di sentire il suono della risata di Paddy nelle mia mente, quel suo ultimo latrato di risata, quando davanti agli occhi ho Moony e Harry che si aggrappano l’uno all’altro in quell’abbraccio forzato. È un’immagine che mi lacera l’anima.

L’ultima frase i Remus poi è cattiveria pura, è a un livello tale di angst che meriterebbe di essere tramandata ai posteri. È la morte di tutto, la conclusione più terribile e amara di una storia che, chissà, forse sarebbe stato meglio far chiudere tanti anni fa. Eppure non si smette mai di sperare nella vita… Fino a quando poi la verità non ti viene sbattuta in faccia.

Non posso che chiudere facendoti i miei complimenti, una Wolfstar degna di questo nome. Sia chiaro che valgono anche per la prima storia, che purtroppo non riesco a commentarti direttamente ¬– tempus fugit dicevano i latini. Io non dovrei neanche essere qui a scrivere, a dirla tutta; però le due fic erano così belle, questa in particolare che non ho potuto resistere. E poi… Oh beh, è un miracolo che io sia qui a scrivere una recensione, così dannatamente lunga poi; credevo di essermi dimenticata come si faceva. Che tristezza.

Sayonara.

Straziante. Triste. E' la prima parola che mi è venuta in mente leggendo. E' unica. E la fine è un colpo inaspettato. Non so quanto possa essere importante il mio parere, ma sia "Falling" che "Sing" sono stupende, anche se in modo diverso.

Ragazzi, che angoscia...
e' molto trsite. Veramente, mi ha lasciato una sensazione forte, senza speranza. la frase finale di Remus poi è proprio una mazzata. Bella, complimenti.

Le tue fanfic sono sempre molto belle. Mi ha fatto piangere. Mi è piaciuta molto, in effetti era da un po che cercavo una fic del genere. Bellissima!!!

mi ha colpita dritta allo stomaco.davvero,è la prima cosa che mi viene da dire. sono una lettrice piuttosto esigente-a dire il vero,rompiscatole-sono poche le storie che Mi Piacciono,davvero,e pochissime quelle con un pair remus/sirius,che di sicuro è il mio preferito.la tua è splendida,semplicemente.ti colpisce allo stomaco,dura,terribile,disperata.ed è dolcissima.complimenti,davvero.

Bene. Questa è la mia prima recensione, in assoluto.. Un bel po' di volte mi sono detta 'và qua devo assolutamente recensire' e poi per pigrizia [eeh sì, lo ammetto... mi pesa un po' la mano XD] non l'ho più fatto.
Ma ora che ho pubblicato la mia prima fic ed ho ricevuto tante critiche positive, mi sono resa anche conto di quanto faccia davvero piacere, in un certo senso dia soddisfazione, riceverle.
Insomma, a farla breve, la tua fic è stata un'ottima scusa per iniziare. Perché, che dire? E' bellissima. Sei riuscita ad usare un linguaggio davvero chiaro, semplice - senza tanti fronzoli e senza dilungarti - ed allo stesso tempo diretto, forte. Potente. E spero che tu capisca cosa intendo, perché non sono brava a spiegare.
Insomma, sei riuscita a comunicare il dolore della perdita, l'urgenza e l'angoscia generate da una situazione precaria, come quella della guerra. E l'incapacità di condividere completamente questa sensazione, se non con gli sguardi, con i gesti.
E sì, mi sono ritrovata con un bel magone nello stomaco via via che si andava avanti. E sono arrivata alla fine con le lacrime agli occhi.
Bella, veramente. Nel vero senso della parola insomma.
E adesso, prima di dilungarmi troppo, sfreccio a leggiucchiarmi 'Sing for absolution', decisamente! ^^