Angolo di mitologia classica secondo Ovidio: un mortale di nome Tiresia fu condannato dagli dei a vivere per sette anni come una donna, provando le stesse sensazioni dell'altro sesso, come punizione per aver ucciso, tra due serpenti in amore, soltanto quello di sesso femminile; riacquistò le fattezze maschili una volta ammazzato anche l'altro serpente. |
Riproporre una versione modernizzata dei miti classici è senza dubbio un compito difficile. |
Ciao! Mi piacciono le tue rivisitazioni in chiave "moderna" dei miti dell'antica Grecia. Un po' di sana classicità (soprattutto se trattata con le adeguate cognizioni di causa) non fa affatto male! Le caratterizzazioni dei personaggi, rispettando comunque le trame originali, non sono mai banali e scontate. L'introspezione è originale e offre punti di vita caleidoscopici della psicologia dei tuoi personaggi e della loro storia. Viene da chiedersi: cosa avranno pensato i protagonisti del mito in quei momenti, quali saranno state le loro sensazioni, i loro intimi pensieri, come avranno vissuto la vicenda? E la tua storia offre una personale e singolare risposta a questi interrogativi. Complimenti, al prossimo capitolo! ^^ |