Si vede che sei appassionata di Leonardo Da Vinci.
Mi ha impressionata la prima parte ,hai descritto una sorta di castello stregato e disabitato da ormai tanto tempo e i più,ci sono i residui di un assassinio (almeno così ho inteso) .Pareti ancora sporche di sangue che è rimasto anche sè ,il tempo ,le ha cancellate . E poi le ossa frantumate.
Mi domando cosa sia realmente accaduto lì dentro!
La Contessa di Winter mi sembra davvero un'anima in pena che vaga nel castello.Fa un po' impressione.Mi ha colpita il rapporto tra Athos e Milady. Mi lascia perplessa ma incuriosisce al contempo.
Mi ha fatto ridere Porthos.Gli fanno schifo gli uomini che si lavano? Ma che modi! Però non ho capito sè sospetta qualcosa.
Leggerò ancora.

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avevi ragione.. ho fatto fatica a capire ma solo questo pezzettino

Ma voi vi... lavate?!”- chiese sospetto Porthos, stringendo lo sguardo rivolto all’amico.
“Certo che mi lavo! che discorsi fate?!”- rispose velocemente Aramis con imbarazzo.
“Per lavarvi usate solo il sapone?”
“No! Uso anche l’acqua e mi immergo nella vasca, come fate voi! Come fanno tutti! A cosa devo queste domande?! Mi lavo tutti i giorni...”- disse facendogli annusare la manica bianca della camicia, ancora profumata di amido e sapone da bucato.
“Ah bene, perche’...”- commento’ con una strana smorfia in volto.
“Dannazione Porthos! Non temo la semplice acqua di una tinozza! OH!”- rispose irritato Aramis portandosi una mano alla bocca. Athos ricordo’ quanto poco era bastato ad Aramis quella volta per aver rivelato quel piccolo segreto. Fu allora che Athos si rese conto di quanto fosse difficile per Aramis tenere nascosta la verita’.

A quelle parole, Porthos si volse verso Athos con uno sguardo d’intesa ed un sorriso soddisfatto.
“Avete i vostri modi, Porthos, avete i vostri modi...”- commento’ Athos alzando le sopracciglia ammettendo intimamente che nessuno poteva burlarsi dell’amico senza pagarne le conseguenze per gli anni a seguire.

mi spiace l'ho letto più e più volte ma non credo di interpretarlo correttamente.. se non con il solito sospetto.. lei non sa che loro sanno ma loro sanno che lei non sa

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Hola! como esta? ^______^, me alegra que mis comentarios le ayuden a tener ideas, al salir de la casa, Athos no se fue su discusión con Aramis no le gusto, escucho desde afuera, como se encerró para no ser molestado, decidió esperar a su siervo para que lo ayudara a hablar con él, Athos comenzó a recordar lo ocurrido dos años atrás, cuando conocieron a Milady, el recordó que desde entonces Aramis, siempre a desconfiado de ella, y sabia que en ese entonces su amigo no se equivoco, quería decir que entonces ahora tampoco?, Athos siempre ha visto en Aramis, al compañero con el que puede tener una charla intelectual, sus conocimientos teóricos son del mismo nivel que el suyo, pero también puede ser tan infantil como Porthos, pero Athos es un tonto, está sorprendido por el comportamiento de Milady, no le importa dañar su ropa, si supiera la verdad sobre Aramis, vería que Milady no es nada junto a ella, Aramis es una mujer y no sea asustado ante las osamentas, perdón pero no entendí cual era el secreto de Aramis!, su secreto era que le gustaba bañarse seguido, en la bañera?, vi la película, pero solo una vez, voy a tener que ver la otra vez, me encanto este capítulo, pues menciona al maestro Da vinci, si desea más información, le recomiendo estos dos libros, “LEONARDO DA VINCI Y LOS SECRETOS DEL CODICE ATLANTICO”Y “LEONARDO DA VINCI, EL CODICE SECRETO”, contienen varios bocetos de las maquinas de guerra, que diseño, espero el siguiente capítulo, gracias por compartir ^_____^.

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Ecco... Tu intrecci i moschettieri, Aramis e Athos innamorati, i castelli della Loira (che ho rivisto tra l'altro da poco), Rinascimento veneziano e fiorentino, codici vinciani e misteri architettonici... E io come faccio a non adorarti? Oltretutto questo capitolo fa un balzo stilistico pazzesco! Dialoghi perfetti, personaggi super in charachter: dentro il film ma non troppo da essere assurdi; nel romanzo e nell'anime ma non troppo da essere ripetitivi! Però un appunto lo devo fare, sennò non vale: perché hai tagliato il capitolo?! Quando una cosa è bella il problema lunghezza non deve esistere!!

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