Non ho più recensito questo capitolo, non entro su efp da un bel po'.
Come stai? :) Questo capitolo aveva smosso ancora di più le acque, mi dispiace che tu non sia andata avanti ma spero che non sia successo nulla di grave.
Rileggendo questa storia, mi è ancora chiaro perché provassi empatia per il personaggio di Elisa: lei, con le sue insicurezze, con tutte le esperienze, anche poco belle, che si porta dietro, continua a vivere in attesa che qualcosa cambi. E se fosse Andrea ad aiutarla a trovare quel qualcosa? Se la sua presenza le facesse capire che la sua identità deve essere la prima cosa per la quale combattere? Insomma, in questo punto della storia non sono ancora amici, sebbene abbiano avuto i loro momenti di vicinanza, eppure si è creata una sintonia tale che Andrea ha già dimostrato di aver compreso abbastanza a fondo che persona sia Elisa.

Spero tu stia bene :)

Chiara

<< Potremmo diventare buoni amici. Tutto sommato, non sei così male, tigre. >>

Mi lasciò così, con un sorriso enorme stampato sulle labbra, uno di quei sorrisi autentici. Speravo solo non durasse poco.

LO SPERIAMO TUTTI.
Andrea ha aperto gli occhietti, carino. Antiandrè in persona che diventa dolce. Poi, la scena cliché... mi è piaciuto come l'hai rovesciata! Insomma, sarebbe stato banale sentirsi dire "l'attrazione, bla bla bla.. i nostri sguardi, bla bla bla..." Così strappi tutto, per parafrasarti.
Aggiorna presto, attendo con ansia!

Be', diciamo che il padre di Andrea non è il massimo della simpatia... E' stata molto gentile Elisa ad accompagnare e prendersi cura di Andrea in un momento così difficile, solo... Cos'ha? Radioterapia, ospedali... MI SPAVENTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Dimmi che stanno tutti bene, che ELISA STA BENISSIMO E CHE SPOSERA' ANDREA E AVRANNO 23874893247 FIGLI CHE CHIAMERANNO CON NOMI STRANI E ASTRUSI!

Mmh.. L'identità del ragazzo sarà svelata presto, spero! Uno che va e viene, da una ragazza all'altra, due amiche, d'altronde, è solo da prendere a schiaffi! Che rabbia assurda...
Lasciando da parte ciò, la tigre si sta risvegliando! Mi è sembrato di sentire un miagolio provenire dal testo, evidentemente Andrea ha fatto colpo davvero. E Anna avrà certamente un ruolo importante nella storia di questi due, lo so!
Scrivi una meraviglia, è un piacere leggere le tue storie. Parlo dei Sp, di questa... INSEGNAMI! :*

La forma di diario dona molto, anche se inizialmente pensavo stessi trasgredendo una delle regole di EFP - di non usare le pagine come blog, cose simili. E' interessante valutare come la ragazza sembri essere fredda e cinica, e come svilupperai, man mano, questo suo atteggiamento distaccato e freddo. Se Anna l'ha davvero cambiata, spero sia solo in meglio.
A presto!

Scusa, scusa, scusa! Chiedo perdono se recensisco solo dopo un mese! >_< Ultimamente non sono affatto affidabile, se si parla di puntualità… Mi ero detta “Dai, che durante le vacanze pasquali lo trovo un po’ di tempo!” – a proposito, auguri! :D – ma tra impegni, visite, compiti e tesina mi sono ridotta al giorno prima del rientro a scuola, durante una pausa dalla preparazione del compito di matematica di domani. Così, ho riletto l’ultimo capitolo che hai pubblicato ed ora sto scrivendo una recensione che doveva essere scritta precisamente un mese fa!
Il capitolo mi piace molto, ottimo lavoro! ;) Continuo a comprendere perfettamente i pensieri di Elisa e anche lo stress dovuto alla scuola: spesso, la scuola assorbe tutte le forze tanto che, anche quando si ha una mezz’oretta di tempo, si vegeta e non si conclude nulla. Io sono in uno di questi periodi *sigh*
Ad ogni modo, chissà se Elisa ha scritto nell’agenda dei pensieri su Andrea e il loro incontro u_u La scena con Manetti Senior, poi, è esilarante: certo che Andrea poteva sforzarsi e scrivere “Elisa”! Ahahah, vabbè, così la scena è più divertente!
Una domanda: com’è il rapporto tra le due sorelle? Elisa in questo capitolo è stanza fisicamente, quindi non saprei dire come mi sembrano le due sorelle insieme: Amelia mi sembra simpatica. :) Sicuramente dovevano essere tenerissime tutte e due addormentate in macchina: è stato un bel gesto, da parte di Andrea, portarle a casa e fare loro compagnia. Per una volta, non si può dire che si sia comportato da Antiandrè. u_u Per di più, aiuta anche Amelia a studiare storia: toh, quando vuole si rivela un ragazzo gentile! Piccina, Elisa, che si sveglia e si ritrova in una situazione un pochino imbarazzante: come ci è arrivata nel suo letto? Che ci fa Andrea a casa sua? Beh, una bella tazza di caffè e vedi come è facile parlare con Andrew. u.u A proposito, Elisa ammette di sentire una certa empatia… La cosa mi fa piacere: non riduco la cosa soltanto ad un passo avanti nel rapporto tra i due (anche se non posso nascondere la speranza che tra la tigre e l’Antiandrè nasca qualcosa) ma è una cosa positiva perché è soltanto il primo step affinchè ci sia quello strappo nel cielo di carta che cambierà –sicuramente in positivo- la vita di Elisa. E a lei, questo strappo, appare più vicino durante la cena, anche se inizia a credere che Andrea abbia qualcosa contro di lei: vedere il lato negativo delle cose anche quando non c’è indica il fatto che è più che necessario lo strappo. Altro che Antiandrè, Andrea si rivela proprio un Andrè, sotto questo punto di vista: sente di dover aiutare questa ragazza ad uscire da una vita che non è la sua e a dover proseguire su un’altra strada. Lui non credo sia conscio della cosa, insomma non dico che sia un prode cavaliere alla ricerca di una fanciulla da salvare xD Però è umano voler aiutare qualcuno, come è umano sentire una certa simpatia… Quindi, anche se adesso non si possono dire veri amici, Elisa e Andrea col tempo lo diventeranno, e magari non mancherà un altro tipo di risvolto.
Quando ho capito che il capitolo era finito, giuro che ci sono rimasta male! xD Scrivi così bene che la lettura diventa piacevole e scorrevole. Ogni tanto c’è qualche errore di battitura, ma non è niente di grave ;) Continua così :D
Come sta la tua amica? Spero non le sia accaduto niente di grave :(

A presto,
Chiara
(Recensione modificata il 03/04/2013 - 01:07 pm)

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Ciao! :D Ho letto da un po’ la tua storia e mi vergogno del fatto che solo adesso riesco a trovare tempo per lasciarti una recensione però spero di rimediare lasciandoti una luuunga recensione. Da oggi in poi, sappi che hai trovato una nuova recensitrice delle tue storie, anche perché ti meriteresti davvero molti più recensori! La tua storia, anche se siamo solo al terzo capitolo più il prologo, mi ha già preso parecchio. In un primo momento, è stato il titolo a catturare la mia attenzione: ho letto Il Fu Mattia Pascal di Pirandello ed è uno tra i miei libri più riletti (adoro Pirandello, ma questa è un’altra storia xD). Poi, l’introduzione ha fatto il suo lavoro: sarà perché anch’io sono stanca della monotonia e dell’apparenza che da un po’ a questa parte mi fanno compagnia, ma fin da subito ho sentito una certa familiarità con il personaggio di Elisa. Inoltre ero curiosa di leggere di quest’Andrea, commesso della Hollister apparentemente “burbero e senz’anima”. Ecco perché ho iniziato a leggere la tua storia, e non me ne sono pentita. L’unica cosa di cui mi dispiaccio è che l’ho letta dal cellulare per cui non ho potuto recensirti subito e, siccome quando recensisco mi piace recensire in un certo modo, tenendo a mente bene tutta una storia, oggi ho approfittato che non c’era scuola e ho riletto da capo tutto.
La storia, lo ripeto, mi piace davvero parecchio: sono curiosa, mi dicono anche troppe volte, per cui non vedo l’ora di poter leggere i capitoli successivi. Intanto, questo capitolo mi ha dato modo di riflettere su alcune cose della storia. Prima cosa, a Elisa interessa Andrea, perché quando vede lui avvinghiato ad una collega nel retro del negozio prova fastidio: certo, chiunque proverebbe fastidio nell’assistere ad una scena del genere all’improvviso in un luogo, come dire, inadatto a certe cose! xD Però, sotto sotto ad Elisa interessa… Seconda cosa, il responsabile del negozio dovrebbe dare una controllatina ogni tanto al retro, non si sa mai che sorpresine possa trovare! u.u Terza cosa, Andrea pure, probabilmente, è interessato a Elisa: come mai le chiede di accompagnarlo? Come ha ricordato Elisa, non hanno una grandissima confidenza tanto da giustificare una richiesta tale. Qui gatta ci cova! u_u Che poi le gatte non covano… Quello è un altro discorso!
Poi, lo sfogo di Elisa sul confronto che sua madre faceva sempre mi ha fatto pensare: spesso i genitori e le madri in particolari cadono in questi errori. Per quanto io abbia un buon rapporto con mia madre, per esempio, quando parliamo non capita mai che non mi confronti in qualcosa con qualcun altro e la cosa mi scoraggia, perché nonostante i miei risultato a volte mi sento inutile. Per cui, capisco benissimo questo stato d’animo di Elisa…
Andrea, il suo lato oscuro, il lato luminoso e il “circolo di illuminazione”… Mi piace un sacco questa metafora! E non avresti potuto spiegare meglio il carattere di Andrea! ^-^ In effetti, sembrava fino adesso che il caro Andrew avesse, diciamo, una doppia persona personalità. Certo è che si è mostrato scortese chiedendo a Elisa il perché della sua faccia corrucciata. Indica un certo interessamento, ricambiato da parte di Elisa, che si preoccupa di chiedere notizia della madre di lui e si impegna –qualcuno di mia conoscenza direbbe in senso bonario “si applica nel perdere tempo”- a capirlo, o almeno tenta. La scena della cioccolata calda, poi, allevia un po’ questa specie di tensione che, almeno io, ho avvertito nei personaggi nella prima parte del capitolo: insomma, fino ad ora Andrea era giustamente preoccupato, Elisa non sapeva come comportarsi… Poi, dalla cioccolata in poi, la situazione si “scioglie” un po’: iniziano a scambiarsi di nuovo frecciatine, lui la chiama “tigre”, lei lo soprannomina “Antiandrè”. Nasce spontaneo il sorriso sulle labbra, perché è pur sempre un miglioramento (speriamo non solo momentaneo) di un rapporto che, di conoscenza, d’amicizia o (chissà) d’amore, è ancora agli inizi.
Una cosa non mi convince, o almeno mi preoccupa: Elisa si incupisce leggendo la scritta “radioterapia”. Ha forse avuto un tumore? Se ne parli, o l’esperienza l’ha segnata (inevitabilmente) tantissimo o –non voglio neanche dirlo- il problema si ripresenterà. Ti prego, dimmi che non è vero! >_< Io a questi personaggi mi sono già affezionata! T_T
Il discorso sulla scelta dell’Università sembra confermare il fatto che i due stiano approfondendo pian piano la loro conoscenza. Tuttavia, il momento –ahimè- dura troppo poco e Andrea torna al suo mondo fatto di “Hey, whats’up?” e modelli e commessi del tipo californiani, mentre ad Elisa non resta che tornare a casa. Sinceramente, ci sono rimasta un po’ male nel vedere che sono rimasti così, senza una parola, un saluto. Si rifaranno nei prossimi capitoli? :P
La presa di coscienza di Elisa e la consapevolezza di essere cotta di Andrea infondono tenerezza e non possono non creare ancora di più una certa empatia con lei: è una ragazza, con delusioni alle spalle che l’hanno segnata, ma ha la fortuna di avere la suo fianco un’amica pronta a farle compagnia in questa ammissione con se stessa. Le piace Andrea.
Detto questo, parliamo del tuo stile! Scrivi davvero molto bene: hai uno stile lineare ma mai banale, riesci a tenere desta l’attenzione del lettore. Si riesce benissimo a seguire i pensieri di Elisa e immedesimarsi in lei diventa un gioco di ragazzi. Continua a scrivere, perché sei davvero brava! :D
Spero di leggere presto il prossimo capitolo!
A presto,
Chiara

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Ho cliccato su questo link direttamente dalla One-shot che hai scritto sui Simple Plan, curiosa, perché mi piace come scrivi... Qui non ti sei smentita, sento di essermi già innamorata di Andrea e della sua stronzaggine. Io ho dovuto cancellare la mia storia per motivi d'ispirazione, spero di poterla ritrovare leggendo...
A presto...

Ciao! Davvero interessante questo tuo elaborato, sì, mi piace! Complimenti :) Un'unica cosa, prova a rendere più chiari alcuni passaggi! Un bacio. Fell

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