Recensioni per
Tο της Aληθειας Zητημα [ La Ricerca della Verità ]
di Maya98
Ciao Maya, dopo mesi eccomi a leggere e recensire anche questo quarto cap. Mi spiace averci messo tanto, ma ultimamente avevo iniziato troppe storie insieme, e non riuscivo più a stare dietro a tutte. Se ho lasciato indietro la tua però non l'ho fatto per mancanza di interesse, anzi. In realtà speravo che tu riuscissi a trovare l'ispirazione giusta per continuarla, dato che se ben ricordo mi avevi detto che il problema era il capitolo successivo a questo che non riuscivi a scrivere, mentre il finale lo avevi già scritto. |
L'hai reso perfettamente! Sei stata davvero brava, sei riuscita a riportare tutte le sue caratteristiche e ad adattarle al contesto del tempo. |
Bel capitolo! Questa tua storia mi sta piacendo molto, scrivi veramente bene. Non ho ben capito però che significhi che prima Sherlock venisse chiamato Anon, è il nome riservato ai sacerdoti? |
Credo che tu abbia avuto un'idea molto originale e questa storia è interessante proprio per questo. (Ovviamente il fatto che adoro Sherlock e John non influisce minimamente sul mio giudizio no no). Complimenti comunque, soprattutto perché credo che scrivere sull'antica Grecia non sia una cosa semplice. |
Ciao questa fanfic mi fa morire sappilo. xD |
Per tutti gli Dei! |
Mi stupisci! Molto! Mi piace questa tua storia e la trovo sempre più coinvolgente! |
La lista di 'Uno Studio In Rosso'! Era geniale! Ero piegata in due dal ridere quando l'ho letta per la prima volta, peccato però che Watson l'abbia gettata nel fuoco... |
Allora... questa storia è assolutamente fantastica. |
Cosssèèèè quessssta cossssa mio tesssoro [cit]! |
Questa fanfic continua a essere interessante! L'immagine del nostro Skerlock ( non credo che si scriva così XD) che suona la cetra e canta pure mi piace un sacco. |
L'ho letta ieri ma riesco a recensire solo ora! E devo dire che mi dispiace che questa storia sia così poco "commentata" perchè la trovo molto interessante e, almeno per questi primi due capitoli, ben strutturata. Hai una scrittura scorrevole, che rende molto piacevole la lettura (lasciandoti quasi infastidita alla fine del capitolo perchè ne avresti voluta ancora). |
Oh Febo Apollo, che bellezza!! Pensavo che tutti quelli o quelle che fanno il Classico non avessero una vita sociale o comunque tempo da utilizzare per altri scopi, sono commossa che qualcuno condivida la mia sorte! Vabbe' vabbe', passiamo alla storia! Sarò sincera, leggendola mi sembra di star traducemdo una versione, dal punto di vista positivo, per Zeus! Però mi piace proprio, credevo di doverla trovare noiosa, ma mi piace, sì, sì. Pensandoci, non è molto facile tradurre John e Sherlock, anche posso proporti la variante di semplice Ιοων, per John. Non so nemmeno bene io cosa stia blaterando. Mentre per Sherlock,non riesco a trovare altra traduzione se non quella letterale di Sherlock, e Sherlockos mi piace assai! La smetto di delirare come la Pizia, torno a studiare *sigh* Non vedo l'ora di leggere un altro capitolo e complimenti ancora! :) |
La tua storia è talmente bella che merita davvero una recensione! Mi piace il modo in cui scrivere perchè le descrizione dei paesaggi sono suggestive e fanno immergere il lettore in altra dimensione, quella dell'antica Grecia, ma soprattutto mi è piaciuta molto la rivisitazione fedele della presentazione fra Ghiòn e Skerlòck.... |
Bè ciao Omero in gonnella, non ti starai mica imbarcando nell'impresa di scrivere una seconda Odissea! Molto originale l'idea di trasformare i nostri eroi in due antichi greci e questo conferma la mia idea che John e Sherlock, o meglio Ghion e Sherlòck, siano dei personaggi multitasking, adatti a tutte le ere e a tutte le situazioni. Insomma stanno bene ovunque li metti ma solo insieme. Ovvio che conosci Platone, quindi capirai se ti dico che loro sono per me l'esemplificazione del celeberrimo mito ( nel Simposio, credo?!) degli esseri umani perfetti e completi tagliati in due alla nascita dai soliti dei malevoli e costretti a cercare per tutta la vita la loro metà. Questi sono J e S, due metà imperfette e difettose che costituiscono un Uno armonico. Tornando a te mi piace molto questo primo scorcio di storia e trovo che te la sei cavata con molta inventiva nella trasformazione dei nomi; mi piace in particolare Mike Stamford che diventa Mikès figlio di Stamfròn. La tua nota iniziale mi ha ricordato i tempi dolci-amari del liceo classico quando anch'io sudavo sulle declinazioni e su quel stramaledettissimo e micidiale sistema verbale. Ho notato alcuni piccoli difetti come la latinizzazione di alcuni nomi di dei: difficilmente un greco avrebbe usato Nettuno al posto di Poseidone o Vulcano al posto di Efesto. E poi quando S chiede: " Arabo o Indiano" penso sarebbe stato meglio dire Persiano perchè se non ricordo male, Iran e Iraq costituivano il cuore dell'impero dei Persi. Comunque sono errorucci veniali ma per il resto la storia fila via che è una bellezza esattamente come una trireme ben costruita sul " mare scuro come il vino". Spero di leggere presto un tuo aggiornamento e non lasciare scomparire-ti prego- questo storia nei meandri oscuri dell'Ade ovvero del fandom che occulta, ricoprendoli con le acque del fiume Lete, dozzine di belle storie incompiute. Parafrasi: " Ehi bella, datti 'na smossa e vedi di finirla!!!" Un bacione e buon lavoro e vedi di studiare a scuola che il liceo classico è tosto...Xoxo Kastalia ( anch'io ho un nickname greco come vedi ) |