Recensioni per
Il numero 19
di Mrs C
OMG. OMG. OMG. |
*cerca di non urlare* *cerca di non urlare* *cerca di non urlare* |
Mia cara Jess. Scusami il riatardo nel recensire questa tua fanfic, ma sono stata in vacanza -come tu sai- e non avevo il piccì. Comunque adesso posso dire di avervi recuprato tutte. |
Non so che parole usare per dire che mi dispiace per l'enorme ritardo con cui ti vengo a commentarti gli ultimi due capitoli. |
Sherlock mi piace sempre pių. Mi sento sempre pių attratta dalla sua personalitā che emerge in ogni tuo racconto. Un uomo davvero singolare, unico, maleducato e intrigante. Maledettamente intrigante... E adoro John! Il suo obbedire agli ordini di Sherlock lo fanno sembrare debole, ma non č cosė, č solo quel mix di attrazione e irritazione che riesce a suscitare il detective che fa scattare il soldato. Mi piace. |
Lo squalo... povero John, non me lo immaginavo certo cosė! Ma tu sei sempre in grado di far vedere lati diversi degli stessi personaggi di modo che sembrino sempre nuovi e diversi. In effetti anche John ha un lato duro, non per niente č stato un soldato, DEVE per forza esserlo, o meglio, esserlo stato, altrimenti non avrebbe funzionato (ho fatto anche la rima baciata, tič!XD). |
Questo capitolo è di transizione perchè ci lascia con il "non so" della proposta di Sherlock, ma questa transizione è condotta come sempre, in maniera magistrale ed eccellente. Io ti chiedo scusa per il ritardo mostruoso nella reensione, Jess, ma è inutile raccontare scuse proprio a te: è un periodo che non sto in vena, leggo ma mi scoccia scrivere. So che mi capisci perché capita anche a te. Ma non potevo, non potevo non lasciare il mio commento a questo piccolo capolavoro che stai scrivendo. Ho riletto anche i capitoli precedenti, poco fa, e sono estasiata. E' un gioiellino costruito con intelligenza e profondità (quella a te non manca MAI), con un soggetto originale che per me è come miele, e sono proprio felice che tu l'abbia allungata. In questo capitolo si comincia a intravedere la costruzione del loro rapporto e il disagio di John che si sente un uomo distrutto, probabilmente non meritevole di sentirsi così attratto dalla brillante intelligenza di questo barman-detective così misterioso. Eppure è così, e tu lo racconti senza scadere mai nel becero fluff, ma con uno stile ricco ma nello stesso tempo pratico e riflessivo, diverso da altre tue storie: qui non puoi essere (splendidamente) poetica come di solito sei, ma devi essere più asciutta, un po' cinica- soprattutto se parli di John - ma senza per questo non dare spazio alla speranza. |
Sono molto, molto felice che questa storia continui, perchè interrompere così mi sembra davvero brutto. |
Ma guarda cara che a me fa solo che piacere che questo non sia l'ultimo capitolo <3 Vai e scrivi. Io aspetto sul monte in attesa. Sbirciando con il binocolo i due piccioncini che iniziano a conoscersi *wink* |
Tu continua. Volere ancora. xD No, sul serio, continua pure per altri millanta capitoli perché questa storia mi sta intrippando da morire e voglio proprio vedere come andrà avanti *___* Questo Sherlock ha qualcosa di incredibilmente seduttivo e oscuro e mi piace da impazzire, come anche tutto questo alone di mistero che aleggia sulla sua figura e sul perché si stia tanto concentrando su John. Che proposta sarà la sua? John non è lo stesso della serie, qui non è un dottore perciò di certo non è per lo stesso motivo dello show che Sherlock lo vuole al suo fianco... e questo mi fa incuriosire in maniera indescrivibile. Per il resto, il suo carattere è perfetto: saccente, cinico, pungente, sicuro di sé e decisamente senza freni o peli sulla lingua. E anche John è fantastico, già inconsciamente dipendente da questa figura così indecifrabile che lo attira a sé e lo incastra per bene nella sua vita, restituendogli probabilmente anche lo stimolo per andare avanti dopo la sua crisi. E il loro modo di rapportarsi mi fa sciogliere ogni santa volta, perché li riesci a raccontare in maniera sublime. Non vedo l'ora di leggere come prosegue, ma intanto mi siedo sul monte e ti faccio i complimenti, come sempre del resto. |
*è sciolta in una melma informe e tremolante* *cerca di riprendersi in qualche modo* |
Per quale stupida e insensata ragione non avevo recensito il secondo capitolo? Perché l'avevo letto, ma evidentemente o era troppo tardi o ero convinta di aver recensito mentre, in realtà, era tutto nella mia testa. |
Allora, mò la domanda è una sola: perchè Sherlock lo ha fatto chiamare? Perché redimerlo? Perchè sistemare il suo errore? Perché fare sfoggio di sè così, e salvare la carriera a un avvocato che a malapena conosce? Perché? PERCHE' NON ME LO DICI QUI E ORA, maledetta? |
Il prossimo, sarà l'ultimo capitolo. Volevo concludere con questo, ma non ce l'ho fatta, me ne serviva un terzo e ce lo metterò. |
Partiamo dall'ovvio: io ti amo. |