Sono arrivata anch'io a conclusione di questa bellissima storia ç____ç
Ti avevo detto che l'avrei letta appena avrei avuto un attimo di tempo e, anche se sono sommersa di cose da fare, non ce la facevo più a rimandare e così eccomi a commentare gli ultimi 2 capitoli ç_ç
Ti dico subito che la conclusione mi ha molto soddisfatta. Adam non poteva di certo restare ancora "in vita" e nemmeno avrei visto un finale con Amelia innamorata persa di lui. Quindi l'entrata in scena solo nel penultimo capitolo di questo ragazzo che, in qualche modo, è l'ancora di salvezza della giovane, riesce a dare un gran bel significato all'intera storia **
Sebastian, sebbene l'abbiamo conosciuto poco, è un personaggio davvero ben caratterizzato che ha saputo disegnarsi un ruolo definitissimo nella conclusione del racconto. Alla fine devo dire che è proprio lui il mio preferito, quello capace di mollare tutto e dare nuova linfa alla vita apatica di una Amelia segnata dal rimorso nel dover abbandonare Adam. E' un po' come quando, a volte, i carnefici riescono ad instaurare con le loro vittime un legame di amore/odio, capace di tenerli legati a loro stessi grazie al ricatto del pentimento. L'amore di Adam era irreale e malato e per quanto provavo pena per lui, nei capitoli finali l'ho visto solamente come una macchina capace di rovinare la vita di una persona. Per questi motivi la sua fine è stata giusta così e nello stesso tempo sei stata in grado di renderla tremendamente dolce, tanto che mi ha commosso ç_ç
Il treno è una bellissima metafora di vita. Il fatto che l'atto finale si svolga proprio in una stazione, fa capire la voglia di fuga, di cambiamento, di libertà per una vita in gabbia. E proprio perché Amelia non riesce a decidersi di prenderlo, ci fa comprendere quanto Adam fosse importante per lei e la spinga ancora a dover restare, la trattiene e dal quale non riesce a separarsi. L'arrivo di Sebastian è la spinta, colui che la sprona a fare il cambiamento e ad accettare di voltare pagina e fare il salto ^^
Sei stata bravissima Rita, mi è piaciuta moltissimo questa storia, l'ho davvero adorata, soprattutto il finale a me è piaciuto tanto <3
EDIT:
Vorrei aggiungere solo un'ultima cosa. Pensandoci bene, a me tutto questo racconto ha dato l'impressione che comunque gli unici in grado di rovinare sempre tutto siano proprio gli esseri umani. Amelia 1 ha voluto riportare in vita, sottoforma di automa, un amore ormai perduto e ciò ha scatenato un susseguirsi di eventi irreparabili dove, per fortuna, la conclusione è stata positiva grazie all'entrata in scena di Sebastian, il "salvatore" morale e spirituale di un'Amelia 2 ormai logorata dal dubbio (lasciare Adam o restare con lui sebbene ciò sia male?) e capace di riportarla alla realtà di un'esistenza comune, simile a quella vissuta da tutti gli altri gli esseri umani. La scelta di Amelia 1, quindi, ha messo in moto un evolversi di situazioni innaturali che non potevano che risolversi negativamente sia per lei stessa, e sia per Adam. Perciò direi che The Creature porta dentro di sé molti significati che bisogna solo saper cogliere. Per questo ti faccio davvero tanti complimenti Rita <3 |