Il Dottore e i mezzi di trasporto pubblici non sono mai una grande accoppiata! Succede sempre un disastro. E mi auguro davvero di non incrociarlo mai su un treno, o rischio di non arrivare mai più a destinazione.
Questa storia mi piace davvero tanto, è ben scritta e i personaggi sono gestiti molto bene. Adoro l'empatia di Rose e il Dottore. Lui è spettacolare, veramente IC ed è una gioia leggere i suoi pensieri e i suoi timori.
L'ambientazione è normale e strana al contempo ed è questo ciò che rende l'azione più avvincente e mi inquieta. I passeggeri che ci sono e non ci sono, il buio che avvolge ogni cosa, la stazione in mezzo al nulla e l'edificio fatiscente. Poi il Dottore che sa e non sa, Rose che è strana con proposte assurde - davvero l'idea di dividersi è tremenda e potenzialmente suicida - e poi c'è e non c'è.
Inquietante ma bella, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Un bacio,
Fanny

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Il Dottore mi ricorda molto Sherlock, con il suo bisogno di parlare tanto e la necessità di chiedere a Rose il suo parere, come fosse Watson, per poter pensare meglio. E poi Rose è geniale, essendo umana secondo me riesce a focalizzare meglio le cose. Per questo è così importante per il Dottore.
Ho apprezzato l'uscita assurda del Dottore in mezzo al vagone: per fortuna che la gente di oggi ascolta con un orecchio sì e uno no, altrimenti si sarebbe già ritrovato spedito verso il manicomio più vicino. E mi ha fatto tenerezza il Dottore che borbotta contro l'ottusità della mente umana e Rose che lo prende bonariamente in giro.
Adesso mi chiedo che cosa ci sia dietro il finestrino, quasi temo un'entità come quella di Midnight! Potrebbe essere un qualche essere che prende possesso della mente e quel grigio uno strano passaggio tra i mondi. Mi ha inquietato questo capitolo, mi ha inquietato soprattutto il silenzio che è sceso nel vagone e il Dottore che si trova improvvisamente solo, senza avere Rose al suo fianco.
Sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà. Come fa a sapere Rose che Annabel è da sola, cosa c'è dietro il finestrino, cos'è quella strana sensazione che si respira sul treno.
È davvero un bel primo capitolo, si entra subito nel mistero di questa storia e rimani con il fiato sospeso e molti punti interrogativi.
Poi i personaggi sono perfettamente IC, adoro come il Dottore non riesca a dire di no allo sguardo di Rose. E lei lo sa che quella è la sua arma segreta!
A presto con il prossimo capitolo, spero!
Un bacio,
Fanny

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Mi piace la presentazione dei vari personaggi, anche se avrei preferito un unico lungo prologo che sei piccoli capitoli. Ma comunque li hai pubblicati tutti assieme, quindi non mi posso di certo lamentare.
Mi piace Joey e la sua insicurezza, nonché lo strano desiderio di andare a Cardiff; Bill che intraprende un ultimo viaggio col sapore dell'addio; Annabel e Colin schiacciati da un dolore profondo che un po' controvoglia prendono il treno.
Rose è divertente, la questione dei soldi mi ha fatto ridere! Il Dottore e i soldi non vanno mai troppo d'accordo! XD Però allo stesso modo è felice, anche se deve prendere un treno, lei è con lui ed è questo ciò che conta. Il Dottore è perfetto, soprattutto le sue note mentali di non interpellare Rose alla mattina prima di fare colazione. Mi piace il loro rapporto di complicità, lui deve condividere le cose con Rose perché Rose è Rose. Per il momento la tiene all'oscuro, per proteggerla magari? O almeno finché non capisce in quale guaio si sono andati a cacciare!
Mi hai incuriosito, sia sulla storia che sui vari nuovi personaggi!
Un bacio,
Fanny

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