Vediamo un po'. :) Premettiamo che ci sono capitata per caso, e che non spreco mai recensioni a vuoto, se una cosa non mi colpisce. Prima di tutto non è un polpettone, non lo reputo assolutamente inutile, e ci tengo a sottolinearlo. Le cose inutili, mia cara, penso siano ben altre, fidati, non è il tuo caso. Ma partiamo dall'inizio. Se davvero vuoi saperlo, la tua storia mi colpisce in maniera del tutto singolare. Dirti che ti capisco realmente risulterebbe un tantino banale, sono del parere che nessuno, realmente, potrà mai capire pienamente, a fondo, un altro essere umano, il dolore è esclusivamente nostro, e come tale va sempre rispettato. Non vi è una classifica, né si può stilare un grafico della sofferenza. Ognuno percepisce il dolore in maniera differente e reagisce a suo modo. Però, posso dirti che nelle tue parole, mi ci rispecchio. Ecco, concedimi questo termine, perché mi sembra il più adatto. Ci si può rispecchiare nelle parole (nel tuo caso, non conoscendoti) di un'altra persona, e ci si può rispecchiare nelle emozioni impresse su carta, talmente tanto che queste, alla fine, diventano parte di te. Del resto, è per questo motivo che si legge e si scrive. :) Posso capire -ops, ho appena detto che non si poteva? XD- beh, allora torniamo a dire che posso rispecchiarmi, allora, nel senso di amarezza e smarrimento che traspare dal tuo testo. Non sei l'unica, no. Io personalmente, sono alla ricerca disperata di un altro tipo di amore, ma ti garantisco, sempre di amore si tratta. "Quanto è brutto sentirsi il pezzo mancante di qualsiasi cosa e non combaciare con niente, con nessuno?" Riprendo le tue parole. Casualmente, di recente, ho trattato degli stessi argomenti, più o meno, ho parlato anche io di "pezzi", e di castelli, come quelli che costruivi da piccola, quando credevi nelle tue favole. Vorrei cercare di rispondere alla tua domanda, ma sinceramente, ti dico che prima o poi, troverai da sola le tue risposte. E che non saranno risposte facili da trovare, ma questo, tu lo sai già. Io non credo tu non creda nell'amore, sai. Tutto il tuo testo parla d'amore. Ne è intriso, ed è anche pieno di struggente nostalgia. L'amore è masochismo, sì. L'amore è mancanza, mancanza continua, di se stessi. Qualcosa ti mancherà sempre, probabilmente. Prima o poi, ti accorgerai che forse non dovrai cercare con tutte le tue forze di reprimerla, tutta questa oscurità. Se è questo che serve, lascia che sia, per un po'. Se mancasse il buio, non potresti apprezzare meglio la luce, dopo. Fidati, ci sarà sempre anche altra luce. Il mondo non è solo buio. E l'amore, non è mai giusto o sbagliato. Semplicemente a volte è immaturo. Non devi cercarlo, continua a credere nelle piccole cose. Nel caffé la mattina, nelle lenzuola fredde in inverno, e sì, anche nella mancanza. Se qualcosa ti manca, è perché qualcosa c'è stato. Come intuisci, so di cosa stai parlando. O almeno riesco a intravederlo. Vorrei dire che è normale non riuscire a correggersi da soli. Prima o poi, imparerai che certe cose non bisogna necessariamente correggerle. :) Mi rendo conto che è una recensione un po' strana. Forse la più strana che io abbia mai lasciato... ma è venuta da sola. Dovrei dirti a questo punto che sei brava a scrivere. Sì, penso ci sia un grande potenziale. E se quest'amarezza riesce a fartelo sfruttare, come vedi, forse non c'è solo delusione nella vita. Anche se non tutti gli amori tornano indietro. L'importante, è che torni indietro tu. :) Ti lascio. Scusami se ti ho annoiata o infastidita, non era mia intenzione. :)
(Recensione modificata il 18/02/2013 - 04:14 pm)

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Inanzitutto vorrei dirti che questa one-shot non è pallosa,anzi:sono felice di averla letta, anche perchè ora so che non sono l'unica (e questo vale anche per te,non sei la sola). Mi è piaciuto davvero il modo in cui l'hai scritta, l'hai resa scorrevole. Sei stata brava (:

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