Wow, questa storia mi ha incuriosita molto, anche perchè sono sempre stata spaventata dai circhi. Mette addosso una strana tensione e mi piace. Inoltre tu scrivi davvero molto bene, complimenti, sul serio. Le descrizioni, il modo di tenere alta la tensione, tutto perfetto! Questa storia va dritta tra le seguite :) a presto!

Io ti adoVo!
E' bellissimo questo capitolo! Allora, per prima cosa, mi complimento per il tuo stile che trovo migliorato, molto più pungente del solito e con quella nota diretta che m'è sempre piaciuta tanto.
Poi, fattelo dire, come sai trasmettere le emozioni tu, nessuno.
Forse ti viene dalla tua vena artistica, ma ti giuro che il finale del capitolo mi ha fatto spalancare gli occhi e trattenere il respiro per l'ansia. Bravissima!
Questa storia, sebbene tu abbia le idee confuse, ci dona comunque qualche nota che dovremo ricordare per i prossimi capitoli:
- Caleb e la sua morte un anno prima.
A quanto pare, questo pg sembra direttamente collegato a Lis e ciò che è successo un anno prima è ancora stampato nella mente dell'acrobata. Quanto erano legati questi due? Erano una coppia o solo amici? Mi incuriosisce molto la reazione di Lis e l'apparizione di quella "A", una sorta di lettera scarlatta che, proprio come quella del romanzo omonimo, si marchia nella mente di chiunque e che è un segnale di qualcosa.
Poi, la ferita.
Come è possibile che la ferita del sogno sia presente nella realtà "reale" di Lis? Quanto in realtà questi due mondi combaciano?
Sappi che sono curiosa e che non vedo l'ora di leggere il prossimo chap, quindi, sappi che hai una lettrice fedele proprio qui <3

Anche io trovo il mondo del circo estremamente malinconico ed inquietante. Trovo che tu abbia colto benissimo lo spirito di questo spleen, di questa decadenza e della vita instabile dei circensi.

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