Hey ^^ sto leggendo la tua fanfiction e devo dore che è davvero fantastica. Il tuo stile descrittivo mi piace molto, si vede subito che ci hai messo passione nello scriverla, e davvero ho gradito il fatto che non hai deformato il carattere dei personaggi principali( rispetto alla storia del manga). Non vedo l'ora di finire di leggerla e capire quale sia la deformità che ha costretto itachi ad una vita simile ( sempre che tale deformità nn sia la presenza dell'utero..). Ho letto dal tuo commento al primo capitolo che ti piaccione le itaxkisa.. bhe spero tanto che tu ne scriva altre ^^ perché è anche la mia coppia preferita :) ps in ogni caso complimenti per questo piccolo capolavoro e continua così!

Eccomi qui a commentare l’ennesima meraviglia.
Meno male che doveva essere un po’ più soft, per modo di dire, ma io anche se in poche righe, mi sono ritrovata a leggere piccole frasi che hanno portato brividi di tensione e paura.
Tu ti chiederai dove?
Ebbene già solo l’uomo della barca che ha accompagnato Naruto, mi ha fatto pensare a quanta paura e quanto terrore incute questo fantasma. Non ha nemmeno accettato i soldi, proprio per non incappare nelle sue ire solo per avergli dato un “passaggio”. E il non sentire nemmeno il nome della “sposa” mi ha fatto tremare di paura. Non voler udire nulla di nulla, vuol semplicemente significare che incute terrore più di quanto già tu lo descriva.
Ma passiamo alla nota più dolente di tutto il capitolo : l’infanzia del nostro Itachi.
Ovviamente con il senno di poi e di tutti i secoli trascorsi, mi viene da giudicare quella madre e quel padre come creature senza cuore e senza alcun sentimento. Ma purtroppo a quei tempi le usanze erano quelle. Si cedevano i figli in matrimonio. Però dico io, nel momento in cui tuo figlio sta male e dà di matto, non ti viene da pensare che forse ci sarebbero altre soluzioni per la sua vita? tutto questo perché lo fanno accadere? Perché deve essere così oppure perché vogliono il patrimonio dello zio?
Non credo che sarebbe stato l’unico essere vivente con problemi a non avere una vita di coppia. In fondo che male ci sarebbe stato se fosse rimasto single?
Nessuno, perché alla fine avrebbe trovato il suo vero amore e passato una vita comunque decente e umile come tutti gli altri.
Invece no, lo fanno soffrire, lo sottopongono a torture. Sì torture, perché quel povero ragazzo diciamocela tutta, chissà cosa non avrà passato in compagnia dello zio. La dice tutta il suo comportamento quella sera che si intrufolò in camera del fratello e si rinchiuse da lui pregandolo di tenerlo lì con se segretamente.
L’unione tra i due fratelli è molto bella, un po’ ossessiva da parte dei Sasuke, ma bella. Tanto amata, anche invidiata e odiata per alcuni versi, ma al momento pare che Itachi abbia molta protezione da parte del fratello.
Un personaggio che mi è molto piaciuto in questo capitolo è stato Haku. Non so perché, ma mi è parso come l’angelo custode di Itachi. L’unico che ha capito veramente la sua natura, l’unico che ha capito la sua sofferenza. Poi magari mi sbaglio, ma a me al momento ha dato questa impressione. Poi vabbè, ho capito che era così tanto comprensivo e intuitivo quando ci hai fatto notare l’amore di Haku verso un uomo del paese. Chi meglio di lui potrebbe capire il nostro Itachino?
E chi meglio di lui poteva essere la causa/fortuna dell’incontro tra Itachi e Kisame?
Ebbene sì, se Haku non si fosse fermato Itachi probabilmente sarebbe andato dritto dritto a casa. Certo lì avrebbe conosciuto lo stesso Kisame il giorno dopo, ma non sarebbe stata la stessa cosa, perché l’incontro e la salvezza in riva al mare hanno contribuito a fare di loro due quei personaggi di cui ora noi attendiamo con ardore di conoscere le sorti.
Itachi mi pare troppo, fin troppo scontroso con Kisame. Chissà come mai poi, chissà perché questo “odio” e mal sopportazione. Gatta ci cova? Come si suol dire? strane sensazioni in sua presenza? Non comprende il sentimento che gli sta crescendo dentro?
Ebbene questo ce lo svelerai al prossimo capitolo, spero. Anche se qualcosa ovviamente dovremmo già sapere.

Il finale poi è stato raggelante.
“lei” per il castigo divino non può entrare ..brrrrrrrrrr che freddo che ho avuto nel leggere quella frase. OMG!
Così come l’”augurio” che il giovane traghettatore ha lanciato come sfida a Naruto.
Va bene che hanno tutti paura e che nessuno voglia nominare l’innominabile, ma da lì ad augurare o aspettarsi già le sorti di Naruto, cacchio, è meglio che davvero si faccia un segno della croce con un po’ di acqua santa.

In conclusione che dirti? Le solite cose? Non ti annoieranno?
Sei grande. Unica. Originale. Inimitabile. Invincibile.

A presto, un bacio
Sagitta72

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Ciao,
è la prima volta che recensisco una tua storia e credo che sia anche la prima che recensisco un horror. ^^ Di solito non mi attira particolarmente come genere, probabilmente sarò davvero una fifona, chissà... XD
La tua fic, tuttavia, mi ha incuriosita molto e, continuando a leggerla, mi ha coinvolta. é una storia davvero molto originale e piena di suspence, insomma sai introdurre molto bene il lettore in un ambiente spettrale. La bravura e la genialità è quella di mascherare il vero palcoscenico, e infatti tu ci riesci benissimo; ci descrivi di ambienti e situazioni tranquille, dalle quali, almeno non subito, non si riesce desumerne la tragedia che si consumerà. Insomma, diciamolo, anche leggendo la nota, si può entrare nella tua storia solo in minima parte pronti a quello che tu ci porterai a provare, non so se mi spiego... Insomma, sei talmente brava, che credo - anzi ne sono sicurissima - riuscirai a stupire un fanatico dell'Horror!
Tornando a noi, come ti dicevo la tua storia coinvolge, appassiona e - perché no? - fa provare anche un po' di paura se non terrore, insomma ha un tale potere suggestivo! Quindi, davvero tanti complimenti!
E poi è scritta davvero bene, in un italiano perfetto, al quale non potrei mai aspirare. XD Ma ti ringrazio, perché posso davvero imparare dal tuo stile. ;)
Inoltre è una storia molto curata, non solo per la sintassi e la grammatica, ma anche per l'ambientazione storica. Anche se, come hai fatto presente, è ambientata in Giappone seguendo tuttavia l'ottocento europeo; si nota come tu ti sia documentata e, quindi, come questa fic sia piena di cultura storica, oltre che linguistica.
Quindi, è davvero un piacere leggere storie del genere, non sai quanto! Anche perché così si impara sempre qualcosa, no? ;)
Ok, ora dovrei dire qualcosa riguardo alla trama... Come ti ho già accennato mi ha molto coinvolta. Sai, all'inizio non avevo capito che la Sposa Mancata fosse Itachi. Mea Culpa!
In questo capitolo ci sveli una parte del passato di Itachi, e mi è dispiaciuto che dovesse per forza, a causa della sua malfermità, dover "sposare" suo zio. Sono abbastanza shoccata (ok, sono un po' un'ingenua eh! XD) che ci fossero matrimoni tra uomini, nell'Ottocento, ma quello che mi ha colpito di più è la differenza d'età. Non vorrei passare per bigotta, ma mi sto proiettando nell'Ottocento e non sapevo che fossero accosentiti, insomma basta vedere oggi che polemiche che sorgono! Ok, la smetto di mostrare la mia ignoranza. :D
Quindi con un passato del genere, capisco in parte perché Itachi si sia ridotto così, odiando le coppie felici. Ma credo che il vero colpo di scena debba ancora arrivare, dico bene? Perché, da come hai già detto o solo accennato, dipende dallla mancata unione tra Itachi e Kisame, visto che nel paese natale di Itachi non erano ben visti i matrimoni omosessuali, mentre a Kiri sì.
Sono curiosa di vedere come si evolve il rapporto tra Itachi e Kisame. :) Insomma fin qui mi pare di capire che al giovane Itachi non vada molto a genio Kisame.
Mi sono divertita molto a leggere il dialetto veneziano, anche se non ho compreso tutto. Io non sono veneziana, ma trentina, quindi alcune parole dovrebbero essere simili, comunque sia si intuiva dal contesto. :)
E Hinata? Non è che le sia successo qualcosa? Non si sa mai...
Penso di averti annoiato abbastanza, aspetterò il prossimo capitolo. ;)
Ancora tantissimi complimenti! ;)
Au revoir! ;)
Selly

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Complimenti, un altro capitolo che mi ha tenuta incollata allo schermo del computer :'D.

“E quel confetto rosa si merita ben di peggio!”, sentenziai solennemente. --> Qui per poco non morivo, sputando il latte che stavo sorseggiando ahahahahahahahaha! Odio Sakura, ogni frase invettiva, qualunque cosa sia contro di lei la prendo come una rivincita, come il successo di una vendetta personale! Muahahahahaha!

Mi piace molto come hai scelto di spezzare la lettura del diario di Sasuke, alternandola agli eventi presenti, così da non stancare il lettore.

Che dire? C'est parfait, come sempre!

Alla prossima mia cara, non vedo l'ora! ^^

Jul

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