Recensioni per
L'ultima utopia
di I_am_Alu

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
26/06/13, ore 12:01

L'introspezione consiste nell'analisi o nell'osservazione diretta della propria interiorità, rappresentata dai sentimenti, i desideri, i prodotti del pensiero, come pure il senso dell'identità di una persona. Così esplicita Wikipedia, giustamente.
Ma porca miseria, tu interpreti fin troppo bene tutto ciò.
Hai una capacità ed un modo di scrivere che pochi anno.
Come tutti, e sottolineo tutti, ovviamente hai ancora molto da imparare, ma hey, se parti già da questo punto, sei avanti rispetto a molti.
Belle parole, mistici punti interrogativi e chi più ne ha più ne metta!
Fino ad ora, "L'ultima utopia" è il tuo scritto che apprezzo di più. Complimenti e continua così.
Toorop-

Recensore Master
10/06/13, ore 19:52

Tu! Adorabile essere!
Trovo il tuo pensiero reale, veritiero, scritto bene, poetico, ogni genere di aggettivo qualificativo di grado positivo che si possa buttare dentro la recensione per poterlo descrivere.
Il finale è magnifico.
Quella frase me la scrivo sul muro, oh sì!
*clap clap*
Remedios

Recensore Veterano
25/02/13, ore 01:17

Non ti smentisci mai, devo ammettere.
Riesci sempre ad imprimere alle tue storie una parte di te, e questo è un bene quanto un male. Certamente il tuo "sfogarti" nella scrittura potrà servirti a sentirti meglio, ma sicuramente non aiuterà la tua carriera, se così la si può chiamare, di fanwriter. Mi spiego: è sempre una buona cosa quando un autore decide di mettere una parte di se in un suo racconto - un sentimento, un pensiero, qualsiasi cosa -, ma lo deve anche fare nel modo giusto.
Non ti sto impedendo di continuare con il tuo sfogo, ma sarebbe più costruttivo e efficace, per te, se attorno a questi sfoghi iniziassi a costruirci una trama: personaggi, ambientazione, storia, dialoghi; Oltre che essere un metodo decisamente più efficace può servirti anche come "allenamento" per la tua fantasia, così, casomai decidessi di scrivere una storia a più capitoli, non ti sentirai bloccato dalle novità.
Detto questo non insisto oltre, infondo è tua la decisione :)
Ma passando alla storia: credo tu abbia descritto in maniera impeccabile la tendenza dell'uomo alla continua ricerca della propria "metà", sia essa una persona, animale o oggetto. La costante convinzione di avere qualcosa che manca, la sensazione di un vuoto dentro. Nessuno sa a cosa è dovuto, nessuno sa cosa lo riempirà, eppure continua a cercare, giorno dopo giorno. Mi è piaciuta veramente tanto (eccetto qualche piccolo errore di ripetizione e punteggiatura) :D
Ti metto comunque la bandierina verde, visto che quello di qui sopra vuole solo essere un consiglio e non una critica! Infondo ognuno ha il suo stile e, chissà, magari il tuo è proprio questo :)

-Calhin