Recensioni per
Quella pazza vacanza in Italia.
di xnothingbutclaire

Questa storia ha ottenuto 161 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
16/07/13, ore 03:45

Ciao, eccomi a recensire il primo capitolo, e be', ho svariate cose da dirti.

Premetto che NON ho letto tutta la fan fiction, solo quattro o cinque, e ho dato una sbirciatina anche agli altri. Sono ventidue capitoli e sono le 03:00 di notte, quindi puoi capire, mi ci vorrà un po' prima che io finisca di leggerli tutti.

Inizio col farti qualche consiglio su come impostare una pagina, poi sulla scrittura, poi sulla grammatica. Sarò breve. Spero.


Struttura di una pagina:

domandati: come potrebbe vedere una persona l'impaginazione del primo capitolo? Secondo te, un lettore, preferirebbe leggere una fan fiction ORDINATA, con una scrittura che non accechi gli occhi, o la tua?
Il font è enorme e il colore blu (ho visto che anche negli altri capitoli usi colori come GIALLO, VERDE ecc) non si addice per niente per una lettura sciolta e disinvolta.
Non vuoi usare font (se non sai cos'è il 'font', ti dico è il tipo di scrittura che usi, Times New Roman, Arial, Segoe UI, ecc.) come quelli dei libri? È perfetto, ovviamente, usa quel che vuoi tu, basta che diminuisci la grandezza e impagini giustificato, in modo tale che tutte le righe finiscano allo stesso punto, quindi ad avere un margine più chiaro e ordinato.

Consiglio: io uso Times New Roman e Georgia, prova ad usarli anche tu.

Poi, devi capire che non si può andare a capo quando si vuole durante la stesura di un testo: ci sono le macrosequenze, non ti starò a spiegare per filo e per segno, ma semplicemente ti dico che si va a capo solo quando hai finito di parlare di un concetto, il quale è concluso e chiuso nel tempo e nello spazio, a meno che non ci sia un discorso di retto.
Ti faccio un esempio banale.

Maria va a comprare le pesche.
Maria esce dal supermercato e va a casa.
Maria si distende sul letto.

È una serie di concetti ordinati nel tempo, ma i primi due periodi avvengono nello stesso lasso di tempo. La vera e propria stesura sarebbe questa:

Maria è a comprare delle pesche, una volta pagate, esce dal supermercato per avviarsi alla sua dimora.
Una volta arrivata a casa, si distende sul letto.

Capisci che voglio intendere?


Bene, passiamo al punto successivo.

Scrittura:

- IO sono dell'idea che usare il maiuscolo per esprimere che si sta urlando sia davvero orribile e non è alquanto estetico. Sinceramente io scrivo normalmente per aggiungere un aggettivo/verbo o qualsiasi cosa che possa descrivere il periodo precedente/successivo. Guarda io preferisco dire così:

"Cosa diamine stai facendo?" Urlò a squarcia gola.

-Comunque cosa vuoi?- continuai per finire al più presto la conversazione.
-Io? Oh niente.
-Allora perché mi hai chiamato alle sei di mattina?! 

-Ehm… Non mi ricordo… Ciao Pene! 

- Devi capire, che i discorsi diretti sono aperti e CHIUSI (dato che a volte non li chiudi) da TRATTI, che non sono questi  " - " ma questi " " (sono leggermente più lunghi), oppure VIRGOLETTE BASSE " « » ", oppure virgolette alte " " " "

Ti ho segnato in rosso gli spazi vuoti, ossia dove tu non hai messo la fine del discorso diretto.

- La lettera maiuscola non si mette in una descrizione, né tanto meno se apri le virgolette, a meno che non sia un nome proprio di persona/animale/cosa.


chiamata Mongolite acuta”.


Consiglio: il mio consiglio è quello di iniziare a scrivere di più, nel senso, essere più descrittiva, o almeno mantenerti in bilico tra una buona dose di discorsi diretti e una buona dose di descrizione e narrazione. Lo so, sono al corrente che questa dev'essere una fan fiction e non un libro, ma perché non farlo apparire MEGLIO di una fan fiction? ;)

Grammatica:

- Passi dal presente al passato in un modo schifosamente orrendo (perdonami), e questo è un grave problema. Sai, anche io lo facevo, e mi vergogno ancora di questo mio passato!

" Stavo felicemente dormendo nel mio bellissimo, fantastico, stupendo, meraviglioso letto.
A volte mi rendo conto di quanto sia innamorata di lui.
"


Ora ti svelerò alcuni trucchi per evitare questi errori che ahimé, possono mandare in fumo tutto il nostro elaborato.

1) Rileggi attentamente. Puoi rileggere pian piano che scrivi, ogni tanto ti fermi per vedere se hai scritto bene, se hai scritto senza errori, o se hai scritto cavolate.
2) Prova a scrivere prima in presente (è difficile!) tutta una storia, vedi che scrivere quella in passato ti verrà naturale!
3) Consulta dei vocabolari di sinonimi e contrari, vocabolari di lemmi linguistici (se sono cartacei è meglio, ma ovviamente se non hai tempo usa pure quelli online, solo che ci vuole maggiore destrezza per capire tra le cavolate o cose reali). Non sai come coniugare un verbo? Ti vengono dei cosiddetti 'lapsus'? Consulta su Internet! Diamine, c'è tutto!



Ricapitolando: se usi un font adatto ad un testo scritto, di COLORE NERO, e seguendo i miei consigli, potrebbe venire una bella storia, e diciamo, le recensioni te le meriti, diciamo che sei un po' disordinata.


Tieni conto che scrivere può essere uno sfogo, ma non dobbiamo fraintendere il suo significato e la sua usanza.

Dovrei averti detto tutto. Se mi è saltato qualcosa sicuramente ti scriverò per messaggio, ho impiegato 46 minuti per questa recensione e la notte si fa sempre più cupa, come anche il mio sonno! Haha.
Questa recensione devi prenderla come un unico consiglio, non come una critica (seppur ho messo cartellino giallo). Immaginati una me con un sorriso in volto che ti "insegna" come aggiustare il tuo testo scritto.

Ps: volevo farti una domanda. So che potrebbe essere una cosa brutta, ma ovviamente non ti chiederò di cancellarla. Ma che ne pensi di lasciar perdere questa fan fiction, NON cancellandola, almeno non perdi tutte le recensioni, e riscrivendola da capo? È un altro consiglio.

Baci,
The Chemist