Sì, davvero, episodio meraviglioso e sorprendente! E tu sei stata bravissima a cogliere al volo l'occasione per scrivere l'ennesimo gioiellino, stavolta ancora sul filone dell'infanzia di Rick (e poi il ritrovamento del padre, la cosiddetta agnizione! ) . Anche stavolta mi sono leggermente commossa, sempre quando si parla di Rick bambino! Anche il banner è strepitoso, lui con gli occhi lucidi! (Nathan è stato strepitoso! )😢

Stupendo episodio, Etta *-*
Ho sempre desiderato più momenti con i Castle, papà e figlio, e questa shot ne rappresenta uno in particolare :)
Casinò Royal hoo-woo!!
Bellissima l'ultima frase che hai riportato... e la gif di Rick dice tutto... <3
Torna anche lui piccino a leggere il libro che suo padre gli ha regalato.
Troppo tenero <3
Bella Etta!
Alla prossima!
D.

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Ciao Diletta, in effetti anche io ho provato la medesima sensazione. La scena di Rick che informa il sospettato di non essere un poliziotto ma il padre di una delle ragazze era semplicemente fantastica. Tutte le scene Caskett davvero emozionanti e lascerà finale mi ha davvero emozionata. Questa sortita rende proprio l'idea. Brava, davvero! Beckett66

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Ho pianto e mi sono emozionata tantissimo per quel pezzo tra padre e figlio *-* è veramente toccante e bellissimo! *-*
Perfect show, perfect episodes *-* ho avuto tanta empatia per quel pezzo, Rick che era sovrastato dalle emozioni verso suo padre e sentirsi dire quelle parole dopo averlo finalmente incontrato, ti fanno esplodere, non era più Rick ma il piccolo Ricky col suo papà, la gif di rick è proprio come stavo anche io in quel pezzo *-* spero col cuore che Ricky lo riveda in futuro *-* ci tengo veramente tanto *-*
Tralasciando questo, sono brill brill per quello che hai voluto raccontare *-* la tua prospettiva di come si ricorda quel momento *-*
Sono anche io senza parole quanto te Dile *-* sono solo e sempre con gli occhi così *-*
Mi fermo sennà potrei continuare all'infinito *-*
Alla prossima *-*

Stefy *-*

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Che puntata ieri sera! Sono ancora qui che me la rivedo continuamente nella testa, tanto più che Fillion ha dato prova di un talento drammatico notevole. Me lo sarei abbracciato tutto il tempo (senza malizia e senza che a mio marito venga una crisi di gelosia). Anzi, perché non scrivi una FF anche su ciò che lui, Stana e Molly hanno provato nel girare questo episodio?
Ma bando alle chiacchiere. Perdonami ma sarò ripetitiva: sei brava, Dile, davvero. Io non lo sono quanto te, nemmeno lontanamente, per cui le mie recensioni si assomigliano tutte. Tu invece hai una penna speciale, sai? Anche qui hai raccontato di Rick bambino, nella libreria in cui quello che poi scoprirà essere suo padre gli dona un libriccino che darà a quel ragazzino la spinta per diventare scrittore. Poi, molti anni dopo, eccoli che si incontrano di nuovo, questa volta entrambi consapevoli dell'esistenza dell'altro e impegnati in un'impresa comune: salvare la vita di Alexis, a tutti i costi. E poi ecco quella frase, che mi ha stretto il cuore: voglio solo che tu sappia, figlio mio, che sono sempre stato orgoglioso di te. Già, anche Castle padre dice always. Come hanno fatto Rick e Kate per tanto tempo. Splendido.

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Io potrei ancora piangere e non me ne vergognerei.
Dio, ho adorato l'episodio in un modo che non saprei neanche descriverlo a parole! Fantastico è troppo riduttivo! E' stato tutto un mix di ansia, paura, sorpresa, suspance e anche tanta dolcezza. Le scene con il padre di Castle sono state perfette. Le espressioni di entrambi... perfette! *-*
E questa storia è davvero molto bella! *-* Rick che rivive di nuovo quel ricordo, adesso con un'altra prospettiva. Penso sia una delle cose più belle che Marlowe potesse fare: Rick che è diventato scrittore grazie a quel libro che gli è stato donato dal padre a dieci anni.
E la frase finale che hai citato... quando l'ho sentita ammetto di aver faticato davvero a trattenere le lacrime, come Rick.
Grazie per averci deliziate con un'altra piccola storia : D

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Lasciala andare questa scrivite acuta di cui ti sei ammalata, è una malattia bonaria, niente di cui preoccuparsi anche se non c'è cura, specie quando questa scrivite è tradotta in pensieri e parole così perfetti *-*
Mi hai fatto vedere il piccolo Richard, annoiato in mezzo a libri per ragazzi, già letti o semplicemente noiosi e poi lui! L'incontro con quegli occhi, a quel viso, che tanto poteva ricordare lui, ma non se ne rendeva conto, nell'innocenza di ragazzino.
Quella storia di spie che gli ha fatto decidere cosa avrebbe fatto della sua vita, quei ricordi che adesso, a distanza di anni mentre rilegge quel "nuovo" regalo, prendono finalmente forma e significato :)
Complimenti Etta... altro che RDLP, solo per le recensioni, per il resto, sei una protagonista <3

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