Recensioni per
Change never comes without pain
di Fluxx

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
10/09/13, ore 13:07

-Questa recensione partecipa all'iniziativa "Recensione Critica" dell'omonimo gruppo Facebook-

La me yaoista furiosa stava già shippando furiosamente i due alla fine. Deus Ex è la mia saga preferita. Purtroppo non ho ancora scritto nulla, ma ho intenzione di fare molte fic su Adam e Pritchard, e infilarci un triangolino con Malik una volta tanto (o con Sarif, visto che ha la monomania per Adam).
Ma andiamo con ordine. La storia di per sé è bella, ma l'inizio ingrana un po' lentamente.
A parte questo, trovo Sarif un po' OOC, perché mi pare strano che, salvo, non avverta l'azienda che sono ancora vivi, ma aspetta, a quanto pare, di essere già a Detroit per dirlo di persona. Sarif che non avverte i suoi figlioletti? Lasciarli nel dolore più del tempo! Non sia mai! (Oltre al fatto che è parecchio stronzo)
La seconda nota di OOC passa ad Adam, che, nonostante lungo tutto il gioco impari a fidarsi di Francis e sviluppa anche un'amicizia profonda con lui, risponde un “Pritchard..? Ne sarà stato entusiasta.” Asserì sarcastico. con un sarcasmo che potrebbe essere buono da parte di Frank, ma non da parte di Adam.
La nota che però io reputo più grave non è sull'OOC, ma sull'ambientazione. La frase “E' un cyborg, che cosa ti aspetti?” Cercò di consolarla lui, anche se non nel migliore dei modi.
“Ma che stai dicendo?!” Rispose lei accigliata, guardando il collega. “Adam è più di un cyborg! Non avrebbe fatto tutto questo se fosse un semplice 'pezzo di latta' come tutti quanti chiamano quelli come lui!"
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Il termine cyborg in Deus Ex non compare quasi mai, se non come offesa fatta dai puristi che credono che avere innesti ti rubi l'anima. Di conseguenza trovo abbastanza scorretto l'utilizzo del termine per indicare Adam così tante volte. Ma è stato usarlo nel testo a renderlo un errore grave, per i motivi qui di seguito:
1. Pritchard stesso è un potenziato, seppur leggero.
2. Pritchard (come anche Malik) lavora nell'industria di creazione dei potenziamenti. E' il primo a sapere che avere un arto metallico non ti rende meno uomo. Eppure apostrofa Adam dimostrando, in questo caso, la mentalità di un purista che crede nella perdita dell'anima.
E' più un dialogo tra due puristi, che non tra due persone potenziate che lavorano nel campo della produzione di innesti.
Dare del "cyborg" al compagno è un estraniarlo da quello che sono loro, "umani" (anche se ciò è scorretto visto che Malik lo dice di avere discreti innesti neuronali, e Pritchard ha nel suo ufficio delle barrette energetiche). Frank avrebbe potuto dire qualsiasi cosa "Cosa ti aspetti dal nostro Attila personale?" o simili, ma non espressioni riguardo al suo essere un potenziato.
In ultimo, mi pare poco probabile che Megan scompaia e Adam non la cerchi subito con il GPS, ma forse Adam non ci ha pensato o non voleva, per quanto lo ritenga poco probabile.
A parte queste cose, che sono comunque legate ad una lettura del mondo e dei personaggi, e ad un paio di fatti logistici che mi lasciano un poco perplessa, la storia la reputo positiva, ben scritta a livello grammaticale e con un buon stile.
Ecco, ORA posso perdermi a fangirlare: la parte finale con Pritchard ed Adam è carinissima, perché i due sono pucciosissimi, specialmente Francis che non è abituato agli abbracci.
Una scena davvero tenera, che mi ha commosso!
Dobbiamo assolutamente fangirlare assieme su Deus Ex.
Grazie per aver aperto la strada pubblicando questa storia su Deus Ex!
(Recensione modificata il 11/09/2013 - 04:40 am)