Recensioni per
A strange kind of love
di Pontomedusa
E' come se il mondo post apocalittico e distopico di Hokuto no Ken, si sia fuso con le atmosfere di certe commedie Shakespeariane, come "Le allegre comari di Windsdor", basta godersi i dialoghi tra Azusa e Souther, o le frecciatine dello stratega-cortigiano Juda, e quello che ne viene fuori è un risultato godibilissimo. Ho l'impressione che personaggi come Rei e Shu ti piacciano particolarmente, dato che riesci a caratterizzati benissimo, dando a loro anche la giusta carica introspettiva. Spero di leggere un seguito. |
Quando Raoh è entrato a palazzo e teneva Azusa fra le sue mani spaventose ho davvero temuto il peggio,fortunatamente la situazione si è risolta senza l'uso della violenza,grazie alla freddezza di ragionamento di Azusa. Penso che pochi sarebbero riusciti a ragionare in quella situazione estremamente pericolosa. Il rapporto tra Souther ed Azusa è davvero ben costruito e mi piace il finale,dove ormai sembrano davvero capirsi l'un l'altra,ma sempre con quel pizzico di malizia dovuto anche al loro orgoglio guerriero. :) |
Complimenti per come hai portato avanti la tua idea. Ha senso che la Resistenza abbia deposto le armi grazie alle politiche di Azusa, e che Souther abbia voluto arrestare Shu. Era effettivamente molto più realistico che Souther non fosse collaborante all'idea di rappacificarsi con lui, e che volesse invece giustiziarlo. Solo qualcosa di estremo poteva fargli cambiare idea...e così è stato. Spaventosa e inaspettata l'incursione di Raoh nel Palazzo, ed è un bene che sia stato sconfitto con l'astuzia e non con la forza. Bella anche l'allusione a un futuro arrivo di Ken, che comunque, in questo momento, è ancora alla ricerca di Julia. |