C i a o!
Tanny, qui presente a darti un'altra recensione... forse carina o pazza.
Sono... rimasta entusiasta nel leggerla perché adoro più che mai leggere poesie, capirne il significato e soprattutto poi analizzarla nella mia mente e cercare di comprendere bene ciò che ho letto scrivendo quello che la mia mente completamente fuori ha capito.
Dunque, il messaggio: siamo soli, tutti.
Ognuno di noi è solo.
Matita che disegna qualcosa sul foglio da una persona che aspetta qualcuno che torni a casa, allo stesso tempo sente il profumo del ragazzo che ama ma è comunque immersa nella solitudine ed è sola. Ancora.
Vento che entra dalla finestra ma è sola... sempre sola.
Il suo profumo è nell'aria, triste e come se conoscesse i tormenti della ragazza, perché nonostante tutto lei vorrebbe che lui la stringesse e cambiarla o cambiarle l'umore di quello stupido stato, è sola e non può cambiar nulla.
Siamo soli e nessuno ci può aiutare, purtroppo.
Sì, eppure qualcosa può cambiare in futuro... ma ora no.
Sai quale altra poesia mi è venuta in mente?
Una poesia di Quasimodo, cioè Ed è subito sera. Siamo sempre soli, c'illudiamo di stare con gli altri e loro sono lì ad aiutarci nella nostra tristezza o tenerci su ma alla fine la realtà è un'altra: siamo soli anche in compagnia di qualcuno che amiamo e che ci ama tantissimo.
Siamo sempre soli, in ogni parte del mondo e per sempre.
Tanta solitudine in questa poesia ma anche voglia di poter cambiare le cose, forse però rimane all'oscuro questo pensiero perché è quasi impossibile.
Eh sì, però ha ragione questa poesia ad essere così maledettamente solitaria e malinconica.
Complimenti, è molto bella e toccante.
T. |