Ciao!
Anche questa tua drabble mi è piaciuta molto, non importa se sia triste, allegra, comica, demenziale, ma tu hai davvero un talento nell'esprimere i sentimenti ed immedesimarti nei personaggi! E' come se avessi assistito alla scena, ad osservare allibita lo sguardo magnetico e colmo d'ira di Kurapika. Ne sarei rimasta affascinata. Dunque, hai coinvolto il lettore nella tua storia e ti assicuro che è un elemento di fondamentale importanza nelle ff ed accresce la tua bravura già esternata in poche righe. Non saprei cosa dirti, solo: complimenti.
Alla prossima!
Un abbraccio, Redhaired_Kidd

Leggi la risposta dell'autore

Molto carina questa drabble, illustra bene il senso di vuoto provato da Kurapika in quel momento, quando credeva che il Ragno fosse stato ucciso.
Credo che quello che hai descritto sia il sentimento ultimo di chi dedicava la sua vita alla vendetta: una volta che essa è compiuta, non ti rimane più niente, poiché per essa hai sacrificato tutta la tua vita e i tuoi sogni, tutto ciò a cui tenevi (anche se non è questo, forse, il caso di Kurapika, visto che a lui rimangono i suoi amici e ha già mostrato di tenere a loro più della sua missione di uccidere il Ragno).

Leggi la risposta dell'autore

L'ho sempre pensato in fondo xD
Mi sono sempre chiesta che senso avesse uccidere il Ragno...
Tanto i suoi compagni non tornano in vita...
Però... almeno penso avrebbe essere più soddisfatto se avesse ucciso lui il capo.. invece che ritrovarselo morto davanti...
Complimenti ^_^
Mi piacciono molto queste drabble, ma per favore smettila di farne di così tristi su Kurapika che entro in crisi io ç.ç

Leggi la risposta dell'autore