Tyki ama Allen. E Allen lo ama a sua volta. Ma a volte i legami seri fanno troppa paura.

Allen non volle proferire parole superflue: semplicemente strinse la mano che Tyki gli aveva teso. Intrecciando le dita con le sue, Tyki lo aveva coinvolto in una danza lenta, soave, senza musica che ne dettasse il ritmo. Gli unici suoni ad udirsi erano i loro respiri e l’errante, lentissimo procedere dei loro passi sul pavimento, assuefatti l’uno all’altro in un abbraccio appena accennato, simbolico.
[E, dopo due anni, Poker Pair.]

“Certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa.”* Aveva detto un autore di un libro che aveva letto insieme a Neah in un qualche solitario, assonnato pomeriggio; e Neah aveva storto il naso, criticando la macabra affermazione e strappando il libro dalle mani di Mana per richiuderlo quasi con violenza, raccomandando al fratello di non prendere sul serio le idee di qualche vecchio infelice e di pensare positivamente.
Dopotutto l’uomo non è artefice del proprio destino?
E se Mana voleva morire, perché non cedervi?
In fondo non sarebbe stato meglio se fosse morto?
-Neah...
-Sì?
-Uccidimi.
[NeahxMana]

Forse era la prima volta dopo tanto tempo che si sentiva così bene, rifletté Allen, perché a lenire il suo cuore spezzato, concretamente e spiritualmente, c’era Lavi, e le sue carezze sapevano trasmettergli tutto l’amore che l’albino necessitava. E lui sapeva discernere se quei gesti fossero realmente dettati dall’affetto o da una recita ben congegnata alla quale anche lui aveva stabilito di partecipare senza preavviso, lasciandosi travolgere dagli eventi, e sempre constatava che quello di Lavi era vero, benché, ingenuamente, non fosse capace di descriverlo a fondo. Perché le mani fredde di Lavi, quando lo accarezzavano, lo scioglievano come cera bollente ed il suo occhio smeraldino, più d’una mera dichiarazione, effondeva un sentimento più nitido d’un lezioso gesto d’amore.
«Buon compleanno, Allen.»
[Lavi/Allen]

Ed Allen è ancora sveglio. È rimasto insieme a Lavi ad osservare le stelle che si intravedono dalla finestra aperta, ed esalando un dolce sospiro ascolta. E scopre di essere un bravo ascoltatore, ma non quanto Lavi, e non se ne vanta, frattanto che ascolta i battiti del cuore di lui, percependone il palpitare sotto ai polpastrelli, quasi lo implorasse di strapparglielo via, in una taciturna quanto rumorosa richiesta di acquietarlo. Di scacciare via ogni sua innata, ineluttabile paura.
"Il tuo cuore batte forte, Lavi."
[Lavi/Allen]

Singhiozzi violenti, le spalle di Alma tremano, si frantumano ulteriormente e pian piano ciò che resta è solo il suo capo. A Kanda va bene così. Perciò chiude gli occhi ed esala un sospiro, cede un bacio sulla fronte scheggiata dell’altro, ed ivi si sofferma finché non avverte solo polvere ed una voce cristallina riscaldargli il cuore di ghiaccio, che solo Alma aveva scosso e sciolto, mostrandogli un po’ di tepore in quella buia e triste vita.
“Ci rivedremo, Yū.”
[Kanda/Alma]

"È splendida la Luna.
Ma Allen Walker è meraviglioso.
Gli umani la bramano, vi si ispirano, la ammirano innamorati, rapiti da tanto candore e mistero.
Ma è Allen che, invece, tu desideri.
Lo stringi ancora, affondi il viso nel suo collo niveo, ti droghi del suo meraviglioso profumo.
Non hai mai amato, né pensavi di amare.
Eppure quel ragazzino ti uccide, ti rende più consapevole di te stesso e con la sua bellezza ti tormenta, ti lega inconsapevolmente a sé senza lasciarti vie di fuga.
Ed è ironico, tutto questo.
Tu, che volevi ingannare, sei stato ingannato."
[Tyki x Allen]

"Danza leggiadro il valzer ultimo, ne è anche il musicista. Balla sulle note che raccontano melodiose la sua storia, si commuove e sorride, finge che la musica sia perfetta e che nessuna nota sia errata.
Il direttore d’orchestra, tuttavia, non lo scorge.
È velato da una maschera, ma ammicca meschino: conduce i musicisti o li inganna?"
[Allen!centric]

"Ove risiede lo splendore, risiede l’oscurità. Ove dimora la pace, dimora una guerra invisibile. Ove alberga il successo, alberga anche la miseria. Ogni cosa ha un contrasto; ed è perché si tende a guardare la luce, che si oblia l’esistenza delle tenebre.
Londra. Anno 1879.
La stagione mondana era incominciata; ovunque si potevano intravedere dame con sfarzosi vestiti in puro stile vittoriano recarsi ai balli più prestigiosi, accompagnate dai loro mariti, grand’uomini d’alta società. Londra era animata, una città che con la Regina aveva raggiunto il massimo splendore.
Vi era molto benessere, in particolare nei ceti più alti; duca e contesse non avevano da invidiare nulla, artigiani e commercianti – seppur tirando avanti – conducevano una vita pacata. Eppure, lontana da quell’opulenza, esisteva la povertà. Nei bassifondi di Londra vivevano molti bambini, spesso orfani, e prostitute, colte alla sprovvista dalla miseria che molto probabilmente gli avidi signori ricchi avevano causato.
E fra le prostitute vi era un ragazzo all’incirca sedicenne."
[Tyki x Allen]

"Si era divertito, il ragazzo, ore prima assieme ai suoi amici a festeggiare e cibarsi delle deliziose pietanze che lo chef gli aveva preparato. Oh, ma ancora più dilettevole era celebrare il compleanno insieme al suo nemico – da tempo amante – ed aggrapparsi a lui mentre quest’ultimo gli regalava piacevoli sensazioni attraverso spinte e movimenti del bacino voluttuosi e lesti. "
/Oneshot per il compleanno del nostro bellissimo Allen *w*
[Tyki x Allen]

"[...] ciò che più premeva ambedue gli amanti era di esplicitare ogni passione intrinseca, senza curarsi delle opinioni altrui. Ciò valeva in particolare per Allen, costernato giornalmente dai fardelli che doveva patire a causa dei compagni che aveva scelto, della strada che aveva intrapreso."
[Tyki x Allen]

“Era una relazione proibita e terribilmente sensuale, così impetuosa da sconvolgere i loro cuori.”
Lui, un esorcista e l'altro, un Noah.
Il Piacere è ciò che unisce i due amanti; il loro è un legame impossibile da recidere.
[Tyki x Allen]

Chi è Tyki Mikk? Perché ha condizionato in quel modo la vita di Allen Walker?
“Lasciami essere il tuo Romeo per questa notte di luna piena.”
Frasi incomprensibili che giungono all'orecchio dell'esorcista.
[Tyki x Allen]

"Sei come il Fantasma dell'Opera: mi tormenti e sussurri il mio nome."
La mente di Ciel è pervasa da pensieri contrastanti, non fa altro che porsi domande riguardo al suo destino.
/Da leggere sulle note della canzone 'The Phantom of the Opera', se vi aggrada ;u;

Quando un desiderio, è così insistente da non potervi rinunciare. La vendetta.
Una vendetta al quale Kurapika Kuruta non rinuncerà.
E' il suo ego a spingerlo a tanto?
Una breve flashfic sui pensieri di Kurapika, un bellissimo personaggio, a mio parere.
Buona lettura a tutti!