si ancora io XD
beh questa mi piace benchè non riesca a mettere a fuoco un'interpretazione, ma va bene così =)
bene ben orora ti saluto
kisses Yuky

Io e te siamo simili. L'ho capito non appena mi sono imbattuto in quel titolo ... "Io l'avevo detto che non so scrivere poesie."
Ad ogni modo, questo non ti interessa (nemmeno a me, o meglio, non quanto recensire questa poesia).
In pochi versi, con pochi colori hai dipinto un mondo amaro su una tela immensa. Il resto lo lasci fare al lettore. In verità c'è poco da aggiungere ... Bastano le macchie di sangue sulla camicia di lui.
Quel "non preoccuparti di questo" è di una violenza inaudita, e la frase di lei sta affogando in un mare di lacrime.
Apprezzo chi, come te (e forse come me), è in grado di creare piccoli capolavori senza concentrarsi troppo sulla lunghezza del testo o sullo stile.
Ciò che conta è il microcosmo che si viene a creare con l'ausilio di poche parole.
Sei veramente interessante, contattami non appena pubblicherai qualcosa di nuovo.

PS: Se ci sono errori nella recensione ... Perdonami. Ho la febbre alta e non sono in grado di scrivere come vorrei in queste condizioni.

Un abbraccio,
.Kami.

TUTTE E DUE LE POESIE DAL PUNTO DI VISTA DELLA SCRITTURA O DAL PUNTO DI VISTA POETICO NON SONO UN GRAN CHE,MA HANNO TANTO SENSO E QUESTO E' UNA DELLA COSE CHE CONTANO IN UNA POESIA.
LA PRIMA SULLA VIOLENZA ULLE DONNE E' STATA MOLTO TRAGICA MA CON TANTO SENSO CAPIBILE AL PRIMO COLPO,LA SECONDA ANCHESSA CON SENSO CAPIBILE, E BASATA SUI PROBLEMI DELLA SOCIETA' DI OGGI.

Brevissima e semplice, ma molto forte nel senso: rappresenta un problema che in questa società ricorre troppo e spesso dove le stesse persone coinvolte, come succede qua, non hanno effettivamente la forza di reagire; molto triste... Brava!

Violenza sulle donne, violenza in generale, un tema presente e sempre attuale.
Preferisco di gran lunga le poesie, brevi e concise, ai racconti lunghi e faticosi che però magari non ti dicono assolutamente niente.
Inutili quelle descrizioni, superflue, quando puoi dire tutto in poche righe.
Ma anche difficile riuscire ad estrapolare il giusto nel mezzo di tante immagini e aggettivi che uno ha in testa.
Anche io ho provato a trattare appunto di violenza in una poesia che ho pubblicato qui su efp, non sulle donne, ma su un ragazzo (se ti va, ti invito a darci un'occhiata)
Comunque vedo scritto un I, quindi immagino che ci sarà un II(?). Ergo, sei fra le seguite. Se mi dimentico di controllare mandami pure un messaggio se pubblichi qualcosa.
Baci
F&L