(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Allora, questa è in assoluto la prima segnalazione che faccio per far mettere una storia tra le scelte, perciò cercherò di essere convincente.
The Wammy’s House Story racconta la maturazione interiore di un’orfana che vive la sua vita affiancata a due dei protagonisti dell’opera originale, ossia Matt e Mello.
In questa splendida storia l’autrice riesce a dipingere con eccezionale bravura i vari passaggi psicologici e caratteriali della protagonista, non lasciando nulla al caso e curando ogni minimo dettaglio. Partendo proprio dalla protagonista, che oserei dire viene delineata caratterialmente in modo a dir poco perfetto, racconta una storia d’amore e d’avventura che posso definire quasi verosimile.
Difatti ognuno dei lettori può tranquillamente rispecchiarsi nella protagonista e seguire da vicino tutte le vicende che l’accompagnano nel suo cammino. Da un passato tormentato ad un futuro speranzoso possiamo gioire assieme a questa ragazza che l’autrice ci fa amare sin da subito. Il lettore viene subito reso partecipe alla vicenda, immergendosi in un mondo che, seppur fittizio, sembra molto vicino.
La trama non è mai scontata, banale o noiosa e viene sempre resa al massimo, riuscendo a tener alta la tensione ad ogni capitolo. I personaggi, anche quelli di contorno, sono ben amalgamati nella storia e mai lasciati perdere. L’autrice riesce a raccontare varie situazioni per tutta la durata della storia, dando alla trama ulteriore originalità e intensità.
Credo sia incredibile vedere l’evoluzione di questa storia, partita come un tipo “giallo” e finita con malinconia ed emozione, fino alle rivelazioni finali che sono degne si nota.
Potrò sembrare ripetitiva ma non mi stupirò mai abbastanza di come l’autrice sia riuscita a ripercorrere il cammino di una bambina sino al suo passaggio all’età adulta, emozionando e rendendo speciale ogni dettaglio.
Non accenno nemmeno alla grammatica che è perfetta e allo stile che ripeto risultare molto realistico e curato, pregno di frasi significative e termini ricercarti.
L’autrice inoltre per tutto il corso della storia è riuscita a rendere divinamente qualsiasi sentimento o azione dei suoi personaggi (mantenuti però IC), trasformando la lettura già molto piacevole in qualcosa di scorrevole e coinvolgente
Una storia insomma che a parere mio merita di essere inserita tra le scelte affinché possa venir letta anche in futuro e possa lasciare qualcosa ad altri. The Wammy’s House Story ci regala molti insegnamenti di vita e ci strappa sorrisi e lacrime che meritano di essere vissuti.
Spero terrete conto della richiesta, cordiali saluti.
Lagunablu

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La presenza di una ragazza orfana alla Wammy's House può cambiare gli eventi di un destino disperato?
Forse.
E se possiede un gran cervello e conosce i più grandi cervelli del pianeta?
Probabile.
Se ha una pistola e passato gangster?
...
Ora si cambia musica!
Questa è la vicenda di luci ed ombre di una delle più pazze, sfacciate, geniali ragazze mai capitate nella casa di enfant prodige dal quale partono i Detective che saranno in grado di tenere testa al più grande e geniale Killer di tutti i tempi. Il suo nome, per tutti, è Debby.
Verosimilmente, insieme a lei crescerà un ragazzo, impulsivo all'ennesima potenza, con una morbosa passione per se stesso e il cioccolato (ma non sarà l'unica!) pronto a diventare il più grande Detective del mondo, con o senza un ragazzo albino che preferisce la riflessione all'impulsività e che trova sempre il modo di superarlo così come trova il tempo per i suoi puzzle, e questi sono Mello e Near.
Sopra di loro, un solo burattinaio, solitamente visibile solo se in possesso di un suo quaderno detto Death Note, verosimilmente con un paio di belle ali, in mano un barattolo di Nutella, o comunque una tavola di cioccolata. Lo (o meglio, LA) chiameremo, per scaramanzia (!), ShinigamiGirl.
Questa scrittrice (da non fare arrabbiare, gli Shinigami sono alquanto irascibili) ci regala in "Wammy's House Story" la vicenda PER NIENTE scontata di una ragazza che merita il suo titolo di ottava nel mondo dei ragazzi orfani più geniali mai esistiti dopo l'intramontabile L. Il mondo come lo conoscono loro è solo mistero, inventiva e dolcetti vari, che non possono che contornare la vicenda di crescita di questi ragazzi, in salita con un eterno alternarsi di colpi di scena e stupende e non scontate alleanze e rivalità. Finché, a un certo punto, non comparirà Kira, che comincierà a dannare le loro vicende prima indirettamente attraverso il suo operato folle e scellerato, poi attraverso il loro mentore L, e infine colpendo gli unici baluardi che possono batterlo nell'insegna di L e della Wammy'S House, ovvero i detective sopracitati, divisi dal calore e dal gelo interiore.
Ma questa non è la vicenda che gira intorno a Mello e Near. Perlomeno, non solo intorno a Mello. Perché la storia, come l'ha conosciuta questa ShinigamiGirl, è narrata dal punto di vista di Debby. L'unica che vivrà la vicenda della crescita, alla Wammy's House, come una battaglia che vedrà alternarsi amicizie infrante, rimarginate e rinnovate; lacerazioni, invidie e battaglie; passato, ombre e sensi di colpa; una tenzone psicologica in cui solo chi vince può stare dietro alla mente irascibile e geniale di Mello, che anche dopo la morte di L non si rassegna all'idea, come Near, di vedere il mondo nelle mani di un Folle. E non sarà solo. Dal niente, lui, Matt e Debby daranno filo da torcere a Near e allo stesso Kira.
Se all'inizio della vicenda poteva apparire scontata una vicenda "odi et amo" tra Mello e Debby, per come si è svolta dopo, solo tre possono dare una risposta: il tempo, ShinigamiGirl e la sua storia ed io. Ma lascio al lettore il prezzo di sapere cosa può accadere di amaro davanti a una barretta di cioccolato. O cosa può aver fatto chi non ha meritato né paradiso, né inferno. E il ruolo che ha Debby in questa vicenda è il ruolo di una ragazza che l'inferno l'ha già vissuto abbastanza e a voi non resta che scoprire in quali anfratti di questa fan fiction si nasconde il paradiso.
Prima che ShinigamiGirl faccia la falsa modesta e mi uccida con il suo Death Note ci tengo a specificare che il suo lavoro, a mio parere, in questi due anni su "Death Note" è a parer mio ineguagliabile. Lei è la mia Sensei e ardirò a infrangere le regole (ma anche no, perché l'allievo loda il maestro!), però sarò sincero. Il suo è stato un lavoro emozionante, laborioso, sensazionale, di una perizia e un labor limae mai visti se non da un'altra mia Sensei che non vado a citare, perché non fa parte di questa sezione. Grammaticalmente eccellente, nessuna sbavatura professionale, nessuna frase lasciata al caso, ogni goccia di suspence a riempire il bicchiere che molti di noi vedevano già colmo di curiosità. Se posso passare volentieri per sfacciato o per suicida o anche solo ignorante, difficilmente ho mai visto una scrittrice che scrive per il solo diletto di farlo. E se lei ringrazia noi per averla letta, noi la ringraziamo per il piacere provato nel farlo.
E io so che ora una Shinigami lassù non sta pensando che gli umani siano disgustosi o facciano paura. Penso più che altro che rida di me e pensi: "Gli esseri umani... sono uno spasso!"
Joma joma dabarasa. ShiNear.

Mi piace questa storia :) Ho solo il presentimento che tu sia contro Light...che è il mio personaggio preferito u.u.Cmq sono ancora indietro,sono solo al capitolo 4!Ma io leggo tanto ed è possibile che in meno di una settimana ho letto tutto XD(pensa che ho scoperto questa storia da 15 minuti).Sei bravissima!Adesso vado a leggere il capitolo 5,ciao 😘

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No, beh, sappi che mi sono innamorata già dalla terza riga.
Non ho smesso di sorridere :')

Ho amato alla follia la frase "...una giostrina, una di quelle in cui ti siedi e girano forte". Insomma, un linguaggio semplice e candido, adatto a come una poco più che bambina vede il mondo.

Vabbeh, stupendo...
L'unica cosa che mi è sembrata strana è stata la domanda di L.
L'L (gioco di parole, lol) che "conosco", diciamo, non sono sicura avrebbe chiesto qualcosa col significato di "come ci sei arrivato\a?"
Immagino che avrebbe detto (almeno credo): "Mi stupisce che tu sappia del mio falso nome."
Che poi, la mia, non sono nemmeno sicura sia completamente una frase da L, ma boh

ora vado a leggere il capitolo 2.
A dopo!!

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Ciaoooooooo! Non mi aspettavi qui, eh? Ho appena finito Death Note e non appena ho visto che scrivevi una ff sulla Wammy's House, sono corso a vedere. Accipicchia! Mi piace Deborah, mi piace L e non vedo l'ora di leggere di Near e Mello. Molto sveglia, la ragazza. Mi piace. Caro Light, prevedo guai. Quando avrò finito con Soul Eater, penso di scrivere una ff anche su Death Note.
Alla prossima!

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Ehi ciao ShinigamiGirl! Ti ricordi di me? E' da un sacco che non ci sentiamo!
Ho voluto iniziare a leggere la tua ff su Death Note perchè ho letto il manga da poco e devo dire che promette bene! c;
Inutile dire che, quando hai presentato il personaggio di L, mi sono venuti gli occhi lucidi! Sigh!
Continuerò a leggerla, promesso!
A presto :)

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Ok, premetto che tempo fa guardai (e lessi) Death Note, anche se ora non me lo ricordo con chiarezza riesco a riconoscere i personaggi. Praticamente mi hai incitato a leggere questa storia quando, nell'altra recensione, mi hai detto che ti soddisfaceva più delle altre così....eccomi qui, tanto mi avevi incuriosito.
Michelle Deborah mi piace un casino, per com'è perspicace e (diciamocelo) menefreghista, almeno un pochino.
Appena hai scritto delle occhiaie ho riconosciuto L! *-* E quando dice a caso che quello del ragazzo non è il suo vero nome mi sono, a modo mio, divertita.
Senza contare che mi è piaciuto come in poco hai descritto la Wammy's House.  ^*^
In conclusione, sento che questa storia mi piacerà.
A presto ^^,

AyakoSoul

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Ciaoo ShinigamiGirl! Mi fa molto piacere leggere questa tua storia. Il prologo l'ho trovato molto carino e interessante. Mi chiedo cosa sia successo ai genitori di Deborah per ritrovarsi in un orfanotrofio. Si, il personaggio mi piace moooltissimo, e da come l'hai descritta, sembra una ragazza davvero carina. Beh, passo al prossimo capitolo, sai, non vedo l'ora di poter scoprire un po' la trama :-D, ci vediamo! Un abbraccio da Alecraft Mounts!

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Hola Shinigamigirl, devo dirti la verità quando ho finito di leggere la tua storia sono rimasta a bocca aperta.
Il tuo modo di scrivere le tue idee sono davvero grandiose!
Sul serio io ti ammiro tantissimo e sono molto felice che tu abbia scritto una storia sul mio personaggio preferito di Death Note L SAMA.
L'hai scritta così bene che quando la leggevo me la immaginavo e sopratutto quando Ryuzaki (L) ha scoperto che il suo vero nome era Dhebora quella è stata la parte più bella.
Mi è piaciuto soprattutto come hai descritto l' orfanotrofio era una descrizione molto accurata.
Leggerò gli altri capitoli e li recensirò.


Sayonara
Bri Chan sclerata otaku

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Questa storia mi piace sempre di più.....comunque anch'io faccio una storia di death note....e mi sembra cosi banale al confronto della tua...

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Che prologo fantastico! Bravissima Misch mi è piaciuto molto oltre che incuriosirmi ancora di più su questa fan fiction! Inoltre direi che questo nuovo personaggio ci sta a pennello, un'idea originale! ;)

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ciao!! Ho letto tutti i capitoli e la storia mi piace molto. Scrivi davvero bene. Non vedo l'ora di leggere il seguito :)

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Ciao! Come ti ho detto, eccomi qui!
Beh, non ho niente da dire: mi piace *^* non ho trovato errori e la storia già dall'inizio è appassionante :'3
Beh, ora ti lascio! Al prossimo capitolo!
Baci,
Cheyenne Sykes.

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Che simpatica questa ragazzina già mi incuriosisce la storia la vedo molto simpatica e il prologo mi ha incuriosito molto L in questa storia mi sa nasconde qualcosa però non so cosa comunque la storia è intrigante quindi non vedo l'ora di leggere il seguito e sapere soprattutto come farà amicizia con i bambini della Wammy's House e soprattutto Mello,Near e Matt. Kiss Kiss

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Ciao cara autrice!! 
Sono solo una lettrice invisibile che ora ha deciso di lasciare uan recensione. My name is Donixmadness e credimi è abbastanza azzeccato come appellativo XD!
Ci tenevo a dirti che ho letto la tua storia tutta di un fiato e sono rimasta senza parole!! 
Sono rimasta colpita dalla trama avvincente, un vero è proprio giallo con aggiunta di fiocchi!! Anche se hai aggiunto un nuovo personaggio femminile, che poi sarebbe la protagonista, non hai reso la solita storia trita e ritrita che spesso ho incontrato su questo sito.
La serie di omicidi, la stella di David , le povere vittime a torso nudo con indosso un solo capo d'alta moda.... eccezionale! E prorpio quest'ultima parte che mi ha affascinate di più, le etichette firmate Alexander McQueen. Molto originale, davvero! Ora sono curiosa di sapere come andrà e come si sbroglierà la matassa della storia!!
ciao ciao!! <3

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