Recensioni per
Humus.
di EuphemiaMorrigan

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
25/03/17, ore 14:08
Cap. 1:

Buondì!
Sono giunta qui quasi per caso e non me ne pento assolutamente. Ultimamente leggo poco, praticamente niente, nel fandom e su EFP in generale. Oltretutto la qualità nelle storie scarseggia ma direi che non è questo il caso. Anzi. Mi è piaciuta moltissimo. A partire dal lessico e dallo stile che hai usato, a mio parere diretto e conciso. Le descrizioni sono accurate ma non prolisse, il che si sposa benissimo con l'ambientazione e tutto il contesto cupo. Una storia piuttosto cruda e violenta, e l'introspezione traspare benissimo dai personaggi. Naruto in particolare. Un ragazzo che ormai non è più lui e l'unica cosa che in qualche modo gli permette di sopportare quelle atrocità è la speranza che la morte lo accolga il prima possibile.
Quanto alla scena finale, mi è piaciuta moltissimo. Un misto di sofferenza e sollievo, perché finalmente Naruto si è liberato di quella prigionia, ma al contempo per Sasuke non dev'essere stato così facile ucciderlo. Nonostante abbia cercato di sopprimere ogni emozione e mantenersi distaccato, alla fine non è riuscito ad ignorare i propri sentimenti per Naruto. E meravigliose anche le ultime righe, in cui Sasuke viene accolto all'inferno come probabilmente è giusto che sia.
Ancora complimenti!~ Alla prossima!

Recensore Master
17/02/17, ore 12:30
Cap. 1:

Appunto, come ti dicevo, non so cosa recensire! Sono troppo triste T.T un finale alternativo in cui i ninja che per concludere la guerra hanno venduto Naruto a Madara è troppo anche per me! Già di per sè, per una cosa del genere, il povero Naruto sarebbe morto solo a causa dell'abbandono da parte di persone in cui aveva creduto! L'unica famiglia che abbia mai avuto lo ha dato via così ç_ç cucciolo mio! E poi c'è quel pazzo di Sasuke che non ha fatto altro che torturarlo, violentarlo, fargli del male solo perché era un idiota, pur amandolo! ITACHI SI STARA' RIVOLTANDO NELLA TOMBA!
Insomma, è stata una ff che mi ha letteralmente incollata alla schermo ç_ç non puoi illudermi del tuo lato comico felice e contento con Orange Hot Spicy Ramen-man, e poi darmi una martellata in testa come questa XD sigh!
Non so cosa dire XD ho bisogno di qualche gioia! Ahahaha! Complimenti, sei davvero bravissima.... almeno quanto perfida XD
SS (SuperSara)

Nuovo recensore
21/12/14, ore 19:28
Cap. 1:

Io...non so cosa dire...l'unica parola che mi viene in mente è... WOW! È davvero meravigliosa complimenti. Da ReinaYuki.

Recensore Junior
15/11/14, ore 12:48
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa fanfiction per le scelte per moltissimi motivi.
Il primo è il tipo di scrittura. Meraviglioso, ti incatena alla storia e non ti lascia più andare fino alla fine. Non mi sono staccata un secondo dal computer solo per sapere cosa sarebbe successo tra di loro. Un Naruto sofferente e solo, che chiese solo di essere ucciso, per non dover più piangere.
Non ho la più pallida idea di come la scrittrice sia riuscita a scrivere una fanfiction di questo genere. Di solito mi limito e recensire e a mettere tra le preferite/seguite/ricordate. Ma in questa ho voluto assolutamente segnalarla per le scelte.
Grazie alla sua scrittura sono riuscita a immedesimarmi in Naruto, in Sasuke, in loro due che si amano e che soffrono a causa della guerra.
Sono riuscita a capire le vere sensazioni, emozioni di Naruto. Debole, sofferente, stanco disperato, troppo debole per riuscire a uccidersi. Ma una parte di lui era già morta. La sua vera parte. Il vero se stesso. Ucciso dagli shinobi, dalla paura, dalla disperazione. Un corpo che vaga alla ricerca della sua vera anima. Un'anima martoriata, violata, maledetta. Un'anima che non raggiungerà mai la sua vera forma. Quella di un ragazzo solare, sempre con il sorriso stampato sul volto. Un ragazzo dagli occhi azzurri sempre luminosi e dolci.
Ma ora questo ragazzo non esiste più.
Ma è riuscito a liberarsi da tutto grazie a colui che lo amava, e che ama ancora, anche all'Inferno.
è per questo che vorrei che venga messa tra le scelte.

Recensore Junior
03/10/13, ore 14:35
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
“Humus” è … ciò che il termine stesso lascia intendere sia. È terra, è vita, è morte. È tutto ed è niente.
Potrei dire che segnalo la storia perché il testo scorre con asciuttezza formale ben calibrata e dosata nei punti giusti, potrei dire che lo faccio perché le immagini che evoca raggiungono i cinque sensi in diversi stadi e in diversi modi. Potrei dire che è perché la sua ricercatezza lessicale, mai banale o casuale, è sempre motivata da una perfetta ritmica.
Ma direi solo una parte della verità.
“Humus” presenta due persone. Nelle loro sfumature meno piacevoli, nel loro momento più amaro e basso. Nella tristezza di una relazione, che relazione non è ma che neppure “nulla” è. Nel loro risveglio. Le racconta. Con asciutto trasporto, con patetismo saggio. Le racconta. Non le descrive.
Non è importante il contorno, in questa piccola perla di triste amore malato. Che amore è sempre, anche se è crudele e distrugge, e odia come amore mai dovrebbe arrivare a fare. Perché in fondo l’amore c’è. Sofferto e crudele, disperato e bugiardo, ma sempre, sempre presente sotto la superficie dei morti che lo odiano. Nella tortura, che è tortura dell’altro e di se stesso. Nell’odio che è per l’altro ma anche per se stesso. Nell’amarezza di un mondo che è crudele e fa impazzire i sani e rinsavire i folli. Nella paura. Profonda, strana, diversa: ancestrale quasi. Paura di lasciarsi andare, di sperare, di fidarsi e affidarsi. Paura di amare.
L’agra sensazione della prima parte muta col mutare delle anime che la raccontano, della terra in cui sono conficcate. Il registro cambia e si modifica piano piano con la presa di coscienza delle proprie azioni da parte dell’anima che ha dannato se stessa, rinnegando ciò che le era più caro in favore di un’idea che non è ideale, in un viaggio che la porta al raggiungimento della comprensione ultima, dello svelamento di tutte le proprie bugie. Del perdono supremo. Che non è dato dalla vittima, anche se pure lo ottiene. È il perdono che l’anima stessa concede a se stessa, ammettendo finalmente l’amore sepolto nelle profondità dell’odio. Eppure non è neanche solo questo. Anche l’altra anima muore e vive allo stesso modo, dice il vero e mente. Ama, spera, odia, dispera. Riscatta e viene riscattata. E trova pace nella consapevolezza della fine e dei sentimenti ritrovati.
Perché la storia presenta la morte attraverso due vite, e la vita attraverso una morte sola, “loro”, facendo vivere due morti per l’ultima volta, donando loro un epilogo amaro ma in qualche modo anche dignitoso.
È catarsi. È un’epifania, un’apocalisse.
È sofferta, dolorosa, brutale, amara, crudele, cinica, egoista, disperata, inutile. E bellissima.
“Humus” parla di sofferenza e redenzione, di colpa e punizione. Parla di vita. Parla d’amore. Parla di noi.
“Humus” va letto perché è un canto straziante, che rappresenta i vertici più bassi della crudeltà umana, e incredibilmente, allo stesso tempo, anche i più alti.

Nuovo recensore
16/06/13, ore 01:41
Cap. 1:

Ho un'angoscia in corpo che mi sta sopprimendo.
Hai scritto davvero qualcosa di fantastico.
Complimenti.

Nuovo recensore
22/04/13, ore 20:20
Cap. 1:

Oh Madonna, cioè è fantastica. Non avevo mai letto nulla del genere e devo dire che è molto ben riuscita, brava :) il tutto è anche...devastante, anche molto direi, coinvolge emotivamente (sto piangendo a fontana ç____ç) ed è scritta benissimo, anche nelle descrizioni degli stati d'animo mi sono immedesimata tantissimo. Non importa quanto tempo tu abbia impiegato, è venuta fuori una cosa spettacolare *___*
Brava T^T <3

Nuovo recensore
31/03/13, ore 17:28
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia è scritta in modo sublime. I termini sono perfetti per la descrizione delle scene, crude ma assolutamente adatte al contesto. La cosa che colpisce di più è come si riesca a percepire il dolore dei personaggi. La sofferenza della vittima, dilaniata e moribonda per le torture, e quella del carnefice a cui è stata corrotta l'anima e che non riesce a ribellarsi al suo padrone. Un amore dal sapore amaro della vendetta e del perdono che è quasi impossibile da concedere. Una punizione finale, che sancisce senza pietà il destino ineluttabile di chi commette atti crudeli e sovrumani.

Nuovo recensore
31/03/13, ore 17:21
Cap. 1:









Dio.
E'...terribile. E bellissima, sul serio.
Inizialmente ero davvero sorpresa dalla violenza delle azioni di Sasuke. Sembra tutto così vero, hai reso in modo a dir poco perfetto il dolore che provano, dolore che difficilmente si scorge nel manga: spesso non si percepisce - o almeno, io non percepisco - la sofferenza dei ninja che muoiono o vengono feriti. Sembra che non provino nulla, o solo poco dolore che però non rende giustizia alla realtà della situazione. La guerra, l'odio... sono cose tremende che distruggono le persone. Ma non solo la vittima! Come hai scritto tu, anche il carnefice ne risente. Si trasforma in un mostro senza sentimenti, che si diverte a nutrirsi di sangue e urli soffocati. Sasuke ama Naruto, ma non può aiutarlo, perché anche lui è una vittima. 
Focalizzandoci sul lessico, hai descritto ogni cosa con i termini appropriati: calzano alla perfezione con il contesto della storia. Sembrano fatti a posta  per delineare le azioni dei personaggi. Si vede che questo è il tuo genere e fa un po' paura pensarlo (lol). 
Non so se, dopo aver letto la tua storia, sarei completamente tranquilla se mi trovassi in tua compagnia in un vicolo buio.  Lascia perdere i miei scleri post-storia figa. 
In poche parole: mi hai stupita! Il dolore di Naruto si fonde perfettamente con l'amore di Sasuke: due anime perdute che si ritrovano con la morte. Sasuke ha dei sentimenti, ma sono celati nel suo cuore, coperti da strati e strati di odio malsano che l'hanno trasformato in una besta. Ma a volte, l'amore riesce a liberarsi e riempie il suo cuore di calore e sofferenza. Sasuke ama Naruto, come io amo questa storia.
Sicuramente va tra le preferite. E' una storia meravigliosa, sofferta, scritta con il sangue dei martiri passati e futuri. Che orrore deve essere subire queste atrocità, non oso immaginarlo. Tu, invece, hai osato. E ti sei calata in modo esemplare nella parte.
Bravissima!

P.S. Non so se è già stato fatto (non ci ho fatto caso), ma segnalo la storia per essere inserita tra le scelte. E' davvero spettacolare.

Tornerò sicuramente a torturati - dato che siamo in tema - con le mie noiose e troppo lunghe recensioni.
Mate ne!

Karen_Aiko


(Recensione modificata il 31/03/2013 - 05:33 pm)

Nuovo recensore
27/03/13, ore 20:20
Cap. 1:

wow devo ammettere che è davvero bellissima! ha delle frasi toccanti perfette in ogni occasione... si è una storia molto forte pero è davvero fatta benissimo bravo mi è piaciuta molto... si ogni volta che c'era la descrizione di come era diventato naruto mi veniva un buco al cuore! e ancora complimenti

Recensore Veterano
26/03/13, ore 22:44
Cap. 1:

Sto piangendo! Kami-sama, povero cucciolo... dannato Madara e io che lo trovavo anche figo! >.< anche per Sasuke mi dispiace... non riescoa scrivere bene perchè ho gli occhi appannati dalle lacrime quindi scusa se ci sarà qualche errore! troppo bella davvera, così reale poi... spero non finisca così però

Nuovo recensore
20/03/13, ore 22:44
Cap. 1:

Non ho parole ! è veramente scritta benissimo; spesso quando leggo una qualunque storia, trovo certe cose che magari non mi piacciono che lascio passare leggendo parti del racconto migliori. In questa non trovo alcuna imperfezione, la ho riletta più volte e ogni volta mi piace sempre di più... Mi ha anche toccata un pochino ed è veramente rarissimooo. Mi resta da dire solo che hai molto talento e che leggere la tua storia è stata proprio una fortuna. :)

Recensore Junior
19/03/13, ore 02:07
Cap. 1:

°O° è il massimo che riesce a creare la mia mente... con questa fic mi hai devastata...nemmeno nei peggiori film di Tarantino avrei mai immaginato una roba del genere °O°
sono ancora sotto shock... stavolta hai superato te stessa con il sadico...però lasci sempre un piccolo spazio di umanità al nostro Sasuke...
Anche se non capisco perchè Naruto deve esse sempre quello torturato e trattato come se non valesse nulla D: piccolo Narutino ç_ç
oddio non dico che non mi sia piaciuta... Sasuke sadico è Sasuke sadico... però non pensavo potessi partorire una fic del genere °O°
prima o poi mi riprenderò giuro... basterà leggersi qualche ff demente e passa tutto xD
no stanotte non dormirò ç_ç
A presto con un prossimo capitolo e ff che la tua mente riuscirà a creare <3

Recensore Master
18/03/13, ore 13:58
Cap. 1:

Ciao, accidenti che oneshot!
Sofferta e brutale davvero come tu stessa hai detto, anche se ovviamente resa maledettamente bene. Tu hai la capacità di rendere a pieno i personaggi in ogni situazione e nonostante queste scene secondo me, sei comunque riuscita a lasciare i personaggi perfettamente IC.
E' un risvolto del manga che spero davvero non accada mai ed io continuo a sperare in un pò di felicità per Naruto e possibilmente anche per Sasuke insieme.
Comunque sia, complimenti ovviamente.
Alla prossima, kiss

Recensore Veterano
18/03/13, ore 03:06
Cap. 1:

E' la prima tua fic che leggo...cosa dire? Sbalorditivo, una narrazione che incatena; fluida, nessun'errore frivolo o grammaticale, stile molto personale, tetro, introspettivo, eppure...eppure dolce...sopratutto nel finale, soprattutto nella morte. Il connubio amore e morte, bello, presente, vivido, come la carne ferita di Naruto, come il cuore di Sasuke che vorrebbe implodere e sparire, lasciare un petto vuoto, privo di qualsiasi martellio che gli ricordi di essere ancora vivo.
E' stato il titolo ad attrarmi, e poi le prime righe, poi le seguenti, poi il finale, strappandomi anche qualche lacrima di commozione, che di rado mi concedo... Crudo, il tanto che basta, non dovevano di certo esserci fiocchetti e bacetti...c'è solo quel

bacio, secco, aspro, e allo stesso tempo tanto tenero.
C'è l'eco di un ero, e l'eco di un uomo divenuto marionetta, c'è l'ombra della cattiveria più nera...
sarebbe stato un buon Uchiha, se Uzumaki...

Perchè in quella violenza, Sasuke lo ama, perchè in quell'odio cieco come gli occhi del biondo, Sasuke cerca di reprimere di annegare quel sentimento che lo devasta...
 




E' bello, ogni tanto, incontrare fic meravigliose come la tua! Di una profondità e di un'intensità che quasi fanno male...
Potranno criticarti la venalità, la crudezza di alcune scena, ma, (mio umile parere) certe cose son fatte per non esser censurate o velate, per esser scritte così con un po' di sangue e con un po' di lacrime, con amore e con dolore...
Bellissime le parti extra, quella narrazione al margine del foglio, eco del loro destino.

Allyn (che ti mette tra i preferiti :) )
 

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