Non ti commento capitolo per capitolo ma te ne faccio uno unico: SPLENDIDA (e ne voglio tipo un'altra!)
Ogni capitolo è bellissimo, una mazzata al cuore di puro sentimento misto tra angst e amore più puro. Perché loro si sono visti negli occhi, ma si sono persi subito dopo e la loro vita è irrimediabilmente cambiata. Sotto dubbi se il soulmate ricambierà o meno, restano entrambi a Londra, non proseguono gli studi/fanno quello che vorrebbero realmente fare nella vita perché semplicemente non possono.
Poi Sherlock perde l'uso della vista per un po' e tu sei lì che ti rosichi il fegato perché -cavolo!- sono nella stessa stanza e si amano senza saperlo, si amano perché sono fatti per stare insieme! Ma il tuo tocca di genio arriva proprio qui! Perché tu li fai avvicinare piano piano. Watson inizia ad andare sulle scene del crimine, lo accompagna, fa supposizioni, e Sherlock lo trova sempre meno fastidioso, trova i rumori che fa in cucina qualcosa di normale e giusto, familiare! E quindi li fai comunque innamorare ma piano piano e VERAMENTE, non perché un qualche strano meccanismo scatta in loto e pensano di aver trovato la persona giusta, ma perché si piacciono vicendevolmente, perché vanno d'accordo, perché quel strano dottore trova adorabile il suo stranissimo coinquilino e viceversa.
E il terzo capitolo poi, meraviglioso! Sherlock che gli dice che c'è un 57% di possibilità che il suo compagno di vita sia nella stanza in quel momento mi ha fatta sciogliere. Alla fine entrambi l'hanno capito ma entrambi hanno paura non sia così, che magari si sono sbagliati e rimarranno delusi (dannata legge del guardarsi negli occhi! E se loro si amavano lo stesso ma non erano soulmates? Erano perfetti comunque è___é) e quindi decidono di non dirsi niente finché Sherlock non si toglierà le bende (e pure lì rosicavo come un mandrillo perché porca paletta, DITEVELO!) ma la fine... La fine mi ha sciolto qualsiasi cosa avessi in corpo. Perché Sherlock che non può aspettare l'ultimo, perché Sherlock SA che il John che ha nella stanza accanto a sé è il SUO John. Così urla tutto, spiega e io mi sono commossa in maniera indecente davanti alla voce rotta di John che dice di non indossare brutti maglioni e alle lacrime trattenute dalla benda di Sherlock. E' delicata in una maniera indescrivibile e adoro come scrivi! (E ne voglio un'altra. E sì, sono consapevole di avertelo detto tre volte assieme a quella nell'altra recensione XD)
Non so che altro dire tranne che SPLENDIDA, SPLENDIDA, SPLENDIDA!
E loro due sono amore. Punto.
Bravissima!
Nat.
Tipo... 19 settembre 2017 e io sono ancora qui (e questa storia è del 2013... cavolo, mi sembra ieri). Non dovrei farti un'altra recensione (in realtà non so nemmeno se posso...? Lo vedremo quando premerò "invio") ma è che questa storia davvero mi è rimasta nel cuore. La leggo e la rileggo perché è una piccola (grande) perla. Le interazioni sono stupende, Sherlock e John sono bellissimi (e pensa, nonostante le ultime due stagioni di Sherlock che mi hanno portato ad avere un senso di fastidio per John e che mi hanno impedito di leggere tutto negli ultimi tre anni, il tuo John mi piace. Mi ha fatto dimenticare per un po' tutto il resto e fidati che questa è vera magia) e l'ultimo capitolo mi fa battere il cuore come sempre. Quel "è stato lontano anche troppo a lungo" mi spazza il cuore ma è come dire che Sherlock sa. E lo ha sempre saputo. In barba al 57% di possibilità. E comunque questa storia ha poche recensioni e io mi chiedo come sia possibile perché è davvero una perla. Grazie per averla scritta. Scusa questo sentimentalismo immenso, ma volevo solo ribadirti quando sei brava. Mi levo il cappello.
Grazie per averla scritta. <3 (P.S. evidentemente non potevo lasciare una seconda recensione, perché mi hanno spedito qua a modificare quella vecchia X'DD) (Recensione modificata il 19/09/2017 - 08:00 pm) |