Recensioni per
SunRise
di SunRise96

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/04/13, ore 10:01

Ci sono persone fragili, altre che non lo sono ma a causa di ciò che passano lo diventano. Altre ancora nonostante abbiano dovuto oltrepassare situazioni tragiche riescono ancora a fingere di essere normali, ma dentro di loro qualcosa si è spezzato per sempre, e faranno sempre fatica ad essere normali, qualsiasi cosa voglia dire, e a volte le persone normali spaventano. Spaventano perché vedi in loro quello che a volte vorresti essere o quello che eri, quello che forse diventerai o quello che non riuscirai mai ad essere.
Non so se le tue storie sono autobiografiche, ma mi sembra di capire che è così, se sbaglio correggimi. Mi vengono in mente un milione di cose da dirti, molte troppo importanti per essere scritte in una recensione.
La prima è che sicuramente non posso capirti completamente, non pretendo nemmeno di riuscirci, chi sarei io per farlo? Nessuno. Un recensore anonimo, che però comprende al 90% ciò che provi. Dico 90 perché, come detto prima, trovo assurdo dire un "ti capisco", perché le sole persone in grado di capirci siamo noi stessi, e spesso nemmeno noi ci riusciamo.
Una cosa però posso dirtela.
Anche se a causa del tanto dolore passato ti senti fragile ed indifesa, e per paura di essere ferita di nuovo temi di aprirti e accettare amore, perché hai paura che ancora una volta si ritorca contro di te, ti prego prova a fidarti e credi ai complimenti che ti fanno! Perché Tu sei Tu, perché sei una persona bella, sei speciale perché sei Te!
Prova a fidarti, perché la diffidenza logora l'animo, e l'amore è come un balsamo, una delle uniche cose che ti può permettere di stare meglio è proprio lui, perciò ti imploro di accettarlo, prova ad affrontare la tua paura, anche se è più che fondata, e se non te la sentissi sarebbe anche giusto, perché c'é la possibilità che tu ne esca più ferita di prima, vero, ma se non provi non ti darai mai la possibilità di guarire, per paura di peggiorare.
Certo puoi dire "Ma chi ti credi di essere per dire questo? non sai quante ne ho passate, se tu avresti passato quello che ho provato io non diresti così, anche tu avresti paura di aprirti." Hai tutto il diritto di dire così, ma ti prego vedi le mie frasi come dei consigli e degli incoraggiamenti, non dei giudizi. Anch'io ho sofferto molto nell'ambito dell'amore, famigliare nel mio caso, non mi sono stati urlati i miei difetti, o almeno solo a volte, ma mi sono state urlate addosso molte altre cose, che feriscono e distruggono lo stesso. Perciò ti faccio i miei più sinceri auguri di riuscire a credere in quei complimenti, credici, perché sono veri. Credici, perché ti faranno bene.
Complimenti per riuscire ad esprimere le emozioni in maniera così eccellente, e se sei la persona che trasparisce dalla tua scrittura, te lo faccio io un complimento a cui puoi credere libera: Sei una persona meravigliosa e delicata!
Vorrei anche inserire la tua storia nelle scelte, e volevo chiederti se sei d'accordo, la motivazione principale sarebbe il fatto che esprimi le emozioni forti ed importanti in maniera chiara, concisa e toccante, il modo di scrivere è corretto e pulito, e trovo che più persone dovrebbero leggere quello che scrivi, per riflettere su alcune cose.
Bravissima!
Claire

Recensore Veterano
08/04/13, ore 21:15

Sono senza parole. É veramente stupenda!
Essere soli é diverso che sentirsi soli. Già solo quedta frase dice tutto, ed é molto profonda, come ciò che hai scritto.
Mi hai fatto venire i brividi. Mi hai fatto rabbrividire perché hai scritto esattamente quello che a volte sento io. Non avevo mai letto qualcosa che esprimesse in modo così chiaro le emozioni che una persona può provare. In modo conciso e delicato, che colpisce dritto al cuore.
Hai espresso perfettamente i sentimento che una persona prova quando si sente abbandonata, quando il chiacchiericcio attorno a lei diventa attutito, ed é come se tu diventassi trasparente ed intangibile, sorpassando un confine che ti porta in un'altra dimensione, quella in cui esisti ma non vieni visto. Parli, ma non vieni udito. Ti muovi, ti urtano, ma é come se ti passassero attraverso. Hai freddo, eppure tuti girano a maniche corte. Ti senti solo, eppure attorno a te é gremito di gente.
Semplicemente magnifica!! Ti ringrazio per aver scritto una cosa così bella, e pre NON avermi fatto sentire sola come a volte mi capita.
Saluti
Claire

Recensore Junior
30/03/13, ore 11:57

Gente che NON si conosce che legge le altrui storie e le trova già recensite da altra gente che NON conosce!! Bene, dovevo dirlo perché se mi chiamano Serietà ci sarà pure un motivo, ma ora la smetto e passo alle cose davvero serie. Tipo quelle che hai scritto. Mi hai fatto venire un bel po' di freddo. Non è vero che non sai fare discorsi logici, perché il tema del capitolo si è dipanato bene man mano che hai gettato fuori questi frammenti di sentimenti. È stato un po' come se li stessi sputando, lo stile e la forza mi sono piaciuti. Tu aspettavi lo sputtanamento eh?? (ho trovato uno o due errori di battitura, se la rileggi te ne accorgi di sicuro). E poi a questo punto tu direi complimenti, benvenuta e buon viaggio :) a se ci saranno prossimi capitoli, spero saranno più personali; un analisi del te-personaggio sarebbe interessante. Ciau e brummmmmm <3

Recensore Junior
30/03/13, ore 11:36

Ci si sente soli quando ci sembra di urlare, di gridare. E nessuno ci ascolta.                                                                              
Ci si sente soli quando ci abbracciano e si sente solo freddo.
Un freddo che penetra dentro. Che resta dentro. Che non se ne va.                                                                                                                                                             
Ci si sente soli quando una persona ci dice “Ti amo” e l’unica cosa che si vorrebbe fare è scappare via.              
Scappare via perché si ha paura.

Questa parte è a dir poco stupenda. così vera, viva, perfetta. soprattutto universale perché credo che chiunque sappia per certo di cosa parli. Mi sono identificata molto con le ultime due "strofe". ti capisco benissimo quando citi un amore che non sai apprezzare e per questo ti senti in colpa. ciò che ho capito io è che di amore si parla quando si è in due ad amare. se tu non ricambi allora è meglio lasciare perdere: non è e mai sarà vero amore.
Fai bene a sfogarti. A cercare comprensione altrove, se chi ti sta accanto non è capace di ascoltare. Un bacio. Ti voglio bene.