Recensioni per
Illiterate- How to write a letter
di vul95

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
04/06/13, ore 14:15
Cap. 2:

Salve Greta :)
Questa è la nostra valutazione: prima ci sono i pareri personali, in seguito la media dei punteggi. Ti ringraziamo per aver partecipato :) La classifica ti sarà inviata a breve.
 
Parere di Fay:
Grammatica/Ortografia/Punteggiatura (compresi gli errori di battitura!!): 9/10
Originalità: 5/5
Rispetto del tema (e coerenza con l'epoca prescelta): 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Gradimento personale: 10/10
Totale: 38/40
 
Grammatica: Nulla da dire, è davvero molto buona :) All'inizio però, durante la lettura, trovavo quelle frasi messe tra parentesi un po'… quasi superflue. Forse erano troppe e tutte messe assieme hanno solo rallentato la lettura… Non l'ho considerato un errore gravissimo, anzi, non sarebbe neanche un errore (?). Comunque mi sembrava giusto fartelo notare ^^
Originalità: Davvero una bella fanfiction, molto originale e suggestiva devo dire ♥ Il periodo non è stato utilizzato oserei dire da nessuno, e oltretutto la trama è ben costruita.
Rispetto dell'Epoca: Davvero ottimo, non ho incontrato strafalcioni (???). Ma che discorsi, come potrei trovare strafalcioni in una delle tue fanfiction, poi ;) Il periodo è ben caratterizzato, sono descritti molti dettagli di quegli anni. E… davvero, è una fic molto bella secondo me, è molto bello che tu abbia voluto descrivere questo periodo e soprattutto le differenze sociali del tempo, nessuno chi ha pensato ♥
Caratterizzazione: Penso di aver amato questa caratterizzazione per la sua semplicità. Inizialmente non pensavo di darti questo punteggio, ma rileggendo con più attenzione ho capito che il carattere di Masaki e Kurama coincideva almeno in parte. Mi è dispiaciuto forse di più per Minamisawa pur non essendo un personaggio principale, l'ho visto più ooc… E… Credo mi convertirò alla Masaki/Minamisawa, ormai è una certezza, sebbene ami tantissimo anche la Kurama/Minamisawa. A dire il vero però non so bene da dove sia sbucata fuori .-.
Gradimento Personale: Ho adorato moltissimo questa fanfiction, sia per l'ambientazione che per la trama ben costruita e originale. Davvero un ottimo lavoro degno di te ^^ Ora ti lascio al giudizio di Zael, ti auguro buona fortuna ^^
 
Parere di Zael:
Grammatica: 9/10
Originalità: 4/5
Rispetto dell’epoca: 8/10
Caratterizzazione: 5/5
Gradimento personale: 8/10
Totale: 34/40
 
Allora, oltre a essere molto lunga, è una fic molto bella.
Certo, il plot twist finale mi ha lasciato di sasso, ma fin da quando è comparso Atsushi avevo già capito dove si andava a parare. Non mi sono piaciute poche cose, come il periodo (è uno di quelli che mi piacciono di meno) e lo yaoi twist, per questo alla fine il gradimento è andato giù. È che proprio non sopporto lo yaoi, perdonami. Ma a parte questo, è sicuramente una fic che consiglierei in giro.
Zael
 
MEDIA DEI PUNTEGGI: 36
 
 

Recensore Veterano
07/04/13, ore 00:29
Cap. 2:

Okay, adesso mi sforzo. Giuro che la seguente recensione sarà decente, perchè la storia lo merita.
Okay? Okay.
...
però se non dovessi capire nulla o dovessi trovare un imperfetto al posto di un congiuntivo, non inorridire, ti prego. Sono stanca morta. Picchiami e basta per questo sproloquio.

Va bene, let's go!
Parto col dire che l'ambientazione da te scelta, la Londra del '700, è un meraviglioso periodo storico. Sarà che ho un debole per Londra - una delle mie città favorite in assoluto - e la storia del Regno Unito, e che dunque leggere una storia ambientata a Londra mi avrebbe fatto piacere qualunque fosse stato il periodo storico... andiamo oltre.
La struttura della storia? splendida. No, davvero.
A me non piace la prima persona. Sul serio, sono pochissime le storie scritte in prima persona che ho letto e mi sono piaciute, e questa le batte tutte. Non sto mentendo o esagerando, è la verità: non è il protagonista, Masaki, a raccontare la sua storia - non vedo come avrebbe potuto, d'altronde, dato che muore allegramente alla fine. E' il suo amico, il suo migliore amico a ricordare lui, la sua vita e la sua tragica e quantomai insolita storia d'amore. Kurama è contemporaneamente esterno ai fatti e indissolubilmente legato alla storia, ed è questo che mi ha colpito così tanto. Ho sentito la storia: è stato come ascoltare il racconto dalla bocca stessa di Kurama, ho vissuto i suoi ricordi sapendo che erano tali... ed è stato struggente.
Complimenti anche per grammatica e sintassi, non ho trovato nemmeno un errore. E in quanto al lessico e allo stile, dici di aver tentato di mantenere le caratteristiche del romanzo settecentesco: non avendo letto di questo periodo - non considerarmi una zotica ignorante per questo - non posso dare un'opinione. Però posso dirti che il racconto pare scritto dal pugno di un uomo d'altri tempi (quante frasi profonde sto cacciando in questa recensione...)

Passiamo al succo di tutta la storia: la trama.
Premetto che la prima cosa che mi ha attirato è stato il titolo inusuale. la descrizione dell'essenza della lettera mi ha spinto a leggere il tutto, sebbene l'unico personaggio di cui fosse stato fatto il nome non mi attirasse più di tanto: non amo nè odio Kurama. Quando poi ho letto il nome di Masaki e la lettera "A.", ricordandomi dell'avvertimento Het, ho pensato si trattasse di Akane. Quando ho letto di Atsushi Minamisawa stavo praticamente urlando "ma aspetta, e se fosse lui?" e continuavo a ripetermi che no, non era possibile... e invece lo era. Mi sono sentita la reincarnazione di Sherlock Holmes. In più ti meriti un punto bonus perchè, pur non essendo fan di questa coppia (*nasconde dietro la schiena la bandiera dei RanMasa*), qui io li ho shippati come la nutella. <3
La storia mi aveva già preso tantissimo e seguivo le vicende dei due protagonisti con entusiasmo - detto così sembra che abbia letto decine di capitoli; ed in effetti, tu hai condensato anni e anni della vita di 'sti due in un solo capitolo, quindi è stato come vederli crescere, sotto un certo punto di vista.
I personaggi di Kurama e Masaki ed il modo in cui si relazionano mi hanno colpito tanto: sono un bellissimo esempio di quell'amicizia che si costruisce pian piano e che non muore mai. Il fatto stesso che Kurama provi a sorvolare sulla relazione omosessuale dell'amico, conservandone la memoria come un bene preziosissimo, mi ha fatto sciogliere.

“Atsushi.
Volevo vederlo scritto, almeno una volta.

Masaki.”


No, okay, tu mi volevi vedere piangere.

Questa recensione non ha senso. Nulla ha senso.
Ma questa storia finisce fra le preferite; buona fortuna per il contest! ;D
Buona notte
Aliye
(Recensione modificata il 07/04/2013 - 12:32 am)

Recensore Veterano
04/04/13, ore 00:39
Cap. 1:

Ti odio.
Ti odio perchè hai continuato a stressarmi per una settimana dicendomi quanto fosse schifezza 'sta fic. 
Ti odio perchè mi stai facendo piangere come una dannata, perchè sto piangendo circa dal "Londra, 5 aprile 1710", e praticamente non ho mai smesso se non per respirare e soffiarmi il naso ogni tanto.
Ti odio perchè ora la mia faccia è umidiccia e appiccicosiccia per tutte queste lacrime.
Ti odio perchè la mia maglia è zuppa, merda-
Ti odio perchè oltre che aver frignato e gridato nella peggio maniera, ho pianto tanto che ora ho le guance rossissime e mi bruciano pure, senza contare che mi sono venuti anche gli occhi gonfi.
Ti odio perchè loro sono magnifici e io non potevo far a meno di morire interiormente leggendo tutto ciò. Su questi due.
Ma tu non fai altro che ripetermi che sono una tsundere, quindi so già che non ci crederai.
Ti odio pure per questo.

Dunque, ora, asciugate 'ste cacchio di lacrime penso di poter recensire in maniera seria e coerente. O almeno lo spero. Non aspettarti più di tanto, ecco. Sono in completo subbuglio emozionale.
Partiamo dal principio, dalle cose stupide, quelle che intanto, conoscendoti, sono inutili da dire. Quindi, grammatica, errori vari e blablabla. E' perfetto, stupendo. E non parlo solo della grammatica, quanto più che altro del modo in cui l'hai scritta. In particolare il linguaggio mi è piaciuto molto, l'ho trovato estremamente adatto a Kurama, e all'epoca. Il modo in cui ti sei calata nei panni di Norihito, poi, ha fatto dannatamente male...ma davvero tanto.
A parte che leggere l'intera fic è stato come ricevere un pugno nello stomaco, seguito da una pugnalata e una mazzata forte sulla nuca (?) ma dettagli, ecco...
Ora, la caratterizzazione. Ho amato, e sottoscrivo amato, come li hai resi. Uno ad uno, ad uno (?) e ad uno ancora (perchè Hamano è il quarto, sì--). E sono chiaramente IC. Vabbè.
Cominciamo con Norihito, mh. Kurama è stupido, ma questo già si sa. L'avrei picchiato durante la scena con Atsushi (me l'ha fatto piangere, me l'ha fatto piangere!) e poi abbracciato- e poi di nuovo picchiato, e abbracciato- uh, non lo so più nemmeno io- ...comunque, a parte questo, ho amato il modo in cui è cambiato, non solo il suo rapporto con Masaki, ma pure il suo modo di vedere il mondo. E' qualcosa di completamente differente. Kurama stesso lo è. Non so spiegarlo nemmeno io, e la cosa mi infastidisce, quindi, scusa se il discorso non avrà tanto senso, ma non riesco a tirare esattamente fuori il concetto che vorrei- diamine- 
Ora, Masaki. Beh, tu sai perfettamente quanto cribbio io lo ami. Lo sai. Ma questo non mi influenza comunque nel dire che, a prescindere da tutto, Masaki l'ho amato ancor più che Norihito. ...perchè mi ha colpito terribilmente dalla primissima sua apparizione (prima riga, in pratica, ma dettaaaagli-) e man a mano, l'affeto (perchè non so come altro definirlo) verso di lui è cresciuto esponenzialmente. Il suo essere lui è semplicemente qualcosa che mi ha fatto sciogliere il cuore. Ecco. Non so spiegarmi bene di nuovo, merda...ma il suo entusiasmo ad ogni lettera di Minamisawa è stato qualcosa di insieme così bello e straziante da fare male pure quello- 
Infine, Atsushi. Atsushi, beh, non compare molto, direttamente. Il fatto che ami fiori, cavalli, i libri e il mare mi ha stesa, seriamente. Mi sono immaginata tutta la loro storia d'amore e questa è stata forse una delle cose che ha fatto più male- iuppie (?). Me li sono visti incontrarsi, scambiarsi appena poche parole con un po' di imbarazzo, noncuranza, disinteresse iniziale. Ho visto questo sentimento crescere. Li ho visti assieme su una scogliera verde, seduti, l'uno vicino l'altro, fra i fiori, dopo una passeggiata, mentre Masaki sta sdraiato a guardare le nuvole e il ragazzo che gli racconta qualcosa o legge un libro. E tutto in un millisecondo- mi odio- e poi capisci perchè sfontano? (?)
Ora. Masaki si ammala. Mh. Io lo sapevo già, come il resto d'altronde, ma ho tirato un gridolino sofferente degno di un moribondo-
L'iniziale negare e non voler vedere, per poi passare all'evidenza dei fatti è stato- *tira su con il naso* straziante. Così come lo è stata la strenua resistenza di Masaki, nonostante tutto. Immaginarmelo piangere, in quel momento, mi ha fatto ripensare alla prima volta in cui piange. Ad A. Il contrasto ha uccisa. Decisamente. Uh.
Ora passerò alla parte finale perchè mi sta uscendo un papiro- *svagheggia shalla* tu- se in tutte le tue 7000 e passa parole pensavi di avermi uccisa, con l'ultimo pezzo mi hai fatto un male della miseria. Peggio ancora che il momento in cui scoppia a piangere Atshushi. Peggio ancora. E' tutto dire. (Ma ho pianto solo rileggendo lo stesso titolo, quindi- ah, lo amo, il titolo per la cronaca, eh- <3 )

“Atsushi.
Volevo vederlo scritto, almeno una volta.
 
Masaki.”

Il fatto che in questa fic molte cose non vengano dette (o perchè scritte, o perchè date per scontate, o boh) è una delle cose più strazianti in assoluto, e devo ammettere che non avevo mai riflettuto su una cosa del genere. "Basta solo saper scrivere." Insomma. E' la frase più assolutamente cattiva che tu abbia scritto. Uh, ora, non fraintendere- non è che tu sei cattiva (mh- come no) ma la frase in sè è crudele...almeno, io la penso così. Il fatto che tu abbia usato il "solo" in un periodo del genere, in un contesto del genere, in una situazione del genere, è stato- orribilmente frustrante. Mi ha fatto stingere lo stomaco. Ti odio,ecco. Mh. Leggere però l'ultima frase è stato un miscuglio di emozioni che non so spiegare, per l'ennesima volta- è frustrante- diamine miseria ladra- ma è stata la mazzata finale, e non ho potuto fare a meno di pensare a Masaki che voleva, almeno alla fine della sua vita, poter davvero vedere come fossero i loro nomi, scritti vicini. Una prova tangibile, insomma, almeno, così l'ho vista io. Una sorta di riconoscimento di tutto ciò per cui aveva così duramente lavorato. E ho amato il loro modo di amarsi. Mi ha messo il cuore in subbuglio e lo ha gonfiato, come un palloncino, dei più svariati sentimenti. Un rapporto fatto di momenti e gentilezze flebili, quasi impalpabili, da cui mi sono sentita avvolgere, eppure da sentimenti e emozioni che ardono all'impazzata. Mi ha fatto provare la sensazione di un amore fuori da ogni ragionevolezza e ogni schema, che non tutti riuscirebbero ad apprezzare, accettare, sentire, provare.
Quindi, ecco. ora finisco. Non so davvero che dire- solo, è stato un vero piacere leggere questa fic, e non mi ricordo quand'è stata l'ultima volta che una fic mi ha fatto provare tutte queste emozioni. Dunque, complimenti. Davvero, complimenti. 
E sono contenta di esserti stata un po' d'aiuto, ecco, mi fa sentire orgogliosa (?)
Ora scappo perchè è tardi, ma- mh, ti ho scritto un sacco di volte di quanto abbia fatto male leggerla- tu non farci caso, è una cosa positiva, insomma- uh. Un male- "bello", ecco.
E ti ringrazio, anche solo per il pensare di dedicarla a me.
L'ho amata. Davvero.

La tua GemeH :"D
(Recensione modificata il 04/04/2013 - 04:56 pm)