Recensioni per
E' una lunga storia di ombre scure,senza gloria
di Valerie Clark

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/07/13, ore 12:13

Ed eccomi qui a lasciarti la tua recensione premio! Che dire, sono felice che tu mi abbia chiesto di recensire questa long perché è veramente molto bella e non capisco come possa avere così poche recensioni! È un po' la stessa cosa che succede a me, boh, secondo me il problema è che la maggior parte delle ragazze qui ama le storie d'amore "classiche" con le solite tematiche ricorrenti, gli stessi personaggi più o meno stereotipati e la struttura narrativa da romanzo rosa. Questo, invece, è molto diverso e secondo me migliore, perché credo che lasci molte più cose rispetto ad altri, ma andiamo con ordine:

1) Grammatica: qui e là ho notato qualche svista, più che altro "mancanze di battitura", ma niente di grave, con una rilettura veloce si notano subito, per il resto grammaticalmente era perfetta.

2) Stile e lessico: questa storia è quasi "poetica" per il modo in cui è scritta e per l'atmosfera generale un po' "sfumata" che aleggia su tutto, il linguaggio è abbastanza curato e lo stile narrativo è veloce e fluido. Avrei solo un paio di consigli: quando passavo dalla storia al dialogo tra il protagonista e l'uomo che lo ascolta, soprattutto all'inizio, avevo qualche piccola difficoltà a rendermene conto e succedeva solo dopo due o tre battute; forse potresti provare a "differenziare" quelle parti scrivendole con un altro font (il corsivo ho visto che già l'hai usato per altre cose). L'altro piccolo appunto riguarda le poesie: io il francese lo so e anche molto bene, perciò non ho avuto nessun problema, ma considerando che non tutti lo conoscono, forse è meglio se scrivi anche la traduzione delle poesie, dato che sono molto belle e anche legate alla storia per le loro tematiche. Altrimenti molti lettori si perdono qualcosa.

3) I personaggi: la protagonista è strana, su questo non c'è dubbio. All'inizio neanche mi stava simpatica, anzi, ma poi, man mano che entravo nell'ottica del racconto e di lei, tutto si è fatto più chiaro e capirla non mi è stato più difficile, anzi, alla fine mi ero pure affezionata a lei. L'uomo, invece, è un personaggio estremamente concreto, realistico e umano ed è stato interessante vederlo accostato ad una persona particolare come lei.

4) La trama: la trama è abbastanza coinvolgente, complici anche un ottimo prologo, delle descrizioni stupende e il "colpo di scena" della malattia. Tuttavia, qui e là, ho avuto un paio di dubbi riguardo alla credibilità. Il primo, opinione molto personale, riguarda la "fama" della ragazza a Londra: per esperienza, posso dirti che gli inglesi sono persone che tendono a farsi i fatti propri, quasi mai si interessano dei vicini e, dato che Londra è una città enorme, a meno che tu non sia un vip o simili, è molto difficile che la gente, molta gente, ti conosca e parli di te. Insomma, questo aspetto mi è sembrato un po' "italiano". L'altro, invece, riguarda la malattia e la morte di lei: non sono un'esperta di parkinson, ma il fatto che lei muoia così, durante la notte, quando le tremava solo un dito, mi è sembrato strano: per farti un esempio, Michael j. Fox, l'attore che interpretava Marty in "Ritorno al futuro", soffre di parkinson dal 1991. È anche possibile che esistano forme più gravi però, non lo so, però mi è sembrato un po' strano.

5) Il finale: il finale di questa storia è tremendo, ma mi è piaciuto: sono sinceramente stufa di improbabili lieti fini della serie "e vissero tutti felici e contenti". Questo finale è crudo, reale e semplice, nessun discorso di addio strappalacrime, nessuna miracolosa guarigione, nessun contentino: questo l'ho trovato realistico. Perché nella vita è proprio così che succede e, per quanto triste possa essere, purtroppo è la realtà e questo finale la rispecchia perfettamente.

Inutile aggiungere che, come storia d'more, è fantastica, triste, commovente e divertente, c'è tutto. Credo sinceramente che questa storia meriterebbe un po' più di successo, perché è molto originale, interessante, coinvolgente e ben scritta. Complimenti! Un abbraccio!
Lilith