Ciao,
Volevo farti i complimenti per questa fantastica storia. Man mano che leggevo trovavo tutto sempre più interessante e il finale mi ha colpito particolarmente. Hai descritto tutto con una facilità sorprendente e non è facile scrivere storie di questo tipo, che trattano un argomento così delicato. Sto iniziando anche io a scrivere una storia e sono le persone come te che mi danno una carica in più.
Ancora complimenti e un grosso bacio ;).
-TheScarletMoon

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Boh, recensisco solo all'ultimo capitolo.
Sono un genio..
Comunque, questa storia mi ha fatta deprimere e piangere come una fontana. Ancora piango, figurati!
Devo dire che è scritta davvero bene, non ci sono errori e null'altro. Insomma, impeccabile!
Solo.. mi sarei aspettata di tutto come finale, ma non questo c_c
Piango. Piango tanto.
Okay.. vado a deprimermi alla "Hashirama" nel mio angolino triste :c
Ciao♥

Non si comprende mai quanto si e' stati bene, finche' la vera tragedia spezza la quotidianita'. 
Ora, ti chiederai, Madara si e' sempre sentito in difetto, dov'e' l'"essere bene"?
Ecco, per quanto sul chi vive, lui poteva contare sulla monotonia del trantran, sulle sue infinite strategie per evitare d'essere scoperto. Quello che gli sta ora succedendo erano solo lontane congetture, che pure non lo hanno sufficientemente preparato, giacche' fermamente convito che non sarebbe mai stato scoperto. Infatti, se si aspettava un simili scenario, avrebbe reagito con meno esitazione, piu' deciso e non ne sarebbe rimasto cosi' scosso. 
Poi, c'e' la questione di Hashirama.
Vero, quando si e' nel pantano (per non dire altro), chi ci vuole aiutare diventa il nemico, non lo si considera invece un prezioso alleato. E non perche' questi voglia umiliare con la sua buona volonta' da samaritano, bensi' perche' il suo comportamento mette in condizione di reagire e di affrontare sgradite conseguenze. Infatti, sono dell'opinione che se Madara si fosse confidato con Hashirama, quest'ultimo lo avrebbe spronato ad uscire allo scoperto, ad affrontare Hiro e famiglia, cosa che l'Uchiha teme con tutto se stesso (in particolare padre e fratello maggiore)  e quindi preferisce cedere al ricatto e chiudersi all'amico/fidanzato. (Per il momento, poi vedremo come procede nella storia). 
Mi pare questo un passo emblematico, significa che Madara non considera abbastanza forte il suo legame con Hashirama, cosi' solido e fondante da sostituire la sua famiglia, in caso di ripudio. 
Ho stampato i capitoli 5, 6,7 e con calma li leggero', scrivere oggi tre recensioni di fila m'ha mandato l'occhio sinistro in pappa! 
Sperando in un piccolo miglioramento (ma ho come la sensazione che non dovrei illudermi troppo ...)
Bisous,

H.
 

Pare impossibile che non appena si trovi un attimo di requie, ecco che la situazione precipita rovinosamente.
Il male fisico - per quanto sul serio doloroso, diamine, proprio li' doveva colpirlo! - dura qualche istante, il corpo dimentica, va oltre, perche' a livello puramente "animale" deve conservarsi e sopravvivere. Ma la mente no, la mente immagazzina, rimurgina, soffre e sono sicura che il gesto di Hiro non restera' un fatto isolato, avra' delle tremende conseguenze per Madara.
Specie se c'e' il ricatto di mezzo., l'arma piu' vergognosa del mondo, roba da vigliacchi, che altro mezzo non hanno per distruggere completamente l'esistenza di una persona.
Comunque, per quanto riguarda le parti piu' "felici", ho davvero gongolato da brava funghirl alla scena del divano. Lo so, la storia merita di meditare su ben altro, ma non ho saputo trattenere un sorrisone soddisfatto mentre Hashirama e Madara si coccolavano un po'. Non fa mai male, vero?
La complicita' tra Izuna e Madara e' molto bella, si vede che il minore vuole davvero bene al fratello, no matter what. E' un peccato che Izuna abbia solo 12 anni e che non possa essere piu' di tanto di supporto a Madara, poiche' troppo "piccolo".
Mamma Senju ha sgamato il pargolo. Uhm, mi piacerebbe leggere la loro conversazione. Magari al prossimo capitolo?
Presagendo il peggio.
Bisous,

H. 

Uh-uh! Guai in vista!
Mi sa che questo Hiro avra' un brutto ruolo nella vicenda (e non perche' nel terzo capitolo ci saranno piu' casini, no, no ci sono arrivata da sola!), spingendo la lama nella gia' tormentata anima di Madara.
La situazione - e i dubbi del giovane - si aggravano, mentre la sua realta' e' un continuo altalenarsi di ansia (essere scoperto e giudicato dai famigliari) e pochi attimi di respiro quando si trova in compagnia di Hashirama. {Nota: ho apprezzato moltissimo i simpatici riferimenti alla sua acconciatura "scodellosa" e di come si controlli i capelli ora piu' lunghi; trovo questa sua insicurezza molto sexy ... XP}
La cosa triste, piu' che l'asfissiante ambito famigliare, che e' quasi "prevedibile" specie in un contesto molto tradizionalista, e' come il ragazzo non riesca a vivere il presente con Hashirama, costruendo cosi' un solido rapporto di aiuto, fiducia e reciproco sostegno. Madara preferisce ancorarsi al piu' sicuro e innocente passato, ai ricordi d'infanzia. Ecco, questo mi fa presagire che questa sua mancanza di fiducia nel compagno e di volonta' di affrontare il presente, rimandando e nascondendo e giustificandosi, lo rendera' estremamente vulnerabile ad attacchi esterni. 
Vedremo nei prossimi capitoli.
Bisous,

H.

Ciao!
Finalmente trovo il modo "fisico" (fissare a lungo lo schermo del computer mi nuoce all'occhio sinistro) di mettere mano su questa storia, che ho notato da molto tempo e che mi sono ripromessa di leggere quanto prima. E ovviamente recensire. Inoltre, ho di recente scoperto questa coppia, quindi la lettura mi sara' doppiamente interessante.
Dunque.
Gia' dalle prime righe notiamo quanto Madara si trovi non tra due fuochi, bensi' mille, povero caro! Hai ben reso il suo disagio alle parole del padre e del fratello, parole che il poltically correct non fa mai dire a voce alta, ma che nell'ambito famigliare poi si sentono. Quel che da' fastidio, e' l'assoluta leggerezza con cui Tajima e Akira le proferiscono, non nel senso che lo fanno scherzando, ma senza chiedersi se magari gli altri membri della famiglia ne possano essere in qualche modo influenzati, specie se si trovano, guarda caso, proprio su quella barricata. 
La conversazione con Hashirama e' stato un qualcosa di molto tenero e dolce, si vede che ci tiene molto a Madara e che si sforza di tenerlo via dai brutti pensieri. In una coppia, sostenersi e' la prima cosa. Eppure, qualcosa mi dice che le insicurezze e le paure dell'Uchiha non saranno cosi' facili da cacciare via ...
Vediamo ora cosa succede, al prossimo capitolo!
H.

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Ciaoo, sono l'ex (Minato_Madara) ho recensito il tuo ottavo capitolo e dopo molto,molto, moltoo tempo ho deciso di recensire l'ultimo anche se la storia ho finito di leggerla tempo fa. Allora intanto devo ringraziarti perchè grazie alla tua fanfic ho iniziato a recensire. Devo dire che è stata la più bella in assoluto che abbia mai letto, quindi brava anzi bravissima. Il finale devo dire che mi ha lasciato senza fiato, ho proprio visto la scena nella mia mente e non sai quanto ho pregato perchè Madara uscisse dal bagno prima che Hashirama si togliesse la vita, ma non è successo purtroppo! Nonostante questo mi è piaciuta moltissimo e soprattutto sei riuscita a farmi piangere, cosa che non ho mai fatto, nemmeno quando ho guardato il titanic figurati! Ahahah comunque basta che altro devo dire se non complimenti. Ti ho messo anche tra gli autori preferiti perchè te lo meriti proprio! Bravissima!.
P.S non farci caso se ho recensito dopo tutto questo tempo aahha ;).
Un bacio M_Kurachan :*

Complimenti davvero è la storia più bella che io ho letto :D Ho persino pianto durante gli ultimi capitoli

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*Prende un bel respiro* Allora... Non la farò molto lunga perché le scene, le descrizioni, le parole che hai usato sono già fin troppo esplicative. Sia per il tema trattato in maniera impeccabile sia per il fatto che è scritta così meravigliosamente bene che non può non coinvolgere. Di solito non apro proprio le storie drammatiche e ora mi è chiaro il perché. Non ho pianto ma solo perché praticamente non piango mai. Però ci sono andata pericolosamente vicina e questo non fa altro che evidenziare la perfezione di questa fanfiction. Devo dire che in effetti sapevo come sarebbe andata a finire un po' perché ce lo si può aspettare, un po' perché mi sono spoilerizzata il finale (non chiedermi come O.o) e quindi, diciamo, ero preparata. Anche se ho comunque sperato fino all'ultimo che Hashirama arrivasse nel secondo giusto e lo fermasse. Poi, io sono una di quelle - fin troppo - ottimiste, che pensano sempre che un gesto d'amore (come l'abbraccio nel letto di Hashirama) possa risolvere tutto. Ma la vita e questa fanfiction mi hanno insegnato che non è sempre così. Ed è un bene. Non saprei cos'altro aggiungere. Brava, brava, incredibilmente brava! Alla prossima ^^

La storia è scritta bene , ma il finale è davvero triste . Avrei preferito una fine migliore per il povero Madara , ho sperato fino all' ultimo che Hashirama lo fermasse ...
(Recensione modificata il 23/07/2013 - 06:43 pm)

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Io.. boh.
Come ho già detto in un'altra recensione, qualche giorno fa, non sono brava a commentare le storie. Soprattutto quelle che mi spiazzano.
Si sa che amo le angst, le drammatiche.. chiamale come vuoi. Ma, per quanto contorta, ho un debole per le storie in cui alla fine muore uno dei protagonisti (o tutti e due). Sono masochista, lo so. Me le vado a cercare.
Però quando ho visto questa, non avevo idea che sarebbe diventata QUEL tipo di storia. E l'amavo già, quindi figurati adesso.
So solo che mi fa tanto male la testa (a causa delle lacrime) e il petto (che vuoto!), e non so che altro dirti se non BRAVISSIMA. Ottimo sviluppo delle emozioni, gli eventi non sono forzati ma hanno dei risvolti logici, è tutto perfetto.
Ovviamente inserisco tra le preferite.

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Sono molto contenta che ti sia piaciuta la mia recensione,
tuttavia sto sprofondando nella depressione a causa delle disgrazie che hai fatto sopportare a Hashirama e Madara.
la storia sebbene sia deprimente ha raggiunto lo scopo di ogni buona storia,
cioè arrivare al cuore del lettore e con me ci sei riuscita.
perdonami se non leggerò tutte le tue storie ma io sono più da SasuNaru.

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Ciao ^_^
Innanzitutto scusa per l'orario, ma non ho saputo fare a meno di aspettare a domani... Questa storia mi ha presa troppo, anche se all'inizio, devo ammetterlo, ero un po' riluttante.
Il titolo mi ha incuriosito più di ogni altra cosa, e poi non avevo ancora letto nessun'altra HashiMada. Mi sembrava un buon pretesto per iniziare.
Mi é piaciuta tantissimo, anche se ci sono rimasta un po' male per la piega che aveva preso dal nono capitolo. Non immaginavo finisse in modo così tragico, davvero. Non pensavo finisse così, e basta.
Credevo che Madara ce la facesse, almeno fino a prima delle ultime righe del dieci. Poi ci ho perso le speranze, mentre leggevo quei pezzi di ricordi. Perchè solitamente finisce così, che qualcuno rivive i momenti più belli; e decide di lasciarsi alle spalle pure quelli, abbandonandosi alle proprie convinzioni, quelle che fanno convincere qualcuno che farla finita é la cosa migliore.
Giuro che ho provato un moto enorme di odio per alcuni personaggi: inizialmente per Hiro, prima di leggere tutto il resto. Odio gli stronzi che la pensano come lui, mi fanno ribrezzo. E pensare che probabilmente potrebbero essere loro i malati...
Poi Akira... Ammetto di non averlo capito fino in fondo... Ha cercato di convincere Madara a cambiare, senza alcun successo. Ma, al primo fallimento, si lascia andare. E non tenta nemmeno di capire il fratello; o forse ci prova, ed io non l'ho ben compreso.
Alla fine, una persona che non mi sarei mai aspettata, che fino alla fine credevo avrebbe cambiato idea... Ma come hai detto, le convinzioni, quando sono attaccate anche alle ossa, faticano ad andarsene. Sì, il padre di Madara.
Ho odiato le sue parole, tutte. Tutte quante.
Perchè rinnegare un figlio, solo per il semplice motivo che non ha il suo stesso orientamento sessuale é una cosa da pazzi. In questo caso, io l'ho considerato pazzo.
Prima l'ho pensato quando ha detto a Madara di non farsi più vedere, poi l'ho confermato quando ha detto ad Hashirama che uccidersi era stata una sua scelta e che non poteva farci nulla.
Ribrezzo totale verso le persone che la pensano in questo modo.
Ho provato tanta, troppa tenerezza, prima verso Madara, poi verso Hashirama. Perchè non é giusto che finisca così, perchè una storia d'amore pretende il suo lieto fine, che la coppia sia etero o omosessuale. Non ha alcuna importanza.
E loro avevano il diritto di vivere il loro amore. E Madara di vivere la propria vita, senza dover pensare a tutti coloro che gli puntavano il dito contro, come se lui era il colpevole.
Giuro che volevo essere dentro la storia, tanto mi é piaciuta, per stare accanto a Madara semplicemente per confortarlo. Perchè, sì!, me lo hai fatto adorare.
Me lo hai fatto amare, in tutti i sensi. Anche se nel manga, all'inizio l'ho guardato storto.
Questa é la prima storia che leggo che affronta questo tema, perchè ho sempre avuto paura di leggere cose con temi alquanto delicati. Perchè l'omofobia é una cosa che... Non so come definirla, che riduce l'uomo in un essere totalmente superficiale, che mi fa schifo.
É stato un bel pensiero, il tuo. Questa fic é semplicemente un capolavoro.
Pensa che mentre leggevo volevo piangere, ma non ci sono riuscita.
Ad esempio, anche se come personaggio, già dall'inizio ho visto Akira con l'occhio un po' storto, mi sono sentita strana quando ho letto che era morto. Non so perchè.
E per Madara lo stesso, un colpo. Ho sentito la bocca secca, come se al posto di Hashirama c'ero io.
Quest'ultimo capitolo é stato il colpo di grazia. Mi ha messa totalmente K.O. per l'alto concentrato di angst che contiene.
Ma ho adorato tutto, anche le descrizioni minuziose, che solitamente, quando leggo, ignoro.
Ho adorato ogni rigo di ogni capitolo.
E non so più che altre parole usare.
Posso solo farti i miei più sinceri complimenti, per questa fantastica storia.
Poi scusa se nel commento ci sarà qualcosa di strano, ma, come ho detto, l'orario sta facendo la sua parte Dx
Al momento ti saluto ^_^
Alla prossima!

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Non ti nascondo che ci ho sperato fino all'ultimo che non morisse, ma...ahimè, non è stato così, per cui ero in lacrime già dalla sesta riga, quel "Che non c'è mai stato" è di una tragicità unica, sottintende tutto il loro futuro insieme che non si realizzerà mai, perchè non puoi tornare indietro e correggere i tuoi errori se c'è la morte di mezzo, i sensi di colpa per ciò che hai/non hai fatto rimarranno immutati, non puoi farci nulla.
Il mancato incontro fra Madara e Izuna lascia l'amaro in bocca, forse rivedere il suo fratellino preferito lo avrebbe aiutato, o forse no, ma almeno avrebbe potuto salutarlo, ricordo che nello scorso capitolo Madara si rammaricò di essere andato via da casa senza vedere nè lui nè gli altri fratelli.
Quel bamboccio di Hiro ovviamente è stato investito dall'enormità delle conseguenze del suo comportamento e forse chissà, nella sua mente ottusa ha finalmente capito di aver sbagliato, mentre Tajima lo considero MOLTO peggio, insiste nella sua posizione, accusando addirittura Hashirama di aver "contagiato" Madara, siamo proprio alla follia, lui crede davvero che l'omosessualità sia un virus! Come si fa a non provare compassione per un figlio che si uccide (ha scelto lui di morire?????), per di più dopo che tu l'hai cacciato di casa??? chissà se col passare del tempo capirà di aver sbagliato, mah....
Che altro dire, la disperazione di Hashirama la capisco bene purtroppo, il fatto è che è davvero difficile comprendere a fondo cosa prova la persona che abbiamo accanto e per quanto la amiamo non riusciamo a leggere i suoi pensieri, se non è lui a chiedere aiuto e a farci capire QUANTO è disperato, se non piange o comunque non ci dà qualche segnale, si pensa che è solo un po' giù di corda...ma passerà, e invece...
Una cosa mi è mancata in questa fict, se posso dirlo: la narrazione di un maggior numero di momenti in cui loro due stavano assieme, la parte in cui sono sul divano a casa di Hashirama è di una dolcezza infinita, per non parlare di quando dormono assieme e Madara ha un attacco di panico...
Ma è solo un mio punto di vista, questa storia è bellissima così com'è, mi mancherà molto.
Grazie per averla scritta e pubblicata, ciao!

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È finita, già.
La sensazione è simile a quella che si prova quando termina il tuo anime preferito: nostalgia. Eterna nostalgia.
Lo sai, ho amato questa storia dal primo all’ultimo capitolo, ma mi fido del tuo giudizio e so che doveva fermarsi qui.
Il cuore mi si è stretto in modo atroce leggendo della sofferenza di Hashirama, poiché l’intera fiction era incentrata su Madara e sul suo punto di vista. Invece, adesso, abbiamo avuto modo di scoprire l’altra parte e - ovviamente - ho adorato ogni parola, ogni sillaba ed ogni virgola.
Comprendo il senso di colpa nato dalla consapevolezza di non essere servito praticamente a nulla, ma Madara , prima di morire, ha conosciuto sulla pelle ciò che si chiama amore e, a rigor di logica, rende la sua scomparsa ancora più triste.
A sedici anni la vita comincia, non finisce.
Odio Tajima Uchiha con tutte le mie forze e per me non può essere neanche definito padre. Sul serio, Madara ha fatto di tutto per essere felice, spiegando che la sua era una scelta di sentimento e non una condanna. Non si è mai lamentato con nessuno, nemmeno quando Hiro lo umiliava in quel modo. Era convinto della sua persona, ed è stato questo il principale problema: se avesse mostrato un minimo di debolezza, allora gli altri avrebbero visto in lui gli occhi di un ragazzo con seri problemi, disagiato, incapace di relazionarsi con gli altri, suscitando compassione. A spezzare tale convinzione è stata la serietà e la fermezza che - alla fine - l’ha rovinato: si è rovinato per salvarsi, esatto.
Francamente? Sono felice che Hiro, adesso, viva con un peso sulla coscienza, perché si meriterebbe di peggio. Molto peggio.
Se è vero che la colpa è dei vivi, allora è tempo di espiare, cominciando proprio da Tajima.
Ebbene, per concludere, ti ringrazio per aver scritto questa meravigliosa perla, che resterà sempre nel mio cuore (La rileggerò ogni giorno).
Grazie, tesoro. Grazie <3

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