Recensioni per
I Ranger del Cielo - Parte Seconda: L'Archeologo
di Shade Owl

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
03/05/13, ore 08:37

La presentazione che John fa della vita dell'equipaggio fuori dai momenti di lavoro non è completamente lusinghiera, ma di certo ha convinto Everin che quello sia il posto giusto per lei. Almeno per ora. Insomma, l'idea di vedersi Daz che gira in mutande magari non è proprio così allettante, anche se, considerando un parallelismo tra i reperti archeologici (spesso danneggiati dagli eventi e dal tempo) e soldati, forse Everin avrebbe di che ampliare le proprie competenze... ^^
Ora mi tocca restare col fiato sospeso fino alla terza parte per scoprire cosa sia successo a Lee! >_<
Appunti:
-"a me allo scopettone": manca una "d";
-"sullo scavo durante": non sono sicura sia giusto, penso volessi scrivere "scafo";
-"o un capo d’abbigliamento": non è sbagliato, ma è una dicitura un po' troppo ricercata rispetto al resto.Avrei messo "vestito";
-"essendo essi a flusso": toglierei "essi", è di troppo.
Alla prossima!

Recensore Master
02/05/13, ore 08:59

Bene, bene, bene.
A quanto pare, non avevo proprio capito un tubo (che novità...). Pensavo che un combattente come Jacob sarebbe stato più utile al Liberty, ma d'altra parte, John ha ragione: se migliori l'organico, offrendo più servizi, ampli il giro di mercato. Quindi, ben venga la dottoressa a bordo. Non ha la cabina accanto a quella di Sky, vero? No, sai, per non indurlo in tentazione... o per non suscitare i commenti di Daz. ^^
Non ho molto altro da aggiungere, eccetto che Leigh è veramente difficile da inquadrare. Se da un lato posso capire le sue ragioni per il licenziamento della Jessar (se non riesci più a fidarti di una persona, non puoi tenertela vicina), dall'altro mi sembra troppo drastico. Non le da nemmeno una seconda chance. Ma probabilmente tutti dipende proprio dalla fiducia che è venuta a mancare e dal fatto che non essendo stato presente, non può giudicare nel modo migliore gli eventi.
Nessun appunto!
Alla prossima!

Recensore Master
01/05/13, ore 21:14

Curioso questo "saluto" tra i due equipaggi, fatto di sguardi rancorosi e mugugni. Ma d'altra parte, un'ennesima sparatoria o una scazzottata sarebbe stata eccessiva. E poi, a che pro? Non c'era alcun motivo per venire ai ferri corti.
Più burrascoso è stato fare rapporto a Leigh e Amber. Se il primo sembra estremamente confuso dalla situazione, per via del voltafaccia dell'altro equipaggio e del racconto in sé, l'altra ha tutta l'aria di essersi ricordata solo in quel momento perché ha divorziato... ovvio che credere a quelle parole è un po' dura, ma i postumi e la parole della Jessar hanno un peso.
A proposito della Jessar: la sua assenza mi ha lasciato abbastanza perplessa. Immaginavo che Leigh la volesse presente proprio per cercare di capire la situazione. dopo tutto, è lei la sua referente numero uno per le ricerche. Non so se Leigh sia tipo da licenziare chi non lo compiace o se quelle valige siano una scelta autonoma, tuttavia sono curiosa di scoprire cosa le si prospetta.
Appunti:
-"li riaccolsero: hai usato questa dicitura in due punti e, visto il tempo trascorso ed il fatto che sia le guardie che quelli del D.P. non hanno avuto altri contatti in precedenza con i protagonisti, credo sia più corretto "li accolsero";
-"che era": doppio spazio;
-"tenendosi un braccio ferito con la mano sana": ehm... quante braccia ha?
-"a malapena. Daz, invece,": nel testo qui vai a capo, ma sarebbe più corretto mantenere le due frasi conseguenti;
-"perquisirlo, all’entrata,": toglierei la prima virgola;
-"completo amaramente": manca l'accento;
-"Ora, mi paga": meglio "mi paghi".
Alla prossima!

Recensore Master
30/04/13, ore 09:11

Ribadisco una volta di più che le scene di combattimento ti vengono molto bene. Il caos delle bestie che assalgono gli esploratori, gli spari, la resistenza improvvisata con ogni mezzo. Si percepiscono la disperazione e la foga e manca un po' l'aria mentre si legge.
Indubbiamente, chi la fa da padrona qui è la Jessar, che mostra in più di un'occasione un inaspettato lato da combattente. Non so se potrebbe essere lei il nuovo membro del Liberty (per quanto sembrasse andare d'accordo con Lee, cosa non da poco).
Le creature si sono ritirate, ma mi domando se questo possa essere un bene: se il loro intervento non è più utile, che significa? Che un male più grande è stato liberato o che ciò che è stato liberato è "il bene" che può sconfiggerle?
Appunti:
-"che erano dentro": errore di concordanza verbale, "che fossero stati dentro";
-"State tutti bene?- chiese, ... Tutti annuirono,": ripetizione.
Alla prossima!

Recensore Master
29/04/13, ore 08:31

Capitolo corto, ma che rende bene la necessità di una decisione rapida. Ora forse scopriremo se Brenson è davvero un tiratore scelto e se quel vaso, oltre a brillare nei momenti meno opportuni, ha qualche altro potere.
Dopo le osservazioni di John, sono sempre più convinta di aver visto giusto su Lee, ma insisto a sperare di sbagliarmi.
Appunti:
-"John fu assalito da un moto di nausea che non sentiva dai tempi della guerra afferrargli lo stomaco": è un po' pasticciata. O togli "afferrargli lo stomaco" o modifichi la forma perché sembra mancare qualcosa;
-"o i pezzi di corpo": meglio "o i singoli pezzi".
Alla prossima!

Recensore Master
28/04/13, ore 21:48

Questo vaso è sempre più problematico da gestire. Non si sa da dove arriva, chi l'ha fatto e perché sia lì (perché temo di vedere Timmi che salta fuori imprecando?). Però, per qualche ragione, brilla. Vai a sapere se è un bene o un male...
Ed ecco che, come se non bastasse, rispunta fuori il Dark Phoenix. Mi piacerebbe capire che razza di attrattive (in positivo o negativo) eserciti questo avionatante sulle archeologhe... insomma, è una sorta di calamita per loro come per i guai. vedremo se Brenson, oltre a fare lo spaccone e il superiore saprà anche rivelarsi utile, in qualche modo.
Mi ha un po' allarmato l'uscita di Lee dopo il salto. Qualcosa mi dice che alcune supposizioni che ho fatto potrebbero essere corrette, ma aspetto a pronunciarmi.
Appunti:
-"sgranò gli occhi, ... gli occhi talmente sgranati da": ripetizione;
-"dalle orbite..": un punto di troppo;
-"appena, al passaggio": togliere la virgola;
-"capitano": manca la maiuscola;
-"Non disse una parola per tutto il tempo,": questo punto non è immediato, si capisce solo dopo che si parla di Brenson.
Alla prossima!

Recensore Master
27/04/13, ore 11:37

Perché qualcosa mi dice che statue, geroglifici, trappole, mostri, etc. equivalessero ad un "non toccate quel vaso"? Non so, è un sospetto che mi è balzato in mente così.
E' inquietante la rapidità con cui la dottoressa si è ripresa. Passi che l'avere intorno gente fidata e, soprattutto, viva, gioca un ruolo fondamentale nella percezione dei pericoli, tuttavia è davvero troppo rapida. Mi da da pensare. Possibile che Brenson e gli altri siano tutti morti? Possibile che solo una come lei -per nulla pratica di armi e affatto abituata a queste situazioni- sia sopravvissuta? Che sia un influsso del vaso o di quello che contiene?
Appunti:
-"Il corridoio da cui erano usciti si trovava su un piccolo pianerottolo di pietra": di solito i corridoi finiscono su un pianerottolo, non ci si trovano;
-"e quello che vedo non dice granché. Potrebbe essere di fattura Sumera, a quello che vedo,": ripetizione e doppio spazio prima di "dice";
-"piuttosto strettino": troppo colloquiale, basta "stretto".
Alla prossima!

Recensore Master
26/04/13, ore 08:19

Qui cominciano veramente a complicarsi le cose. Non sono tanto i pericoli incombenti, come le trappole o le bestiacce che saltano fuori da tutti i pavimenti, quanto quelli nascosti ad essere veramente preoccupanti. Possibile che questo Mador sospetti del passaggio del pacco tra Carsen e John? O voglia usare quest'ultimo per stanare proprio il Colonnello?
Resta il fatto che la squadra del Liberty sta finendo invischiata in qualcosa che non riesce neppure ad immaginare.
Come se non bastasse, il dottore ha pure perso le staffe... pessimo segno. ^^
Appunti:
-"sorta di piccolo anticamera.": errore di battitura;
-"Ora che erano lì, sentirono": stride un po' con la forma del testo. Meglio "quando furono lì".
Alla prossima!

Recensore Master
25/04/13, ore 21:11

Insomma, che si tratti di creature millenarie, demoni o chissà che, questi due micioni non avevano proprio voglia di farsi la testa... verrebbe da chiedersi come sia possibile che non siano fuggiti all'esterno, specie dopo l'esplosione. Intanto hanno messo fuori il muso con John e Sky, che hanno reagito come potevano. E se con i primi due è andata bene... meglio non scorpire come sarebbe finita con gli altri!
E poi chi l'ha detto che le fughe non si sa dove portano? John aveva desiderato di riunirsi a Lee e Daz? Bene: la prima l'ha trovata. Certo, si è persa la Jessar... ma si sarà persa davvero? O faceva parte di un piano? Perché Lee non sembra una che si perde le armi in giro (sempre che quel suo aspetto stravolto sul Liberty non abbia avuto strascichi fin qui) e dubito sia una smemorata o ce ne saremmo accorti.
Appunti:
-"scheggiare le il pavimento": refuso;
-"quelle cose erano così ... Quella che puntava verso": ripetizione;
-"stavolta prendendola in pieno. Le prime pallottole la presero al fianco rallentandola": ripetizione e manca la virgola prima di "rallentandola";
-"mentre i colpi crivellarono il mostro finché non stramazzò al suolo con": rivedrei questa frase perché non quadra con la precedente. Meglio "mentre i colpi crivellavano il mostro fino a farlo stramazzare al suolo con";
-"sentendosi d’un tratto più sicuro:" forse intendevi il contrario. se ha bisogno anche di Lee e Daz NON si sente sicuro per niente;
-"su, borbottando": togliere la virgola.
Alla prossima!

Recensore Master
24/04/13, ore 08:50

Milleseicentottanta scalini?! No, dico... hai una vaga idea di quanti siano? Di che profondità possano raggiungere? Hai spedito John e Sky praticamente al centro della terra! Per un attimo ho pensato che bussando alla porta gli avrebbe aperto Lucifero in vestaglia...
Questo ripetersi (in peggio) delle figure antropomorfe comincia ad inquietarmi. Non fosse altro per la presenza di Anubi. Capisco la confusione di John riguardo la divinità: Anubi e Seth, per un occhio non allenato, possono essere interscambiabili, nonostante abbiano "competenze molto diverse".
Mi chiedo però cosa abbia fatto sparire il razzo, dato che non si vedevano altre porte nella prima sala e che i due micioni non sembrano avere la possibilità di andarsene a spasso in cerca di giocattoli...
Appunti:
-"li accecò leggermente, ma rischiarò a sufficienza l’ambiente": essendo nella semioscurità da un po', toglierei "leggermente". Dopo tutto quel tempo, anche la luce di una candela può essere insopportabile;
-"mescolatura": mescolanza;
-"modo silenzioso e felino,": cambierei felino. Dopo tutto, sono dei gatti o roba simile, ripeterlo ancora è inutile...
Alla prossima!

Recensore Master
23/04/13, ore 08:48

Molto curioso. E' un capitolo abbastanza... curioso. E' il solo termine che mi sembra inquadrarlo appieno.
All'inizio siamo nella testa di John che, suo malgrado, si trova costretto ad ammettere quanto la presenza della sua squadra possa essere diventata importante nella sua vita. Che si tratti dei battibecchi con Lee, delle uscite surreali di Daz (che sta cominciando a somigliare per certi versi a qualcuno di nostra vecchia conoscenza) o della sola presenza di Sky, è confortante sapere che le avversità possono essere affrontate in compagnia. Anche quando non si sa esattamente di che tipo siano.
Poi, tutto d'un tratto, parte la frana. Prima qualche sassolino, ovvero la scala, il segnale che manca, l'ombra che inghiotte il razzo segnalatore. Avvisaglie che quel mondo cupo e polveroso non è così morto come poteva apparire. Ed ora, la strada sbarrata, come nella miglior tradizione delle trappole alla Indiana Jones.
Come possono peggiorare le cose adesso?
Appunti:
-"soffitto polveroso, ... il pavimento era intatto, anche se polveroso,": ripetizione;
-"una grossa mitragliatrice gatling con caricatore a nastro che sparava mille proiettili incamiciati ad alta penetrazione al minuto.": non so, era proprio necessario ripetere tutto? Mi sembra eccessivo - specie perché non è Sky a parlare ma sono i pensieri di John;
-"e una faccia amica in una simile situazione era mille volte meglio di qualsiasi cosa, persino di una bottiglia di whiskey. Specie se armata." l'ultima frase sembra rivolta alla bottiglia. E una bottiglia armata, salvo che sia di Cannonau, devo ancora vederla... magari specificherei "Specie se questa faccia aveva un'arma";
-"Mentre Sky finiva di parlare il corridoio finì di botto": ripetizione;
-"gli ci volle un po’ prima di riemergere con un cilindro metallico stretto nel palmo.": sembra che Sky emerga tutto quanto dallo zaino;
-"un rumore di pietra che strusciava contro la pietra": magari "un rumore di pietre che strusciavano le une sulle altre".
Alla prossima!

Recensore Master
22/04/13, ore 08:49

I dubbi su Brenson e la sua squadra sembrano corretti o, almeno, avere un minimo di fondamento. I suoi battibecchi con la Jessar, l'atteggiamento in sé (nonostante lo sfoggio di conoscenze archeologiche molto accurato), l'essere restio ad intavolare una seria collaborazione. Tuttavia, concordo con Lee: non ne sappiamo abbastanza per non rischiare di travisare tutto. Potrebbe benissimo trattarsi di una situazione analoga a quella di John e Amber, resa più aspra dalla continua vicinanza, oppure di un attrito dovuto a precedenti contrasti. L'importante è che per ora Brenson non faccia muro contro muro. Per ora. Poi, chissà!
Ricordiamoci solo di non far più cucinare il dottore o lo potrebbero arrestare per produzione di sostanze illegali. XD
Piccola tiratina d'orecchie: la citazione de "La Mummia", con gli specchi riflettenti... beh, non è sufficiente a far scattare la bandierina bianca, dai. ^^
Nessun appunto.
Alla prossima!

Recensore Master
21/04/13, ore 21:11

A quanto pare, John ha trovato una specie di suo alter-ego cattivo nella truppa di mercenari ingaggiata da Leight. Questo Brenson è veramente molto spiccio e rude con tutti. Pur mostrandosi sufficientemente collaborativo, da quasi l'impressione di essere risentito per non trovarsi a capo della spedizione (ma magari non è così, è solo di carattere un po' "rognoso"). E direi anche che la Jessar nutre una certa antipatica verso di lui... mentre con Lee le cose sembrano andare meglio. Evidentemente tra le due c'è qualche punto di contatto.
Trovo molto inquietanti quelle sculture nelle nicchie, fanno venire in mente la Palude Stigia o le pareti dell'Aldilà dove precipita Himotep alla fine de "La Mummia 2". Brrr....
Esilaranti i siparietti che hai disseminato qua e là: aiutano a movimentare la narrazione e danno una nota diversa a discussioni che altrimenti rischierebbero di diventare troppo cupe.
Piccola nota riguardo il "buco". Se non ricordo male le dimensioni erano: trecento metri di diametro e circa altrettanti di profondità. E come fai notare, nonostante i faretti, il buio è molto denso. Quindi: come fa Sky a dire che non c'è traccia della bomba? Messa così è un'affermazione un po' azzardata, per quanto lecita.
Appunti:
-"persone, certamente": qui metterei il punto;
-"Amber detto": manca "ha";
-"di luce presente sul fondo della caverna la luce": refuso;
-"guida, passarono": togliere la virgola.
Alla prossima!

Recensore Master
20/04/13, ore 21:12

Questo capitolo è piuttosto curioso. Passiamo dai ricordi del Capitano alla "irruzione" della Jessar nella cabina di comando, al simpatico siparietto in cucina, per chiudere con un'ombra su Lee.
Non ti nascondo che quest'ultima sia la parte che mi inquieta di più. Se John aveva già fatto cenno ai trascorsi burrascosi del divorzio, al punto tale da far passare il proprio rancore per un atteggiamento ostile verso l'ospite, e il dottore ci aveva dimostrato la sua capacità di strappare un sorriso e informazioni nelle situazioni più disparate (anche in maniera un po' subdola), il meccanico mi lascia senza parole. L'abbiamo conosciuta come una donna tutta d'un pezzo, indisponente, indipendente, autoritaria... ma a questo punto dubito che la guerra le abbia lasciato solo quel caratteraccio.
I risvolti cupi cominciano ad emergere.
Appunti:
-"Lui non era tornato dal fronte... Dopo poco tempo erano arrivati in tribunale.": tutta questa parte va rivista. I motivi sono due: 1) le concordanze verbali non sempre perfette; 2) la storia di John è esposta in maniera un po' caotica, perché prima accenni al suo rientro a casa, poi ne spieghi il motiva dandogli un enfasi quasi eccessiva rispetto alle conseguenze, che invece sfociano semplicemente nel divorzio;
-"John annuì lentamente, ... La osservò attentamente": non si tratta di una vera e propria ripetizione, ma messi così vicini i due avverbi stridono un po'.
Alla prossima!

Recensore Master
19/04/13, ore 08:56

Eh, si vede che eri un po' cotto. Non per la storia, ma per gli appunti (*saltella trionfante*).
John insiste con le sue frecciatine in maniera quasi fastidiosa, proprio non manda giù la presenza della ex-moglie, che pure si sta comportando da seria professionista. La sua metodicità (che nello scorso capitolo John aveva criticato) emerge anche qui.
Leigh è ancora indecifrabile, per quanto mi riguarda. E ci sta: dopo tutto, da quando questi riccastri onnipotenti rivelano tutto di sé al primo incontro? La cosa importante è che ripone la massima fiducia nei nostri protagonisti e questo è quanto.
Everin è veramente molto simile a Fall: caotica e competente allo stesso modo. Chissà se Sky ci proverà anche con lei... e se sarà altrettanto sfortunato! ^^
Appunti:
-"immenso palazzone": basta "immenso palazzo", anche perché "palazzone" da l'indea di qualcosa di massiccio e tozzo, più che di svettante;
-"dolce musichetta leggera": "musichetta dolce e leggera";
-"rotondeggiante": "tondeggiante";
-"di aspetto pregiato": non amo particolarmente questo tipo di descrizione perché dice tutto e niente. Inoltre un aspetto non è esattamente "pregiato", casomai lussuoso, costoso...
-"incastonata dentro": togliere "dentro";
-"capitano": maiuscola saltata in un paio di occasioni;
-"decisamente diversa da... decisamente più minuta": ripetizione.
Alla prossima!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]