Recensioni per
Over Again
di _stopthetape

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/08/13, ore 15:56
Cap. 11:

Ciaoo :3
Oggi ho iniziato a leggere la tua storia! Mi piace moltissimo e a dire la verità preferisco la coppia Rach-Liam ♥ Sono cosi carini e dolciosi :3
La loro amicizia è molto profonda visto che Rach non riesce ad odiarlo, anche perchè credo che si rende conto che Liam l'ha fatto per lei, in fondo al suo cuoricino. Liam è molto dolce a preoccuparsi per lei nonostante quello che è successo.
Questa storia è bellissima e sto per leggere il seguito! ♥
Sono sicura che sarà bellissimo, come tutti i capitoli che ho letto fino ad ora!
-Amely

Recensore Junior
31/07/13, ore 09:44
Cap. 16:

yay ci sono, ora leggoo
no aspe', che?! rachel non sta con niall?! nooooooo D:
omg ma noo cc
dovevano stare insieme  loro dueee cc
e dai, minchiona, vai almeno a salutarlooo ahh
lo sapevoo sbefkbsabdw 
cioè, non poteva finire meglio iksdbferk
aww mi hai pure fatto uno shout out lol
tanto tanto taanto love per v ♥
omg è finita ora cc
oraaa vado su facebook a leggere quella che mi hai mandato sibfcheb
e adesso ti sveglio con un bellissimo buongiorno (?) lol
j.

Recensore Junior
30/07/13, ore 12:01
Cap. 16:

cazzo.....
bho non sò che dire.
ho aspettato che glielo dicesse da quando lo ha rivisto per strada appena era uscita dall' ospedale,
io d'avvero non sò che dire, sono perfetti!!
il pezzo in corsivo ( che ti ricopierò sotto alla fine della recensione) è quello che dalla prima parla mi ha fatto piangere senza tregua, pensando a tutto quello che era stata l'ff prima di arrivare a questo punto!!
giuro che è una delle ff migliori, io non sò più cosa scriverti, ti ho già deto tutto nelle altre recensioni....
sono stra felice di aver letto questa storia....
e adesso è il momento della ricopiatura time!!!

Era tutto pronto per la partenza. Le valige al piano di sotto, mia madre con le lacrime agli occhi e Madison che cercava disperatamente di convincermi a rimanere. Zayn si era gentilmente offerto di accompagnarmi all’aeroporto insieme a lei. Quando bussò alla porta, corsi ad aprire. Non volevo rimanere ancora in quella città, sapendo che stava soffrendo.
«Che diamine..? Che succede?» domandai, sconvolta dalla preoccupazione negli occhi del moro, invece di quel suo solito sorriso.
«Ti devo parlare, si tratta di Niall.» mi venne un tremito.
«Non posso vederlo, Zayn.» la verità era che non potevo davvero. Avrei mandato all’aria la terapia, tutto quello che avevo costruito per evitare di soffrire. Anche se cominciavo a dubitare della sua riuscita.
«Rachel, ascoltami. Devi andare da lui, ti prego.» le lacrime salirono subito agli occhi.
«Non chiedermi questo.» volevo che mi rimanesse quel ricordo, non avevo il coraggio di dirgli addio.
«Dopo che ha letto la lettera che mi hai chiesto di dargli è uscito fuori di se.. non intendo dire che abbia spaccato mobili o rovesciato sedie, ma si è chiuso in camera e non fa altro che accordare e scordare la chitarra.. era così la prima volta che l’ho incontrato, dopo che te ne sei andata..»
«Allora saprai come farlo tornare felice..» sapevo di risultare acida, cattiva ed era quello che volevo, mentre dentro mi sentivo in colpa.
«Non fingere con me. Puoi prender in giro te stessa, ma non prendi in giro me.» mi costrinse a guardarlo negli occhi, afferrandomi per il braccio. Il suo sguardo era troppo fisso per sostenerlo, perché sapeva che m’importava davvero.
«Che succede qui?» Madison ci raggiunse fuori.
«Diglielo, Maddy, dille di andare da Niall, anche solo per dirgli addio.» sfrecciai lo sguardo su quello di Madison.
«Mad, sai che..» mi guardava con occhi di supplica. «Come fai a essere d’accordo? Sai quanto è difficile per me!» davo l’impressione di essere disperata, ma anche egoista. Non avevo tante possibilità di vincere contro loro due.
«Sei tu quella difficile, Jones! Sai bene quello che provi e stai facendo di tutto per nasconderlo, per una paura folle che si ripeta di nuovo quello che è accaduto un anno fa! Se davvero non vuoi più vederlo, vai e digli addio, veramente.» urlò. Roteai gli occhi e mi accorsi che mia madre dalla finestra guardava con il volto troppo comprensivo. Respirai affondo per evitare di piangere, ancora.
Quando arrivammo davanti casa di Niall, a braccia conserte, nessuno si azzardò ad aprire le portiere.
«Vai, ti aspettiamo.» erano duri, irremovibili. Cercai con lo sguardo Mad e la supplicai di non farmelo fare, ma non servì.
«NIALL!» urlai. Dopo aver suonato e bussato decine di volte, mi feci indicare la finestra della sua camera da Zayn e iniziai a chiamarlo da sotto. Lo vidi che si affacciava. Aveva uno sguardo che non gli avevo mai visto prima. Peggio di quello che aveva avuto la sera prima della sua partenza. Era vuoto, inespressivo. Si voltò e chiuse la tenda. Non avevo idea di che faccia avessi, se sembravo triste e avvilita, fredda, comprensiva, non so, forse un misto di tutto.
«Cosa ci fai qui, Jay?» trasalii quando lo sentii. Aveva socchiuso la porta, la voce era rauca e sottile, il viso pallido e trascurato. Ma che cosa ho fatto? Mi chiesi.
«Io.. posso.. mi fai entrare?» la voce tremava, mentre cercavo di fermare le lacrime. Abbassò la testa ed esitò. Adesso che ero lì e che l’avevo visto, non potevo, non volevo tirarmi indietro. Dovevo sistemare quella questione, Niall lo meritava. Percepivo la sua paura e la sua tristezza. Appoggiai la mano alla maniglia e forzai per entrare. Quando riuscii, mi accorsi davvero di come stava. Era a petto nudo, coperto solo dai boxer, in una Londra dove c’erano solamente 14 gradi. Forse era una mia impressione, ma sembrava dimagrito, sfinito, come se fosse stanco di vivere. Scoppiai a piangere, fu impossibile trattenersi. Sapevo di essere la causa di tutto quello, non meritava di star male per me. Se fossi stata un’altra, avrei fatto di tutto purché soffrisse, dopo il tradimento. Ma io ero io. Ero Rachel, Rach, Jones, Jay e tutti i nomignoli che mi avevano attribuito. «Sei ubriaco?!» smisi di piangere e tramutai la tristezza per quello che vedevo, in rabbia per il fatto che avesse bevuto. E tanto, giudicando l’odore.
«No, non in questo momento..» continuava a fissare a terra. Non voleva guardarmi? Non poteva? Cosa? «Cosa sei venuta a fare qua? La lettera, avevi detto che-»
«So cosa ho detto, Niall. Ma non hai il diritto di farti questo, e neanche io ce l’ho.» cercai di avvicinarmi un po’ di più, ma lui fece un passo indietro.
«Tu hai tutti i diritti su di me, Rachel. Forse volevi farmela pagare per quello che ti ho fatto, non lo so. Ma adesso, lasciami soffrire in pace, ti prego.» rabbrividii quando sentii pronunciare il mio nome per quello che è. E lo feci ancora di più quando capii che ciò che aveva detto non aveva senso.
«Davvero pensi questo? Davvero credi che io abbia fatto tutto questo per vendetta? Santo cielo, Niall, sono venuta a letto con te!» urlai. Bollivo di rabbia, solamente al pensiero del suo, di pensiero.
«Non lo so, okay? Credevo nella tua indecisione, sapevo che eri spaventata all’idea di soffrire. Ma speravo davvero che mi amassi, speravo che tornassi da me e..» si fermò.
«Lo speravi? Tu eri sicuro che io ti amassi, non negarlo! E si, ti amo. Visto? Non c’era nessuna vendetta, nessuna cospirazione.»
«Dio Santo e quella lettera? Hai idea di cosa hai scritto in quella lettera? Quel tizio ti ha fatto il lavaggio del aspetta, cosa?!» parlammo all’unisono, accavallando le nostre voci. Quando io mi fermai mi resi conto di quello che avevo detto, ma soprattutto, della facilità con cui l’avevo fatto. Lui parve accorgersene.
«Cosa?» feci finta di nulla.
«Non prendermi in giro. Cosa hai detto?» mi puntò contro un dito.
«Ne ho dette tante di cose, Niall. Sii più preciso.» non avevo intenzione di cedere. Ero arrivata là con l’idea di dirgli addio, poi di far pace, ma adesso avevo tutta l’intenzione di dirgli addio infuriata.
«Non ci posso credere!» prima gli apparve in viso un sorriso compiaciuto e divertito, poi iniziò a ridere come se non l’avesse mai fatto.
«Ti rendi conto di quanto sia ridicola questa storia, Niall? Io sono venuta per dirti addio! E non perché volevo, ma mi ci hanno costretto, okay?» passai il peso da un piede all’altro, assumendo una posizione di intolleranza.
«Si, è davvero ridicolo.. Jay..» si avvicinò. Per la prima volta quel giorno, cercò il mio sguardo. «Mi ami?» senza dire una parola, rimasi senza fiato.
tu non hai idea di quanto io mi diverta a farlo!!!!!!!
grazie per aver considerato le mie recensioni!!!
è stato bellissimo poter leggere questa ff
grazie ancora!!
ciao ciao
ImeetyouIhateyouIloveyou

Recensore Junior
24/07/13, ore 19:40

hey hey heeeyy c:
ow, non può essere già finita anche quesa fanfic cc
tipo che juliet mi sta sulle palle dai capitoli i prima, ma madison no, mi sta simpatica uu
poverina, quindi cc
yeee tutti alla fieraaa
'Era un uomo sulla cinquantina, con pochi capelli, magro e alto, che fumava un sigaro e aveva l’aria di essere un po’ ubriaco.' sexyy
buio totale, e loro ci danno dentro ahahahahah
e infatti dopo lo fanno ahahahahahh
okay, questa recensione fa schifo ahahhaha ma di solito viene più lunga perchè la faccio mentre leggo, quindi scrivo più roba ee
vabbuò, aspetto l'epilogo cc
j.

Nuovo recensore
23/07/13, ore 22:01
Cap. 3:

Secondo me la storia é fantastica!!! Sono sl al sec capitolo e giá mi piace da matti!!!

Recensore Junior
16/07/13, ore 19:26

uhh ci sonooo
ahh ho appena guardato teen wolf, sono emotivamente scossa cc
ma inizio a leggere che è meglio ee
'effimero' ahahahahah mi ricorda scoottyyyy
'«Sai come si dice, tra il dire e il fare..»' c'è di mezzo il mare yoo
'«Amo le sfide, e tu sei la mia.»' mi piace questa frase sfsgvke anche se rachel l'ha presa male ee
'si levava la maglietta, ormai zuppa, e la lanciava sul ponte.'  http://cdn.ology.com/bundles/ologysocial/up/img/post/prost_505b4f086229b3.27398803.gif
aww caro liam che trova la ragazza esgis
sono dolcissimi niall e rachel jzdshvdava
sono di fretta anch'io e questo computer non è nemmeno il mio e lo stanno reclamando (?)
j.

Recensore Junior
10/07/13, ore 15:02

holaaa, ci sonoooo
'«Lascio Londra per te, non per Newport.»' vedi liam è un amico dolce, perchè io non ho un liam payne personale? cc
ed è pure un filosofo, cioè lo compro (?)
madison e julie, rachel se ne vaaaaa, goodbye bitchez, hasta la vista, sorry not sorryyy
ma ciao niaaaaall
'Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, l’anima di Niall era piena di insicurezze.' aw questa frase mi piace jsbeisbsks
carpe dieeem (?) lol
io sono fermamente convinta che carpe diem is the way, yo
che recensione corta :o
ma sono dal cellulare quindi non scrivo tanto come quando sono dal computer ee
e ora sto cercando di allungare parlando di cazzate così prendo più punti (?) lol
okay, me ne vado lol
j.

Recensore Junior
09/07/13, ore 21:15

Tutto era pronto per il giorno dopo. Tutto pronto per la partenza.
«Tutto bene?» mi chiese Liam. La porta era aperta, ma bussò comunque per entrare. Cercai di asciugarmi le lacrime con la felpa. Non azzardai neanche a rispondergli, entrambi sapevamo che sarei scoppiata a piangere da un momento all’altro.
«Chiama ancora?» annuii.
«Non sembra rassegnarsi, ho chiuso il cellulare..» cercai di fare di tutto pur di distrarmi, anche riaprire le valige, svuotarle e rimettere tutto dentro.
«Sai che c’è un’altra soluzione, no-»
«Ne abbiamo già parlato, Liam. Tu puoi rimanere qua, lo sai.. Non voglio costringerti a venire e lasciare Londra per Newport.» piegai un paio di jeans con una spaventosa precisione, senza guardarlo. Le lacrime scendevano e non volevo che vedesse.
«Lascio Londra per te, non per Newport.» anche senza guardarlo sapevo benissimo che stava appoggiato alla parete con le braccia conserte. Sospirai a lungo, prima di rispondere.
«I tuoi genitori, Liam, non fare sciocchezze, sei tu quello che ha scelta tra noi due..» cercai di nuovo di asciugarmi il viso, ma era come in “Un’impresa da Dio”, quando lui cercava di tagliarsi la barba e quella ricresceva. Io asciugavo e le mie guance si bagnavano di nuovo.
«Sono cresciuto con te, Rach, non con i miei genitori, lo sai bene. Se tu parti, io vengo con te. Voglio farti cambiare idea solamente perché so che scappare non ti farà bene..» questa volta per qualche motivo mi infuriai.
«Scappare mi farà benissimo, invece. Vederlo mi farebbe soltanto del male, mi ritroverei nel giro di due giorni di nuovo fra le sue braccia e non voglio che accada..»
«Se lo ami così tanto perché non gli dai un’altra possibilità?» sapevo che quelle parole non erano sue, erano dettate dalla voglia di fare la “cosa giusta”.
«Non lo so, okay? Ho paura che lo rifaccia, ho paura che se vedesse che non riesco a stare senza di lui, se ne fregherebbe altamente di farmi del male.» dopo un discorso fatto rivolgendogli le spalle, mi voltai per guardarlo.
«D’accordo..» sospirò.
Mi sentivo uno schifo per quello che stavo per chiedergli. «Puoi farmi un favore, Liam?» aprii nuovamente la valigia e cercai in fondo.
«Puoi portargliela? Voglio che capisca così che non mi appartiene più, è libero di fare ciò che vuole..» gli misi la collanina nelle mani senza neanche guardarla. Annuì e, dopo avermi salutato con un abbraccio, sparì chiudendo la porta dietro di se.

«Non puoi dirmi di non vederla, Liam.» Niall, mi resi conto.
«Sta riposando, Niall, appena si sveglia ti chiamo.» la voce di Liam era impassibile, ma allo stesso tempo compassionevole.
«Ehi..» riuscii a farfugliare. Ricordavo di essere svenuta.
«Dovresti mangiare di più, mia cara. Il dottore dice che hai avuto un calo di zuccheri.» Liam si avvicinò e mi scompigliò i capelli. Sembrò quasi un déjà vu. Ero passata da non avere ricordi, ad avere i déjà vu, perfetto.
«Ma io mangio!» mentre lo dicevo mi resi conto di aver trascurato un po’ il cibo il giorno prima per la tensione e mi maledissi.
«Come vuoi..» sorrise di nuovo. Quel sorriso pieno di speranza e di comprensione che mi piaceva tanto. Lo ricambiai e gli baciai la guancia. Poi feci cigolare il letto nel tentativo di sbirciare oltre il suo corpo per capire chi fosse alla porta con Niall.
«Rachel, tesoro, chi è il tuo amico?» i battiti del cuore iniziarono ad accelerare quando sentii mio padre. Non potevo dirgli chi fosse davvero.
«Sono Niall, signore.» si presentò con la voce tremante.
«È uno dei ragazzi che ho conosciuto all’ospedale, signor Jones.» intervenne Liam. Tirai un sospiro di sollievo e vidi Niall fare lo stesso.
«È un piacere sapere che venite a trovarla anche voi..» sorrise a me, sorrise a loro e se ne andò. Si fidava davvero di me, per lasciarmi in camera con due ragazzi.
«Io.. io credo che sia meglio che vada..» guardai Niall innervosirsi e scompigliarsi i capelli.
«Per caso.. non è che avete parlato voi due?» feci sfrecciare più volte lo sguardo da uno all’altro senza ottenere risposte.
«Non proprio, non credo ci siano molte cose da dire..» si sforzò di dire Liam.
«D’accordo.. se vuoi puoi rimanere, Niall..» gli sorrisi mostrando ogni mia speranza che lo facesse.
«Riposa e mangia, Jay. Ci sentiamo.» sorrise e chiuse la porta. Qualcosa non andava.
«Perché ho la sensazione che non lo rivedrò più?» chiesi a Liam, mordendomi un labbro.
«Perché hai una fottuta paura che accada davvero, Rach.» sorrise.
«Non fare il filosofo solo perché credi di sapere qualcosa..» ricambiai il sorriso ironico.
«E tu non scappare ancora da quello che provi, tesoro.» mi alzai dal letto una volta per tutte e misi le pantofole.
«Chi dice che io lo stia facendo?» inarcai un sopraciglio.
«Oh, nessuno.. ma come tu hai le tue sensazioni, io ho le mie.» continuò a sorridermi come se avesse l’assoluta certezza di avere ragione.
«Che ore sono?» cambiai con poca astuzia argomento.
«Mezzogiorno, perché?» mezzogiorno.. mancavano meno di cinque giorni alla partenza di Niall.
«Bene, ora di pranzo. Sto morendo di fame!»

«Jones!» sentii la voce di Madison dal bagno, mentre uscivo dalla doccia. Misi l’accappatoio, me non feci in tempo a uscire perché entrò lei.
«Che ci fai qui? Cos’è tutta questa fretta!» domandai, stritolata da un suo abbraccio.
«Ci dispiace! Ci dispiace tanto!» esordì Julie spuntando dal nulla.
«Datemi il tempo di cambiarmi!» le buttai fuori e le feci aspettare in camera.
«Allora? Di cosa vi dispiace?» entrai pettinandomi i capelli bagnati.
«Non vogliamo che tu parta per non perderti! Ci dispiace, è colpa nostra se sei svenuta.» scoppiai in una fragorosa risata vedendo il volto di Mad che si sentiva in colpa.
«Cosa state dicendo! Non è colpa vostra e non mi perdereste se tornassi a Londra, potrete venire spesso e io sarei qui ogni vacanza..» aprii un cassetto e presi l’asciugacapelli.
«Quindi stai dicendo che hai già pensato a tutto?» chiese sconvolta Julie.
Accesi il fon e iniziai ad asciugare i capelli. «Non ho pensato a niente, Juls. Beh, non è un’ipotesi da scartare..» dovetti urlare per sovrastare il rumore.
«Vuoi davvero tornare con Niall?» mi sedetti sul letto continuando a occuparmi dei capelli e così fecero anche loro due.
«Non lo so, ma adesso che non ho più nulla contro di lui, non ho motivo per non tornare a Londra.. Mia madre ha smesso di venire appena sono uscita dal coma, vorrei vederla.. Papà mi ha detto che non ha voluto accettare da lui i soldi per un altro viaggio..» sopirai e spensi il fon. Alcune ciocche rimasero bagnate, ma lasciai perdere.
«Quindi pensi di andarci al più presto?»
«Credo che aspetterò che Niall parta, mi prenderò qualche giorno per pensarci e poi partirò, senza garanzie che io rimanga.» sorrisi. Notai subito che Madison s’incupì e ne compresi la ragione.
«Potete venire anche voi due, Zayn sarebbe felice di stare con te ancora..» proposi. Non ne ero molto convinta, soprattutto dato che non sapevo quanto sarei rimasta a Londra.
«Non.. non lo so, dovrei stargli lontano, invece di attaccarmi ancora di più..» si guardò le punte dei piedi e percepii il suo nervosismo.
«Parlatene e basta, Mad. Se è davvero una cosa seria, la distanza non sarà un vero problema.» le diedi un colpetto sulla schiena per consolarla, ma lei mi abbracciò e tirò con noi Julie.
«Vi voglio bene, ragazze. Non pensate che abitare in continenti diversi ci possa dividere!» enfatizzò Madison. «Certo, a parte sentirci in orari drammatici, non sarà poi così grave!»
«Non è ancora deciso, Mad.»

«Esci?» sussultai sentendo mio padre.
«Credevo stessi lavorando.. beh, si, esco con Niall..» torturai i miei capelli con fare nervoso, perché non avevo idea di come avrebbe reagito.
«Il ragazzo con l’accento strano?» sgranai gli occhi. L’accento lo aveva tradito.
«Si..» sperai che mi lasciasse andare senza altre domande.
«Ho capito, non vuoi parlarne.. divertiti..» mi diede un bacio sulla fronte.
«Ho un papà davvero comprensivo..» sfoggiai un gran sorriso e presi le chiavi dal mobiletto vicino l’entrata.
«Dove andate?» bella domanda, non lo sapevo.
«Faremo un giro in centro e probabilmente ci vedremo con Madison..» non era vero, ma meglio che sapesse che non eravamo soli, lo avrebbe tranquillizzato. Continuò a farmi domande vaghe per dieci minuti, prima che Niall mi salvasse chiamando al cellulare.
«Ok, arrivo.» baciai mio padre e uscii.
«Avevo una paura fottuta che scoprisse tutto!» urlai a Niall, che mi aspettava dall’altro lato della strada. Guardai casa mia, avevo la sensazione che mio padre fosse lì da qualche parte a sbirciare. «Non toccarmi, non fare nulla. Cammina, sorridi e sparisci da qua.» iniziai a camminare e lui mi seguì.
«Che succede?» riuscii finalmente a respirare profondamente dopo l’interrogatorio e scoppiai a ridere.
«Credevo che mio padre non fosse protettivo, ma ha le sue tattiche.» risi ancora, mentre Niall era sempre più perplesso.
«Ti sei ripresa velocemente..» rise e si passò una mano tra i capelli. Mi sforzai per distogliere lo sguardo e poggiarlo da qualche altra parte. Ridemmo per un po’ e poi calò un silenzio imbarazzante. Odiavo quei momenti.
«Ti ho rovinato la vacanza..» ci sedemmo su un muretto vicino una piccola piazza. Non provai neanche a guardarlo e tenevo lo sguardo fisso su un gruppo di bambini che giocavano a calcio. Mi aspettavo una delle sue risate, un sospiro, qualcosa. Niente. Per un secondo mi chiesi se ci fosse ancora accanto a me. Quando mi voltai per guardarlo, la reazione che ottenni fu del tutto inaspettata. Non ebbi neanche il tempo di guardarlo prima che lo facesse. Premette le sue labbra sulla mia bocca senza chiedermi il permesso. Una voce dentro la mia testa mi urlava di respingerlo, ma il mio corpo non si preoccupò molto di ascoltarla. Non andò più avanti di quello stampo vedendomi paralizzata. Mi costrinsi ad aprire gli occhi e mi staccai, ma i nostri nasi continuavano ad essere vicinissimi da sfiorarsi. Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, l’anima di Niall era piena di insicurezze. Quelle sfumature di azzurro facevano trapassare qualsiasi emozione. Sapevo che probabilmente mi sarei pentita di quello che stavo per fare. Trattenni un sorriso di nervosismo e posai tremante le mie labbra sulle sue. Cinque secondi dopo sorridevamo entrambi a fior di labbra, venti secondi dopo la mia mano sinistra era aggrappata alla sua maglia bianca, la destra si insinuava tra la ricrescita dei suoi capelli e il bacio si faceva sempre meno casto. Tanti cari saluti a buoni propositi.
«È questa la mia idea di vacanza.» non sprecò neanche il tempo di prendere fiato per dirlo. Arrossii e mi nascosi il viso dietro le mani. Quando scoppiò a ridere divisi due dita e ci guardai attraverso.
«Cosa c’è di divertente?» tornai seria e mi imposi di essere impassibile.
«C’è che mi hai baciato!» continuò a ridere.
«E cosa c’è di divertente in questo, Niall?» inarcai un sopraciglio e mi finsi scocciata.
«Perché lo hai fatto?» si sforzò di tornare serio. Aprii la bocca per dire qualcosa di assolutamente acido da fargli passare il divertimento, ma la richiusi subito.
«Perché..» Qual è il motivo, Rachel? Mi chiesi.
«Non baciavi i ragazzi senza motivo quando eri a Londra, lo sai?» sorrise.
«Menomale! Mancava solo che dovessi ricordare quanti ragazzi avevo baciato nella mia vita.. fortuna che tu e Liam siate stati gli unici..» sbuffai.
«Mi baci e poi te ne vergogni, come se te ne fossi pentita subito. Questo mi diverte.» mi prese una ciocca e inizio a giocarci.
«Non sono pentita.. è che ho paura, ecco tutto..» seguii i movimenti del suo dito che arricciava la ciocca.
«Di cosa? Che io ti tradisca di nuovo?» si fermò col dito e capii senza guardarlo che si stava incupendo.
«No.. cioè forse, quella è una delle tante paure..» lasciò quella dannata ciocca e mise la mano sulla mia.
«Non ti fidi.» mi voltai di scatto per rassicurarlo, ma la verità era che forse aveva ragione.
«Non lo so. Ho paura di attaccarmi troppo, di tornare a Londra e di scappare di nuovo per te.» presi un respiro profondo. Ero arrivata in paradiso attraverso quel bacio, ora stavo scendendo sempre più giù.
«Ti posso assicurare che non accadrà. Non so quanto valga per te la mia parola. Ma se dovessi decidere di tornare con me, sappi che non farei nulla per farti soffrire, mai più.»
«Che gran casino.» lasciai che la testa cadesse sulla sua spalla e tirai uno dei miei sospiri.
«Qual è il casino?» sorrise. Speravo fosse una domanda retorica, ma voleva davvero che rispondessi.
«Hai presente quando ti ho detto di aver paura di attaccarmi troppo?» inspirai il suo profumo dalla maglia, che, attraverso il contatto con me, si era confuso col mio.
«Lo hai fatto due minuti fa..» alzai gli occhi e lo vidi sorridere.
«L’ho già fatto, anzi, è sempre stato così. Avevo solo paura di ammetterlo.» a quel punto, avevo scoperto tutte le carte. Feci una pausa prima di riprendere. «Continuavo a dire a me stessa che stavo con te solo per ricordare, provando a convincermene.. il casino è che non so cosa fare..»
«Sai cosa fare, devi solo trovare un modo per farlo.» sorrisi quando cominciò di nuovo a giocare con i capelli.
«Tu che ne sai?»
«Non so cosa vuoi, ma so che nascondi a te stessa la scelta che vorresti fare.» mi raddrizzai.
«Siete tutti bravi a fare i filosofi..» sorrisi e cercai di alleggerire l’aria. Riflettei comunque su quello che mi aveva detto per qualche minuto.
«Carpe diem.» dissi solo questo e mi voltai sorridendo.
«Che vuoi dire?»
«Cogli l’attimo! È latino, Niall. Lo sanno tutti!» scoppiai a ridere.
«Voglio dire, che intenzioni hai? So cosa significa carpe diem, Jay.» mi alzai, gli presi la mano e iniziai a camminare.
«Andiamo!»
ok tu mi hai sfidata la scorsa volta e io ti rispondo cisì!!!
è un bellissimo capitolo brava!!
ciao ciao

Recensore Junior
05/07/13, ore 20:57

ahhhhh eccomi quiii c:
ora leggo, finalmente.
-6? a cosa? :o
ah no aspetta ho capito. -6 giorni a quando niall deve andare viaaa
aahh shippo niall e rachel ma, in fondo in fondo spero che liam ritorni ad essere suo amico ee
aw che carina la collaninaa
ohh povero niall cc
'“Che tempo incerto!”' lol
ma ciao liaaam paaayne
imbarazzo generale lol
'«Devo ringraziarlo, magari mi avresti mentito fino.. fino a che punto lo avresti fatto, Liam?»' si ma che stronza rachel ee
aww cari gli amici miei (?)
harry con julie, zayn con madison, e poi c'è louis. lol
'«Dovrei essere geloso?»' fhvbwibsvfius
'«Quanto starà qua? Un’altra settimana? Non attaccarti, Rachel.»' e tu julie, attaccati a 'sto cazzo
omg è svenuta D:
che bello, sono sempre nei ringraziamenti c': *feeling like a boss*
al prossimo capitolo sikwnrfgiwe
j.

Recensore Junior
05/07/13, ore 15:11

grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! sei un angioletto!!
allora passando alla storia!!!
O CAZZO!!!! DA DOVE LE TIRI FUORI STE IDEE!?
e poi tu sei quella senza talento?! ma fammi il piacere!!!
c'è più talento nel tuo dito mignolo che in tutto il mio corpo!?
poi il pezzo della catenina:
«Non dirmi che sei geloso anche per questo!» scoppiai a ridere.
«Non capisco perché non posso regalarti un ciondolo! Non c’entra nulla con Liam!» mise il broncio, il che lo rese ai miei occhi ancora più dolce.
«È carinissima, Niall.» dissi, tenendo tra le mani la catenina color argento che mi aveva appena donato. Me l’aveva messa in tasca senza che me ne rendessi conto.
«Ti piace davvero? Okay avevo un po’ intenzione di competere con lui per la collanina che ti ha regalato al tuo compleanno, ma.. mi dispiace, non.. non è d’argento vero, in realtà non l’ho presa neanche in un negozio vero.. è di Primark. Non avrei dovuto regalartela, avrei dovuto aspettare di avere abbastanza soldi per-»
«Smettila! È semplicemente perfetta e mi ricorda te e non potrei essere più felice!» mi alzai sulle punte, gli gettai le braccia al collo e assaporai il suo profumo. La lettera tra le mie mani penzolava dalla catenina dietro la schiena di Niall.
«Ti dispiace..?» gliela porsi e gli diedi le spalle. Quando portò la mano accanto alla mia guancia per spostare i capelli dalla parte opposta un brivido percorse tutta la schiena e sentii il suo fiato sulle spalle. Non appena mise la collanina su di me mi affrettai a strofinare il suo ciondolo e mi girai. Sorrise fiero e mi sistemò i capelli.
«Sta davvero bene insieme al tuo nome..» si avvicinò.
«Si, perché siamo destinati a stare insieme!» esclamai con un tono che faceva concorrenza a quello di una bambina di due anni. Mi prese una mano e mi attirò a se. Tutto ciò che sentivo era il desiderio di mantenere quel momento più tempo possibile.
ma quanto è dolce Niall!!!
poi Liam deve stare a cuccia se nò mi incazzo d'avvero... come le amiche di J, cosa ve ne frega!!!!!
capisco che le vogliate bene , ma se lei vuole stare con Niall , appoggiatela dio!!!
ok adesso mi calmo...adeso sono calma.
ma il mio pezzo preferito in assoluto di tutto ill capitolo è senza dubbio questo:
«Io vado..» trasalii e mi voltai verso di lui. Iniziai a divampare e i miei occhi diventarono sicuramente lucidi. Senza preoccuparmi di Liam, gli gettai le braccia al collo e lo strinsi forte. Forse, da un lato, volevo farlo davanti a Liam per fargli capire che.. non so cosa, ma qualunque cosa fosse, doveva capirla.
«Mi mancherà vivere con te.. ma oggi pomeriggio alle cinque sarai qua comunque, non voglio obbiezioni.» gli sussurrai.
«Ne sei sicura? Non sarò d’intralcio?» non ci muovemmo da lì e sentivo lo sguardo di Liam dietro, come una presenza, ma non m’importava.
«Voglio, devo avere la tua compagnia per questi ultimi giorni e tu non sei d’intralcio neanche nei miei sogni..» arrossii, ma avendo la testa attaccata alla sua, non mi preoccupai molto che potesse vedermi. «Quello di ‘sta mattina non era un sogno, ma un ricordo..» poggiai i piedi a terra e mi staccai poco da lui. Fin ora avevo rispettato la questione “distanza” per neanche un giorno, ne ero fiera.
«Davvero? Mi racconterai tutto più tardi.. adesso credo sia meglio che vada..» spostò un ciuffo di capelli che coprivano metà fronte e la baciò con delicatezza. Arrossii di nuovo e questa volta lo poteva vedere benissimo. L’ultima cosa che fece prima di andarsene fu gettare un’occhiata a Liam, che dava tutto all'interpretazione. Io, per esempio, la interpretai come “Ehi, amico, tornerò e non ti libererai facilmente di me”.
insieme sono la dolcezza quei due!!!
mi chiedo se d'avvero Rachel avrà il coraggio di tornare a Londra!!
secondo me dovrebbe seguire Niall,visto che grazie a lui ha ricordato tanto...
ma non sono io a decidere sono sicura che saprai continuare al meglio questa storia!!!
bravissima continuala presto!!!
ciao ciao
p.s. grazie ancora per avermi nominata sono contenta che un po' quello che scrivo nelle recensioni ti piaccia

Recensore Junior
25/06/13, ore 19:53
Cap. 11:

io ti adoro!!!!
come fai a non avere tanta auto stima con il capolavoro che stai scrivendo!? O.o
non sò ci ha talento ( tu ) è più depresso di chi non ne ha ( io)!!!
ma conunque io dico che questo capitolo è una figata assurda!!!! XD
fatto sta che Niall è fantastico e Liam dovrebbe pensare ( anche se è il mio amore )
ma nessuno, scrittrice compresa, può dirmi che Niall e j non sono una bella coppia, e poi solo una piccola breve, brevissima settimana gli rimane ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non puoi dirmi questo se nò mi deprimo!!!!!!!
ok sono depressa!!!! più di prima
ma comunque il pezzo della torta!!? semplicemente E.P.I.C.O.!!!!
è un classico ma rimane bellissimo in tutti i casi!!
ahahahahahahahahahahah!!!! bellissimo!!!
ciao ciao

Recensore Junior
25/06/13, ore 19:18
Cap. 10:

oh oh josh salvami perchè questo capitolo è bellissimo!!
e poi che mi sta a significà
«Non dire niente. Facciamo finta per un po’ che non sia accaduto niente..» niente. Ovvero? Che avevo detto? Facciamo finta che io non abbia perso la memoria? Facciamo finta che tu non mi abbia tradito? Facciamo finta di stare ancora insieme?
«Niente? Nel senso “rimaniamo amici” e roba del genere?» domandò.
Sospirai seccata. «Ti preferisco quando dici di voler fare di tutto per tornare con me. Goditi il tramonto e zitto, fai come se fosse davvero un nostro primo appuntamento..» sbuffai.
«Se lo fosse davvero, ti bacerei.» cosa? Mi salirono i brividi. E adesso?
«Potresti provarci.» sorrisi.
ok sono crepata quando l'ho letto!!!
o mio dio sto tuttora crepando!!!!!
e poi quando vogliono andare a casa di lei
«Idea! O meglio, colpo di genio. O meglio, mi sono ricordata che casa mia e vuota, quindi potrei benissimo andare! Certo, dovrei stare attenta a non incontrare persone che magari conosco.. conoscevo.» dissi tutto d’un fiato.
«Sei sicura?» mi guardò di nuovo. Annuii.
«Ma intanto, come arriviamo a casa tua? E ci vieni conciata così? Forse daresti nell’occhio..» piccoli dettagli.
«Proviamo e speriamo! Casa mia è sulla trentottesima strada, è lontano?» domandai. Non sapevo dove fossimo esattamente, da dentro non era facile capirlo.
«Non molto, potremmo passare tranquillamente dietro le case della strada, se ti vedono potremmo far finta che stai per andare a un allenamento di calcio. Non sarebbe male come idea..» proprio no. “Ehi Rachel Jones sei tu! Ma come ti sei conciata?” “Emmh devo allenarmi per giocare a calcio..” “Bene! Oltre la memoria hai perso anche le rotelle del cervello!” Sarebbe stata così una conversazione con un vicino di casa, più o meno.
«Improvviseremo, in caso.» sorrisi. Mi alzai e uscii definitivamente dall’armadio. Rivolsi uno sguardo a Niall, che stava ancora lì incredulo.
«Vuoi andare adesso? Così magari pranziamo fuori..» forse arrossì. Magari non era proprio il momento adatto per fare i ragazzini che si danno il primo appuntamento.
quando gli ha spiegato l'idea stavo morendo dal ridere, per non parlare di quando l'hanno messa in pratica mi stavo sganasciando
bravissima!!!!!
ciao ciao
p.s. scusa per il ritardo adesso leggo anche quello nuovo!!

Recensore Junior
25/06/13, ore 17:31
Cap. 11:

hai visto che brava ragazza che sono?
sono già qui a recensire uu
e tra 15 minuti esce il trailer yeeee (?)
okay, inizio a leggere, va
uhh dai che si bacianooo
ma nooooo ahahhahahahhah 'vuoi un gelato?' LOL
nooo, perchè deve ricordarsi di liam proprio ora? cc
'«E il dolce ragazzo dai capelli biondi le donò l’ultima fragola..»' aw lol
bacioo bacioo bacioo bacioooo
liammmmmm D:
ahhh che casinoooo :/
aww cari niall e rachel sdvjfshfhje
vabbuò, vado ad aspettare il trailer :D
al prossimo capitolo (non è vero, mi è appena arrivato un tuo messaggio lol)
j.

Recensore Junior
19/06/13, ore 16:45
Cap. 10:

okay, finalmente riesco a recensire lol
'«OH MAMMA! NIALL HORAN MI HA CHIESTO DI USCIRE!»' aw mi ricorda lena con ethan dkfbsdjkfbs
che dolcini che sono rachel e niall avbfaegb
ah che palle quando mette gli occhiali niall, cioè, per carità, è sempre askewfgbwe ma minchia ha degli occhi stupendi e li copre ee
mi ricordo quanto mi ero incazzata con lui quando si era affacciato dall'arena ed aveva gli occhiali lol
...non centrava un cazzo, okay lol
aww che dolce niallino dolcino dolcino (?)
heyyy ciao zaynnn vas happenin'? lol
oh che palle, non riesco a decidere se la shippo con niall o liam ahhahaha
perchè niall è tutto carino e dice frasi troppo dolci, ma l'ha tradita ee
e invece liam le ha mentito, però in un certo senso non l'ha fatto con lo scopo di ferirla ee
quindi, boh, resto con il dubbio ahahha
'«Se lo fosse davvero, ti bacerei.»
«Potresti provarci.»' ahhhh siefiughusgbskdj
okay, mi dileguo (?)
pusillanimeeee ahahah non centra un cazzo, bye lol
j.

Recensore Junior
11/06/13, ore 17:39

eccomi quiiii c:
sono ancora scossa per la fine della puntata di teen wolf, ma okay. lol
inizio a leggeree
oh, bè, il primo pezzo ha un'aria vagamente familiare lol
'Avevo intenzione di farle riscoprire l'amore.' aww
'Cantarle canzoni dei The Script' anch'io voglio ee
aww ma è dolcissima lei che si vergogna e lui che le dice che non ha senso che si vergogni e omg my feelings sjfgbwefbe
'«Dio, quelle gambe..»' horaaaan lol
'«La camicia è bagnata, Jay, dovresti toglierla.»' see seee tutte scuse ahahahah ammettilo che vuoi vederla nuda, horann
omg è stato un capitolo dooolce sdvbgshd
vabbuò, voglio il prossimo eifsgsb
j.

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