Horror.
Mai lette, a dir la verità. O forse una, sì, che mi ha letteralmente lasciata a bocca dischiusa con gli occhi a palla - non per la paura, però, lo shock penso.
Ma questa... hm, sei entrata nella mente dell'assassino come se fossi da una parte la sua coscienza e quindi davi ragione a lui, ci mettevi passione a descrivere le scene crude e brutali in cui egli usava il coltello - quello strumento di Dio - per distruggere la pelle delle persone.
E infine la sua stessa mente che lui credeva fosse vitale, possente, importante, gli fa sognare ad occhi aperti degli zombie - coloro che ha ucciso, tra l'altro - e lo mangiano, presi dalla foga e dalla rabbia. E lui ha paura, perché ha compreso che uccidere non è essere forti, dal momento che è tutto frutto della sua malata e diabolica mente, soprattutto quando egli stesso - preso dalla paura e dalla foga d'esser ucciso da coloro che aveva precedentemente portato alla morte - muore.

E con cosa? Con il coltello che s'è infilato nella testa, impaurito e spaventato.
Alla fine gli psicopatici hanno la colpa di essere pazzi proprio per il frutto della loro diabolica quanto macabra mente.
Peccato che il cervello è una parte di quella persona, indi per cui viene arrestata quella stessa e non soltanto il cervcello.
Lo so, è un'immagine contorta la mia, però loro alla fine non hanno colpa dal momento che sono deboli e si lasciano sconfiggere da loro stessi.

Okay, infine m'è piaciuta molto.
Sei molto brava a descrivere queste scene, sai? 
Au revoir

Una storia veramente ben fatta! Il testo è scritto veramente bene ed è molto godibile. Sei riuscita ad immedesimarti perfettamente nei panni dell'assassino e mi hai fatto venire i brividi quando descrivevi gli omicidi. Ho trovato ottima la parte del sogno in cui gli zombie, che sono le vittime del carnefice, uccidono il protagonista compiendo in questo modo la maledizione che gli è stata lanciata. Ottimo lavoro. Spero di poter leggere altre delle tue storie. Saluti.

MadHatter95

Breve per poter dare una recensione dettagliata ed esaustiva. Comunque mi è piaciuta.
E' per un concorso, giusto? Beh, in bocca al lupo ;)

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Niente male questo racconto, molto ben scritto e sanguinario al punto giusto. Però confesso che sono rimasto un po' deluso quando sono usciti fuori gli zombie... la mente di questo assassino seriale avrebbe fatto molta più paura senza la compagnia dei morti viventi.
Comunque mi è piaciuto, c'è molta bravura e l'ho letto con piacere.

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