Ok mia cara... mo', so' kaiser amari!!!
Scappa, fuggi, evapora, dissolviti, volatizzati, fai quel che vuoi, ma sparisci prima che ti prenda e ti meni!
Ahahah ok, vabbè... Mi avevi anticipato qualcosa in chat, quindi diciamo che il mio cuore era pseudo collaudato!
Ma leggere... è tutta un'altra storia!
Mamma mia, ho adorato il primo pezzo, il modo in cui hai descritto Mamoru, i suoi atteggiamenti, i suoi pensieri e le pippe mentali... *.*
Mi è sembrato di vederlo vagabondare per il parco con lo sguardo e la testa chissà dove.
E veniamo invece ad Usagi... Anche lei non scherza mica!
Certo, non immagino che le sarebbe aspettato un bel round con Sestuna al Bar, e tra tutte e due non so chi è la più cocciuta a non voler ascoltare l'altra...!
Certo, buon stratagemma quello di Sestuna sottolineando che è comunque superiore a lei gerarchicamente, e che deve comunque starsene zitta, seduta e buona e sentire ciò che ha da dirle.
Toh! Abuso di potere!
E poi l'incontro con Heles e Motoki...
L'argomento è Mamoru, ovviamente!
Beh, dalla reazione di Usagi alla notizia del suo licenziamento... è palese,. ovviamente, quanto lo ami ancora, solo che è troppo cocciuta e orgogliosa per ammetterlo, o per collegare la spina del cervello, e credere a quanto Mamoru e Sestuna le hanno detto...!
D'altronde, da una parte non la si può biasimare poveretta.
Ma ecco che fa 2+ 2 e collega tutti i magici pezzi del puzzle e capisce che è tutta colpa di Papà Chiba!
I grandi amici di Mamoru, ma ormai anche suoi, cercano di farla ragionare, perchè conoscono quel capoccione di Mamoru e sanno che senza Usagi vive solo a metà... e che è grazie a lei, se è cambiato.
Ma... se non ci fossero loro... Sono saltata di gioia sulla sedia quando Usagi se l'è defilata, e Motoki l'ha appoggiata!
E poi torniamo di nuovo a Mamoru...
Beh, ricordando i capitoli precedenti, della proposta delle amiche di Usagi di fare un viaggio assieme, e alla lettura di Mamoru che pensa di partire per l'Europa... beh, il mio cervellino ha cominciato a fare varie macchinazioni, e alla luce di quanto mi hai detto su Facebook... vedremo se il tempo mi darà o no ragione!
Quando si sveglia e armeggia col cellulare, eccolo con la lista delle chiamate perse, e in una telefonata, c'è di va mezzo pure la povera Santa Kaori.
Poverina, che colpa ne ha lei?
È vero, sapeva tutto delle malefatte del marito, (o quasi), ma in fondo ha taciuto solo per proteggerlo suo figlio no?
Ma ad ogni modo... anche Mamoru non è da meno nei confronti di lei.
La parte della loro telefonata mi ha molto toccata!
Ma vogliamo parlare della parte più da infarto?
Quando Usagi va a chiedergli di non partire e di tutto quello che succede a casa di lui?
Ok parliamone.
Cioè... colpo al cuore proprio! :(
Per un attimo ho sperato che si buttassero l'una nelle braccia dell'altro già sulla porta e invece nulla!
Sebbene sia palese ciò che provano, Mamoru è irremovibile.
Unica nota positiva il fatto che è comunque determinato e che crede in se stesso.... anche se c'è sempre la rabbia e la paura che il padre si nasconda dietro ogni successo.
Una lucina di speranza mi si è accesa dentro quando finalmente la cocciutaggine di Usagi ha avuto la meglio ed è riuscita a far sfogare Mamoru, alleggerendolo da quel peso enorme e triste che si porta dentro da tanto, troppo tempo.
Il dolore provato da ragazzo deve essere stato enorme!
Non solo per la scoperta della doppia di vita di Hiroshi, dei cornini alla povera Kaori e addirittura alla scoperta di avere una sorellina.
La botta l'ha avuta anche nel vedere che forse quelle attenzioni che la bimba ha avuto al parco, lui non le ha avute mai da bambino.
Per Usagi, non è stato difficile fare ancora una volta 2 + 2, ricordando subito la foto che ha visto all'incontro con Hiroshi.
Non immaginavo poi che Mamoru avesse addirittura incontrato l'altra famiglia di suo padre, e ho apprezzato come in realtà non provi poi tanto astio per loro.
Certo, è a causa di Midori se Hiroshi ha tradito Kaori, ma a quanto pare, anche la giovane assistente è stata in qualche modo una "vittima" del dispotismo di Papà Chiba, anche se con loro due, si è sempre comportato diversamente rispetto alla sua prima famiglia.
Quello che ancora non immaginavo, e tu sei cattiva forte cara la mia autrice, che quelle due fossero addirittura morte! :(
Che Hiroshi potesse addirittura arrivare a causare la loro morte per la fine della sua relazione, e per non poter vedere la piccola è... orribile!
Ma porca pupazza ma questo come fa a dormire la notte?
L'enorme peso è appesantito anche dal fatto che non hai mai raccontato a nessuno nei suoi sospetti, Usagi è stata la prima, ma capisce che tutto il suo amore non basta per salvarlo dai fantasmi del suo passato...
Nemmeno i suoi amici quindi sanno tutto tutto tutto?
Ma davvero è deciso a partire quindi?
La risposta è sì! :(
E qui ti odio, perchè anche se sapevo come le cose sarebbero andate a finire, speravo in un tuo cambiamento di idee, e quella speranza in me cresceva sempre più! :(
Quando hanno continuato a parlare, di Parigi, del viaggio, di non poter stare assieme, di lei che lo ha reso felice e di lui che non si sente alla sua altezza... avevo quasi i lacrimoni, e le morse allo stomaco! :(
Per non parlare "della loro ultima volta"...!
E poi il finale, che lascia tanto amaro in sospeso, tanto dolore per i protagonisti e tanti interrogativi...
ç______ç
Ma è davvero questo il loro destino?
Daniela... ora... non puoi lasciarci così!
Io ho scoperto questa storia da poco, ma me ne sono innamorata subito e l'ho amata capitolo per capitolo.
È stato bello leggerla, è bello fare qualche chiacchiera con te la sera, così come spero sempre che le miei pazze recensioni ti facciano sorridere.
Sai già che ti leggerò sicuramente, nel momento in cui dovessi ricominciare, e sappi che sei stata davvero bravissima.
Meriti ammirazione e tanti complimenti per questo piccolo capolavoro, anche se voglio menarti per il finale, ma quello è un piccolo dettaglio!
Brava davvero per tutto cara, e mi raccomando!
Sai già come la penso, eh?
Sei stata grande!
Nelle descrizioni, nelle emozioni, ambienti, sensazioni...
Tutto!
Alla prossima mia cara!
Ciao ciao!
Lucia |