I libri della Giungla (si, perché sono due!) sono tra i miei preferitissimi! Se avessi spazio ne comprerei altre due copie da tenere in bacheca dietro un cordone da museo XD Ed anche il film Disney è molto carino^^ (Ovvio!) Perciò DOVEVO recensirti assolutamente! Non ti parlerò di quanto io ami Bagheera in particolare (si, ti risparmio, poiché è quasi natale -e perché, credimi, dopo le prime cinquecento parole inizieresti ad odiarmi!), ma sappi che ho apprezzato tantissimo la scelta del personaggio, che tra l'altro è trattato benissimo (molto simile caratterialmente anche a quello nei libri). E poi è scritta bene, oh! Adoro la natura solitaria di Bagheera. Mi è piaciuta tanto! (Che dire, è un commento sostanzialmente inutile ma te lo becchi così *accettalo please!* In aggiunta ne approfitto per augurarti buone feste! <3)
A presto!

Ciao!
Ed eccomi finalmente qui!
Che dire, la tua raccolta mi è piaciuta da matti, assolutamente.
Sei stata capace di scrivere quattro perle stupende, complimenti vivissimi!
Non so che altro dirti, dal momento che ho sfoderato tutta la mia verve artistica per il giudizio (?)
Ah, una cosa. Mi hai fatto rivedere il libro della Giungla. Era un po' che non lo guardavo, e l'altro giorno ricordandomi di questa drabble l'ho visto! ^^
Già, mio fratello mi ha odiato.
Ancora complimenti, ci sentiamo presto!
Un bacione, tua
Emma ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ri-ciao!
Questa è stata inaspettata, ma comunque graditissima!
Mi piace il contrasto di base, che alla fine è nell'ordine naturale delle due razze animali, una dallo spirito solitario e l'altra gregario, spunto sul quale hai costruito il fulcro della storia.
Non mi ero mai soffermata troppo a riflettere su Bagheera e sul suo punto di vista, ma ho gradito molto poter vedere ampliato il suo pensiero ^^

Due piccoli appunti:
- "quelle urla infanti nella tempesta." *infantili, direi. 'Infanti' è solo sostantivo, non aggettivo.
- "Tu, nessun'altro." Ancora una volta, 'nessun altro' si scrive senz'apostrofo, perché 'altro' è maschile. Stesso discorso per 'qualcun altro'/'qualcun'altra' etc.


Un bacione e a presto - ho un chilo di tue storie da recensire, oggi sarò il tuo incubo.

Leggi la risposta dell'autore

Come nella scorsa storia, hai elaborato un'altra ottima, seppur dolceamara, ipotesi di 'seguito' a una fiaba tanto amata.
È straziante rivedere i due personaggi di Wendy e Peter e rendersi conto insieme a loro dell'entità della loro separazione. Lei ha scelto di crescere, mentre lui si è fermamente ancorato alla propria non-vita - perché di questo si tratta - e di restare sull'Isola. Ho particolarmente gradito la parte dedicata al p.o.v. di Trilly, che capisce e comprende la sofferenza di Peter, ed è anzi addolorata dalla coscienza di non poterla alleviare in alcun modo, se non con l'unico che conosce, cioè passando una giornata-tipo sull'Isola che non c'è, giocando e divertendosi ("pomeriggi pieni di gioco e senza noia" <3).

Ti segnalo qualche refuso, certo dovuto ai tempi ristretti a disposizione per scrivere:
- Non è 'Michel', ma 'Michael' ^^;
- La Festa del Ringraziamento è tipicamente statunitense, in quanto connessa ai padri pellegrini e ai nativi americani. Le vicende di Peter Pan, invece, sono ambientate a Londra;
- La "È" va accentata, non apostrofata, ma pax;
- "Se non avreste vissuto quella grande avventura" è sbagliato: "Se non aveste";
- "qualcun'altro" è maschile, ergo non va apostrofato ^^

Volo alla prossima - ultima - what if!

Leggi la risposta dell'autore

Oh Bagheera che trova Mowgli, che carino!
Mowgli che d'ora in avanti impegnerà le sue giornate e con il quale si divertirà, proprio lui che "non ha bisogno di cose simili per sopravvivere"
Anche questa storia mi è piaciuta un sacco **
Bravissima!
BluBabuska

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Devo dire che Peter Pan mi ha sempre incuriosito perchè non voleva crescere. Ma i suoi amici sono cresciuti e hanno scoperto che non è poi così terribile e che non si separeranno mai, grazie all'esperienza comune avuta con Peter. Comolimenti per la storia, anche questa mi è piaciuta molto e si può dire che alla fine il prompt è il cambiamento, anche se comunque la noia è visibile ^^ BluBabuska

Leggi la risposta dell'autore

Ormai inizio tutte le recensioni allo stesso modo, ma OOOOH!

Davvero, bambina, io spero che tu ti renda conto che stai donandoci dei What If? eccezionali. L'idea che, nel tentativo di sollazzarsi, gli abitanti del Paese delle Meraviglie irretiscano ciclicamente qualche bimba dal noioso mondo di sopra è ottima, ma l'idea che, dopo aver incontrato la loro prima e inimitabile Alice, il suo nome sia passato, per antonomasia, a indicare tutte le piccole avventuriere di quel mondo è deliziosa, e dice molto sull'importanza e l'impatto che l'avventura di Alice ha avuto su tutti coloro che ha incontrato.


Due mini-annotazioni:
- "Ma non ci possono esserci due Alice!" o "Ma non ci possono essere" o "Ma non possono esserci";
- "tropposveglia per essere Alice!" qui è l'html a essere puzzone e a dare problemi, alle volte, tra un corsivo e l'altro ^^''


Tanti baci e coccole!

Leggi la risposta dell'autore

Bene, visto che ormai sono partita a recensirti, inizio pure questa raccolta ^^
Malgrado l'abbia visto solo una volta e MILLANTA anni fa, Monsters&Co. rimane ancorato al mio cuore.
Come in molte storie con bambini come protagonisti, il momento in cui si cerca di immaginare un loro eventuale futuro da adulti tende a sconvolgere e affascinare allo stesso tempo, perché in alcuni di quei non-più-bambini appare evidente la dolcezza del ricordo, mentre per altri - la maggior parte - la bella avventura vissuta diventa un pallido sogno che viene classificato come sciocca fantasia, e la cosa mi uccide orribilmente.
In questo caso, ho AMATO vedere come, in qualche modo, l'avventura e la bella esperienza rivivano attraverso la bimba di "Bu" ^^

Tenerezza a palate, insomma, anche se con il retrogusto dolceamaro della resa finale di Bu stessa, la sua accettazione razionale, 'adulta' di ciò che fu.

Leggi la risposta dell'autore

Il titolo è bellissimo, anche la storia, ma io ho visto la pubblicità sul gruppo fb di EFP e mi ha incuriosito, quindi ho deciso di leggere questa storia. Bu e Eva (stima per questa bambina visto che si chiama come me xD). Madre e figlia che a distanza di anni rivivono la stessa esperienza. E alla fine dicono che è solo un sogno. Davvero bella questa storia, complimenti! BluBabuska

Leggi la risposta dell'autore

Oddio ma io adoro questa storia ** Il Bianconiglio porta un'altra ragazza nel paese delle Meraviglie, tutti fingono di essere contenti del diversivo. Ma la vera Alice è quell'Alice forse un po' tonta che però tutti hanno amato. La prima Alice ad essere entrata nel paese delle Meraviglie. Complimenti! BluBabuska

Leggi la risposta dell'autore