Ciao, Hayley, sono ormai mesi che ho questa storia in lista, ma non ho mai un attimo di tempo per dedicarmi ad EFP. Questa sera - questa notte -, scorrendo la lista delle storie da recensire, mi è saltato all'occhio il titolo di questa storia ed ho deciso di passare, perché ricordavo quanto mi fosse piaciuta, e sopratuttto ogni volta che leggo qualcosa di tuo ho sempre più la conferma di quanto tu riesca ad emozionarmi con le parole più semplici, e dunque mi fido di ogni cosa che scrivi ancor prima di leggerla. Sei diventata una garanzia.
C'è una parola ricorrente in queste drabble. Vento. Lo stesso vento che sembra soffiare ad ogni riga, che sfiora la schiena del lettore per tutto il tempo. E' lo stesso vento che porta via i petali di papavero, che fa ondeggiare il vestito di Mary, che smuove la camicia di Giorgio, che accarezza i capelli della donna in rosso, certo. Ma è anche il vento che porta via Mary stessa, che sembra vivere nel vento, che arriva e va via, leggera, nel tempo d'un soffio; che custodisce il segreto di Daniela e Claudio, quel segreto troppo grande e oscuro per essere rivelato a chiunque; che sembra portarsi via quel lui o quella lei che parte per l'America.
Sono drabbles in cui ci si perde, per cui il cuore ti sprofonda nel petto; sono drabbles che ti lasciano addosso un senso di inadeguatezza, che riportano a galla i pensieri occulti di ognuno di noi, innamorati di persone che in realtà non esistono, fermi nel gelo ad aspettare treni che non passeranno mai.
Penso che la frase che possa riassumerci - e anche quella in cui mi sono rispecchiata di più - sia: "Giorgio si sentiva una domanda senza risposta".
Perché è così. Non c'è giorno della mia vita in cui io non mi senta incompleta, sbagliata, e tu, con sole sette parole sei riuscita a rendere un concetto che, con mille, non avrebbe reso nello stesso modo. E' questo il tuo talento, Hayley, e ormai te lo ripeto ad ogni recensione: riesci a emozionarmi dicendo poco, e non tutti, se non quasi nessuno, ne sono capaci, te lo assicuro. Riesci a rappresentare i sentimenti in un modo così delicato che potrei stare a leggerti per ore senza mai stancarmi.
Leggere queste drabble è stato meraviglioso, davvero, le ho adorate, sei sempre bravissima e spero di riuscire a leggere quanto prima qualcos'altro di tuo, sai quanto ti adori! Alla prossima!
Baci,
Mari
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