Buongiorno^^
Leggendo questo primo capitolo posso confermare che tu hai fantasia e passione, ma che sei ancora un pò acerba per quanto concerne l'esplicazione narrativa. Non arrabbiarti, non è certo mia intenzione, voglio solamente farti soffermare un alcuni errori o sviste per farti migliorare con il tempo.
Sai, io detesto chi recensisce scrivendo sempre: "Bella. Complimenti. Aggiorna presto." e cose di questo tipo, perchè alla fine lo dicono solo per gentilezza, nell'attesa di un nuovo capitolo da leggere per curiosità. Preferisco invece, chi, si sofferma puntoo per punto sulla storia, facendomi capire gli errori o dicendomi cosa gli è piaciuto. Ed io sono sempre onesta e sincera quando recensisco.
PREMETTO:
Solitamente le fiction HET in ambito di Fandom Asiatici non mi piacciono proprio.
Preferisco notevolmente lo Slash, o il FemSlash, poichè racconta di amicizie e amori fra i membri del gruppo senza elementi esterni, che spesso vengono descritti in maniera superficiale o totalmente banale. Chi scrive Slash, soprattutto chi è più maturo dal punto di vista della scrittura, dona tutto se stesso. E ricerca ogni sguardo, ogni particolare anche solo per poter ampliare una sua idea o una trama, facendola, molte volte, coincidere con comportamenti veritieri dell'idol di turno.
Detta la mia posizione, ero curiosa di leggere almeno il primo capitolo di questa fiction che bazzicava nel fandom da un pò di tempo.
La trama, ammetto, è abbastanza banale, trita e ritrita.
Non è impossibile che gli Idols asiatici si lascino avvicinare dai fan, però è allucinate il modo in cui questo "tema" viene trattato da chi scrive HET. Va bene che una fiction è pur sempre fiction, ma rasentare il ridicolo o l'improbabile nella maggior parte degli scritti con tematica Het è davvero grave. Faccio un discorso generale. Chi scrive Slash, escludendo i crack pairing, cerca sempre e comunque di attenersi ai fatti accaduti e alla psiche mostrata dall'idol, invece quando leggo fiction Het, mi sembra sempre di attraversare un mondo pieno di storie d'amore al limite del fattibile - come un traboccante romanzo rosa.Totalmente fantasioso,dove i protagonisti e i loro caratteri vengono plagiati da chi scrive,
cercando di ricalcare l'immagine che di essi si ha nella propria testa...
Ho notato alcune imprecisoni circa la battitura di alcune parole:
Nicole non fa altro che ripetermi <> e io le sorrido. -> Non ho capito... Quello che Nicole ti ripete! Mi sà che hai dimenticato qualcosa... O io sono la tonta di turno! XDD
Donghe si avvicina a Siwon continuando a guardarci e gli sussurra qualcosa.
Ok che la pronuncia è corretta, ma povero Golden Fishy! "DongHae!"
Le frasi non si incominciano mai con "Ma" e "Non". In Italiano scritto è considerato poco corretto, poichè queste congiunzioni implicano una frase reggente precedente. (La causa.)
tacchi -> Vai ad un concerto con i tacchi? Ma vuoi morire?! XDD
anestetizzata ->Com'è che resti?!
Non è scorretto, ma questa parola fa perdere poesia all'intera frase.
Io avrei optato più per: Meravigliata, stupita, sorpresa [...]
Se vuoi poter scrivere meglio, un passo in avanti che devi assolutamente fare è quello di liberarti degli asterischi. (*) Quella particolare parte del racconto che tu decidi invece di saltare, è invece molto importante. Serve da collante fra i fatti. Serve per rendere la narrazione vera, fluida, scorrevole, proprio come un'autrice o scrittrice desiderebbe.
Ho notato poi, una tua strana abitudine, ovvero quella di inserire le virgole dopo un dialogo.
Le usi in modo bizzarro a dire in vero. Sembra che tu le metta per separe il dialogo dalla frase. In quel caso devi usare il trattino. ( - )
E' buona norma, non è una regola, andare a capo ogni volta che c'è un nuovo dialogo, in cui l'interlocutore è diverso dal precedente. Serve per dare "aria" al testo, facendo in modo che il lettore non perda la riga e capisca meglio chi sta parlando.
Poi, t'inviterei all'uso dei paragrafi.
Devi imparare a distanziare i pensieri. Soprattutto quelli che tu giudichi più importanti, nella parte narrativa. Onde evitare di creare un pesante blocco unico fitto fitto di parole.
Se ti soffermi, vai a capo quando una frase ha bisogno di essere letta con maggiore attenzione dal lettore, perchè importante ai fini della trama, allora il lettore riuscirà anche a sentirsi più partecipe della narrazione e dei sentimenti da te espressi.
Ricordati poi che i dialoghi non sono affatto il fulcro della storia, ma sono solo il contorno.
Il protagonista indiscusso di un racconto o fiction che sia è la parte discorsiva. Dove puoi spiegare con dovizia di particolari, i sentimenti dei protagonisti, le loro gesta... Dando loro un cuore e dei sentimenti forti e palpabili anche per il lettore.
I Dialoghi devono invece essere essenziali, ed incisivi atti a raccontare un particolare passaggio della narrazione. Non devono diventare uno scambio frivolo di battute fra personaggi, senza capo ne coda.
Se impari questo, allora i tuoi scritti prenderanno il volo. E riuscirai ad entrare nel cuore di molti.
Impara a descrive i personaggi per ciò che sono realmente e non per quello che tu idealizzi da fangirl. Basati sui fatti, comprendi le loro emozioni. Cerca di farli tuoi mantendo invariati i loro veri caratteri. E' difficile, lo so, ma quello vuol dire introspezione dei personaggi e cuore.
Soltanto quello può trasformare uno scritto in un qualcosa di emozionante.
Ho trovato un pò troppo affrettato il modo in cui "Ale" congeda la chiamata di Katia...
Per lei dovrebbe essere un brutto colpo, quindi spendere due paroline in più sarebbe in minimo. Oltre al fatto che una persona appena lasciata dubito abbia la voglia d'incontrare persone che non conosce affatto...
Non ho capito cosa abbia in comune il testo del capitolo e il titolo dello stesso.
"Rock Star" è la canzone, ok, ma ti sei soffermata davvero poco ad esprimere il significato -più profondo - che lega te e Nicole a "Rock Star".
In un certo senso il capitolo poteva chiamarsi in un qualunque altro modo che poco sarebbe cambiato, soprattutto all'occhio di un lettore attento.
Il finale mi è sembrato troppo spicciolo. Affrettato, diciamo.
Un finale solitamente dovrebbe lasciarti con il fiato sospeso, o darti la voglia di leggere e attendere il capitolo successivo.
L'intera vicenda trattata è scritta tutto sommato bene. Non vi sono grandi errori grammaticali, oltre a quelli elencati, però manca un pò di cuore. Non metto in dubbio che tu per scriverlo ce lo abbia ampiamente messo, però, forse, non sei riuscita a comunicarlo come desideravi.
E' un racconto carino e leggibile, ma ancora acerbo per i miei gusti.
Nel comunque ho notato una certa cura di lessico.
Devi continuare a scrivere per poterti migliorare e confrontarti con i giudizi delle persone.
Se vorrai in futuro un mia recensione o una critica COSTRUTTIVA, puoi contattarmi quandovuoi.
Sono sempre diretta e onesta sulle recensioni.
Spero di poter recensire ancora qualcosa di tuo in futuro e magari di poterti mettere una bella bandierina verde.
Quando sarai pronta, stupiscimi con una magia!
Un Kiss,
Azzurra.
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