Ormai la mia abitudine di essere costantemente in ritardo con la recensione delle storie è a dir poco nota e, come sempre, ti rinnovo le mie scuse per questo vezzo a dir poco insensato, anche se poi è veramente colpa dello studio e del tempo che non c’è mai. *Piange pensando al libro di critica che sta ancora aspettando di essere aperto*.
Dimentichiamoci momentaneamente dell’obbligo tralasciato dello studio, comunque, e concentriamoci su qualcosa di molto più piacevole e ben fatto. ^^ Questa raccolta.
Be’, che dire? Sai quanto Pepper sia il mio personaggio preferito, quanto la adori con tutta me stessa e quanto la stimi e questo dovrebbe già di per sé esser sufficiente a spiegare per quale motivo non posso approcciarmi a questa tua nuova storia che con un atteggiamento entusiasta. *-* Insomma, il titolo è abbastanza per farmi saltare di gioia e la tua introduzione incrementa il mio spirito di fanghirl. L’idea che hai avuto è geniale e condivido appieno la tua amarezza per la poca presenza di Pepper nel film; sono davvero felice che tu abbia deciso di colmare tutti questi missing moments con le tue grandi capacità realizzative e questa piccola raccolta di flash è solo l’ennesima testimonianza non solo del tuo talento, ma anche della tua abilità nello sfornare idee originali e opportune ;)
Il primo capitolo ci getta subito nella mischia degli avvenimenti e la scelta della scena è ottima; la distruzione della villa è, personalmente, uno dei momenti che ho amato di più dell’intero film, sia a livello di effetti speciali sia a livello di Pepperony – il gesto di Tony è stato apprezzatissimo e lo scambio “I got you” – “I got you first” rappresenta uno dei miei momenti preferiti di tutti i film Marvel, lol. L’introspezione di Pepper è riuscita perfettamente e, come ti ho detto tante altre volte, adoro come riesci a calarti nella sua psicologia, entrare nel suo personaggio e riuscire a carpirne sensazioni e riflessioni, illustrandole al lettore con realismo ed effetto. Il ritmo, benché si tratti di una concatenazione di idee più che di eventi veri e propri, tra l’altro, anche ben noti, è incalzante e concitato; la continua presenza di Tony nella mente di Pepper è realizzata benissimo e ho adorato il modo quasi convulsivo con cui l’hai inserito perché ha reso più veritiero e concreto lo stato d’animo della nostra protagonista, avvolta in una spirale di diversi sentimenti – l’angoscia, la paura, l’impotenza, il dolore, la rabbia – fino a sentirsi in stato di shock. La scena con la presenza di milioni di persone attorno a lei è in assoluto la mia preferita e ho amato tantissimo come hai descritto l’impressione di Pepper di sentirsi offuscata, isolata, lontano da tutto e tutti. *Sospira sognante con gli occhioni lucidi e applaude con foga*.
Mi congratulo con te, dunque, per quest’ennesima genialata e corro a leggere il seguito!
Tanti bacioni,
Mary.

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Buona seraaaaa!!
Inizio col dire che la penso esattamente come te! Anche io ho avuto qualche battibecco sul fatto che Pepper fosse poco presente, e anche a me hanno fatto notare che non è lei la protagonista: certo, però è parte integrante (e direi estremamente importante!!) della vita di Tony. Avrei voluto vedere più Potts, lei è l'ancora di salvezza di Tony, è colei che gli è rimasta accanto sempre, nonostante fosse un playboy incallito. C'è sempre stata.
Questi missing moments invece sono la mia gioia, dai voce ai miei pensieri e alle mie riflessioni sul film...e non posso che esserne felicissima!!
La scena del casco, nel film, mi ha fatto sprofondare nella poltrona...il mio cuore era andato a farsi un giro, perchè non ce la faceva a reggere (e una mia amica ha rovinato il momento dicendomi "e se pepper non avesse messo il casco???" Zitta o ti crucioooooo >.<)
Come sempre GRAZIE!
Aspetto il seguito con ansia :D

La stalker-Vale ^^

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Mi sono innamorata di questa storia tre volte: la prima, leggendo il titolo; la seconda, leggendo le note iniziali e il modo in cui è nata; la terza, leggendo la storia stessa. Trovo che l'idea di focalizzarsi sui pensieri e le emozioni di Pepper sia strepitosa, sia perchè amo profondamente il suo personaggio (ed il tuo modo di rappresentarlo) sia perchè, effettivamente, nel film è stata relegata in secondo piano: questo terzo episodio è stato senza dubbio il più "Starkocentrico", soprattutto per il fatto che Tony e Pepper hanno trascorso buona parte del tempo lontani e il film è stato incentrato, ovviamente, su quanto avvenuto a lui. Pè fortuna c'è even ad ovviare a questa e alle altre mancanze del regista *saltella entusiasta* Come ti ho già detto, trovo che il tuo lavoro di "riempimento" sia straordinario, a tal punto che, nella mia mente, le scene da te costruite sono ormai divenute un tutt'uno con il film: sei riuscita a conferire ai tuoi racconti una continuità impeccabile con quanto proiettato sul grande schermo.
Questa storia ha messo in luce un'altra tua qualità, che va ad aggiungersi a tutte quelle che già avevo scoperto attraverso i racconti precedenti: la versatilità. Hai dimostrato di saperti cimentare con le introspezioni e l'angst, genere al quale di solito non ti dedichi (o almeno, non gli dedichi intere storie, ma soltanto frangenti), in modo egregio, dando voce alla sofferenza e allo sbigottimento di Pepper in maniera efficace e comunicativa e perfettamente calibrata, senza eccessi che avrebbero reso melensa la narrazione. Hai tratteggiato la sua psicologia e i suoi sentimenti - rabbia, frustrazione, scoramento, angoscia, speranza - con grandissima cura ed altrettanto icasticità. Mi hanno colpita particolarmente l'analogia tra la distruzione materiale della villa e quella dell'esistenza sua e di Tony e il momento in cui scorge il casco, lo stringe tra le mani e lo avvicina al viso, cercando di trovarvi una traccia del compagno: davvero bellissimo.
Attendo i futuri aggiornamenti *freme* Tanti complimenti!
(Recensione modificata il 15/05/2013 - 01:29 am)

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Ooooh, io ti adoro!
È vero che il film si chiama Iron Man 3 e non Pepper Potts 3, ma il suo personaggio è comunque molto importante e si meritava senza dubbio più spazio. (Shane Black, Shane Black...mannaggia a lui. E secondo me, giusto perchè sono un pochino di parte, Jon Favreau aveva reso il rapporto Tony/Pepper molto meglio, perchè anche se nei film mancavano i riferimenti all'uno e all'altra quando i personaggi non erano insieme, le scene in cui c'erano entrambi erano perfette e l'affetto che provavano l'uno per l'altra si percepiva molto bene. In Iron Man 3 invece ci sono più riferimenti e pochi aspetti concreti. Ma vabbè, il film alla fine mi è piaciuto e Shane Black dopo tutto è un grande regista, anche se un po' di pepperony poteva anche metterlo per noi povere patologiche).
Dunque, dove eravamo? Ah, sì..
io ti adoro!
Mi sono sempre chiesta quali fossero i pensieri di Pep nei diversi momenti del film e devo dire che quello che mi sono immaginata corrisponde per molti versi a quello che hai scritto tu e ti ringrazio INFINITAMENTE per aver dedicato dei capitoli a uno dei personaggi che preferisco. Non vedo l'ora di leggere il prossimo :P
Complimentoni, a presto!

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Sono d'accordissimo con te: Pepper si è vista davvero troppo poco. E poco importa se il film si chiama "Iron Man", no? Pepper è Pepper, un personaggio importante che meritava di più :3 Perciò apprezzo la tua idea, proprio per darle più spazio. Seguirò davvero con piacere questa ff, visto che ormai non riesco a fare a meno della mia dose di ff su Iron Man giornaliera.
Allora, secondo me non dovresti preoccuparti, perchè mi sembra che tu te la stia cavando egregiamente con l'introspezione ecc... Per quanto mi riguarda, i sentimenti di Pepper sono riportati molto bene. Il pezzo più... insomma, che trovo sia fatto meglio, è quando cade nella più totale apatia. Sì, è una reazione del tutto normale, dopo aver assistito alla morte del proprio compagno - che poi morto non era :D
Comunque, non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo! 
Alla prossima!

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