Recensioni per
Una goccia di splendore
di Alkimia

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/03/16, ore 23:21
Cap. 7:

Storia stupenda *-*
Non è giusto che sia morta:'( mi ero affezionata

Recensore Veterano
26/12/13, ore 21:14
Cap. 7:

Nella vita bisogna avere una dose di pazienza fenomenale. 
Immagino che tu ne abbia avuta un sacco ad aspettare una mia recensione per questa storia (ma anche no, insomma, vedi tu.)
Son lenta, lentissima, ma dopo un (bel) po' ci arrivo. Ma sono infida sino in fondo, e la recensione la faccio finale, al termine di tutto.
Innanzitutto rinnovo i miei complimenti (è passato così tanto tempo dalla prima volta che ho letto questa storia che non ricordo se te li avevo già fatti) per il personaggio che hai creato. Te l'avranno detto in tanti, sino allo sfinimento, ma l'originalità del personaggio di Snotra è fantastica. Così come la sua evoluzione: se all'inizio la troviamo come una ragazza che 'segue' ordini secondo i criteri altrui. Ha già le proprie idee, ma è abbastanza saggia da capire che, per riuscire in un ruolo inusuale da quello che ci si aspetterebbe da una fanciulla, deve abbassarsi a sopportare un maestro che la reputa una sciocca. Obbedisce al suo Re per portare in salvo Loki, e mantiene il segreto nonostante il suo buonsenso le suggerisca che non sia una buona idea. Di gran lunga più lungimirante di Odino...
E' ironico come le uniche due occasioni in cui ha avuto una reazione spontanea che trascendeva le regole del buon senso siano state dei cardini per l'esistenza sua e di Loki: la prima quando Loki le mostra le sue arti magiche, sicuro dell'approvazione della persona che sente più intellettualmente affine e la seconda quando lo ha affrontato da sola, lasciando da parte la prudenza e l'assennatezza a favore del viscerale legame che lo unisce. Per lei Loki è stato più di un figlio, perché una madre spesso non riesce a vedere i difetti della propria prole, mentre Snotra con la sua perspicacia è riuscita ad intravedere la sua malizia, il suo crescente rancore, per trovare il riflesso della sua colpa e della sua mancanza.
Ha amato Thor e Loki in modo euguale, ma in Loki poteva vedere le sue stesse caratteristiche: un grande ingengo, l' amore per la conoscenza, la ribellione per ciò che ci si aspettava da loro e la capacità di nascondere dentro di sé i propri reali pensieri. La differenza tra di loro è solo una: se Snotra ha passato la vita intera a soffocare le proprie ossessioni, Loki le ha coltivate e fatte crescere dentro di sé, per poi esplodere.
I personaggi e le relazioni che si muovo attraverso queste pagine interagiscono tra di loro passo dopo passo, crescendo ed evolvendosi capitolo dopo capitolo. E lo spettatore osserva, come Snotra, l'evolversi degli eventi, la crescita dei principi e la prosperitò del regno. Snotra non è il fulcro della famiglia, ma è la spinta che fa ruotare gli eventi.
E' una delle storie più belle e poetiche del fandom, perché è ricamata filo dopo filo, sino a costruire un immenso ed articolato arazzo.
Spero di aver reso giustizia, almeno in parte, a questo tuo Lavorone.
E capisco perfettamente perché Snotra è la tua Oc preferita: si vede l'amore con cui l'hai creata nelle parole che le hai fatto dire, nella costruzione del suo carattere e dei suoi sentimenti e tormenti.
Insomma: io non sono che una pigra e poco accurata recensitrice, ma spero di averti fatto capire cosa ho adorato di questo tuo lavoro!
Grazie,
EC

Recensore Master
17/11/13, ore 11:56
Cap. 7:

Sapevo che avrei dovuto attendere più tempo prima di imbarcarmi nella lettura dell’epilogo. Da una parte lo sapevo, ma dall’altra penso anche che un intero secolo non sarebbe bastato per prepararmi a questo (e poi, lo ammetto, non ho saputo resistere: volevo assolutamente sapere come andava a finire). È una conclusione grandiosa, immensa, perfetta: è ingombrante come aggettivo, ma quando ogni cosa è al suo posto e quando arrivi all’ultima riga con il cuore gonfio non puoi fare a meno di utilizzarlo. Ho amato tutto di questo capitolo: la densità del colloquio con Odino, la straordinaria umanità di Snotra, la drammaticità e il sentimento SCONFINTI delle ultime parole scambiate con Loki. Ecco, quello è un momento in cui le emozioni esplodono letteralmente.
Che dire? Più che rinnovarti per l’ennesima volta i complimenti per l’abilità con cui hai condotto l’introspezione di Snotra e per la cura con cui hai costruito questo (capo)lavoro (la storia migliore del fandom, a mio avviso), voglio ringraziarti per la splendida avventura che hai regalato a me e a tutti noi. Non ho parole per dirti quanto questo racconto mi abbia coinvolta e quanto lo abbia sentito. Ho visto e vissuto ogni cosa con gli occhi e il cuore di Snotra ed è stata un’esperienza impagabile. È difficile render giustizia ad un lavoro come questo, ma mi auguro che i miei vaneggiamenti abbiano saputo farlo almeno in piccola parte e, soprattutto, che ti abbiano fatto capire quanto mi abbia dato emotivamente.
Grazie, grazie, grazie, mille volte grazie. E grazie anche a Callie per il trailer **

*applausi a scena aperta*

Recensore Junior
15/11/13, ore 18:01
Cap. 7:

Ciao. Questa storia non potevo ignorarla, anche se è difficile da commentare e io arrivo in ritardo perché solo oggi ho deciso di registrarmi sul sito.
È stata una storia coraggiosa, per la tipologia di personaggio che introduce (impopolare, se si considera che le storie a sfondo romantico vanno per la maggiore e in genere gli OC sono destinanti a finire tra le braccia del personaggio "cool" di turno), per la trama e il finale triste e anche un po' cattivo. E io apprezzo un sacco tutto quello che esula dai cliché del fandom.
La bellezza di Snotra è stata "decantata" da più o meno tutti gli altri commenti, e io mi aggiungo al coro: è un personaggio originalissimo, e soprattutto funziona alla meraviglia, considerando quanto sia estraneo. Ma il modo perfetto in cui Snotra come OC si amalgama al contesto e ai personaggi del canon è uno dei maggiori punti di forza di questa storia.
Io sono ancora più a digiuno di fumetti di te, e quindi mi baso solo sul movieVerse, ma il passato della "real famiglia d'Asgard" in questa tua storia fila, non ha alcuna sbavatura, nessuna forzatura, sembra davvero la versione narrativa di qualcosa previsto nei copioni dei film. A volte leggendo fanfiction si ha un po' l'impressione che l'autore abbia voluto adattare gli aspetti del film al suo modo di pensare (non c'è niente di male in questo, se lo si fa bene), leggendo questa fanfiction invece ho avuto l'impressione che tu, al contrario, sia riuscita ad adattare perfettamente il tuo "universo immaginifico" al canon.
Scritta benissimo, con una pesantezza che non è negativa, ma che si adatta perfettamente alla voce di Snotra.
A proposito, è un po' off topic come considerazione, ma io adoro la mitologia (è stato un po' il motivo per cui sono entrata in fissa con i film della Marvel su Thor&Co.), e ho trovato geniale l'idea di aver attinto il personaggio di Snotra dai miti norreni… che, diciamocelo, lei è forse la meno famosa delle divinità asgardiane.
Complimenti, davvero :-)

*saluti*
Talia

Recensore Veterano
21/09/13, ore 19:25
Cap. 7:

Eccoci qui. ç_ç Me lo sentivo che la storia sarebbe finita così, ma la scena finale mi ha proprio straziata dentro a livelli cosmici, e io adoro farmi trasportare così tanto dalle storie, anche se mi lasciano dentro il magone che sto provando ora.
Grazie. Questa storia è davvero un gioiello, un capolavoro, e mi ha avvinta e incantata sempre di più capitolo dopo capitolo. Parlando dei personaggi originali, li ho amati, sono perfettamente in linea con la loro controparte 'filmica', e vedere la loro crescita è stato un percorso appassionante e bellissimo.
Soprattutto, mi ha devastato vedere Loki, il suo adombrarsi sempre più, le sue maschere sempre più fisse e la sua rabbia covata nel silenzio, il tutto filtrato dallo sguardo pieno d'amore di Snotra.
Snotra, parliamone. Hai dato vita ad un OC vivo, vero, perfettamente integrato con la realtà di Asgard e con un vissuto così plausibile, che potrebbe benissimo essere un personaggio canon. E lo potremmo vedere nei prossimi film Marvel (lo so, te lo dico ogni volta, ma il tuo stile è talmente vivido e cinematografico che DOVREBBERO davvero tradurlo su pellicola. *^*). Ho seguito il percorso e i pensieri di Snotra con estrema partecipazione, come se fossi al suo fianco, perché trovo che il suo modo di vedere Loki rispecchi al 100% quello che ormai ho raggiunto io (lo so, lo so, è grave! T.T): lo ami, ti sforzi di non dar peso al male che c'è in lui, che gli vedi fare, e ti illudi che il suo fato possa cambiare. Ma non accadrà. (Così, almeno, la penso io. Poi magari in Thor 3 o The Avengers 3 la Marvel mi trollerà alla grande facendolo redimere, ma per ora dubito. O, se dovesse accadere, sto sicura che non sopravviverà al processo. *l'ottimismo e la via! XD*)
Speculazioni e parte, questa storia mi è entrata DENTRO, per restare.
Grazie infinite di averla scritta! <3 <3

Recensore Junior
09/06/13, ore 13:25
Cap. 7:

Un finale perfetto, per una storia a dir poco perfetta. Non sono una grande fan delle 'morti', a essere onesti, ma qui non penso proprio che ci fosse un'altra possibilità. Che toccasse a Snotra o che toccasse a Loki, lo ammetto, mi stavo purtroppo preparando. Alla fine è incredibile quanto siano simili questi personaggi. Non voglio dire che Snotra abbia tutti i grossi problemi mentali di Loki, ma è un'altra che non è riuscita a essere del tutto felice, pur percorrendo la strada che si era scelta. Mi hanno fatto pensare ai numeri primi di Giordano: sono vicini e sono lontanissimi al tempo stesso. Grazie davvero di cuore per questa perla: è stata splendida dall'inizio alla fine.

Nuovo recensore
01/06/13, ore 17:37
Cap. 7:

Ti devo ringraziare. Per le meozioni che mi hai saputo regalare con questa storia, appassionante, mai banale e sempre ricca di sorprese. Mi sono affezionata ai personaggi, che hai caratterizzato molto bene, che hai reso "reali". Mi ha veramente commosso questo ultimo capitolo, forse per me un po' inatteso (speravo in un "lieto fine" con tutti vivi e felici), ma hai fatto un lavoro magnifico. Dall'inizio alla fine, la tua storia mi ha catturato.
ti chiedo scusa per le recensioni pessime e incostanti, ma come recensore sto cercando di migliorarmi :)
alla prossima

Recensore Veterano
30/05/13, ore 08:08
Cap. 7:

Non riesco ancora a credere che sia finita, come ti capita solo con quelle cose tanto belle che vorresti sul serio durassero per sempre. Mi ero legato tantissimo a Snotra, al punto che ho sofferto sinceramente per la sua morte, ma al tempo stesso credo che non ci fosse altra possibilità per lei (e forse anche per Loki). Ti faccio soprattutto i complimenti per come hai gestito il finale, perchè penso che sia una delle cose più difficili in una storia. Mi è capitato spesso di cominciare storie che mi sembravano promettenti e poi vederle perdere strda facendo tutta la loro bellezza, oppure finire con chiuse abbastanza deludenti. Questa, invece, non mi ha deluso mai, dall'inizio alla fine. Se possibile, invece, è diventata più bella una pagina dopo l'altra. Spero di trovare altre storie al suo livello, anche se mi rendo conto di pretendere probabilmente troppo. Grazie ancora di tutto.

Recensore Veterano
29/05/13, ore 20:39
Cap. 7:

T________________________________________T
Per colpa di questa storia dovrò farmi fare una plastica, perché sto così e nulla mi porta a credere che la mia faccia possa più assumere un aspetto decente. E' stata una conclusione grandiosa, un crescendo costante, epico, tragico, eppure, ancora una volta, soprattutto, immensamente umano. Ho amato in modo particolare questo Odino fatto di poche parole, che pure sono sempre quelle che contano. Un uomo saggio, arreso, disperato e un padre vinto da un destino che forse non aveva voluto subito leggere. Snotra è ENORME fino alla fine e forse la Morte è davvero l'unico 'lieto fine' per lei, perché tutto è andato troppo avanti, troppo a fondo, soprattutto, perché quella ferita possa rimarginarsi. E' grande ed esemplare nel rifiutare non il ricordo, ma di sovrapporlo al presente. E' spiazzante la lucidità con cui, nonostante tutto, riesca a rapportarsi a Loki; a vincerlo, quasi, con una forza diversa da quella che il principe conosce e pratica. E Loki, Male Necessario, alla fine perde come sempre, perché si macchia dell'unico crimine che, probabilmente, mai avrebbe voluto consumare.
Hai scritto una storia davvero esemplare, per la gestione dei tempi narrativi, per la bellezza estrema dei personaggi, per la coerenza con cui li hai portati avanti, raccontando un'intera vita. Chiedere di vederti tra le scelte è davvero il minimo (il tempo di raccogliere le idee per una recensione decente e provvedo *^*)
Grazie, grazie, grazie davvero di cuore!