Recensioni per
Ti ho mai raccontato del vento del sud
di Angeline Farewell

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Con questa storia sei diventata uno dei miei autori preferiti, perchè ti giuro che non mi era mai capitato di appassionarmi così tanto da non riuscire più a scollarmi dal PC. Anche se il prossimo esame sarò bocciata di sicuro, devo proprio dirti GRAZIE per la bellezza di questi due, per la loro tenerezza e anche per il fatto che sono finalmente una coppia realistica, oltre che meravigliosa.
Spero davvero che la continuerai, perchè vorrei leggerne ancora (e tanto).

Ho le lacrime agli occhi, lo giuro. Ho vissuto questi due fino in fondo come se fosse un film e ho sperato troppo che finisse bene, come infatti è andata. Sei davvero bravissima a scrivere e questi personaggi nelle tue mani sono vivi come se potessi vederli. Spero che ci sia un seguito o che ne posterai altre.

Recensore Veterano

Finalmente ci sono (e porto pure i saluti di nonna, che è tanto contenta per questi due, perchè, cito: che bisognava fa'? legarli per le mutande? C'ho una nonna moderna, io).
Non so da che parte cominciare come al solito, perchè è sempre così quando finisce una storia che ti è piaciuta troppo: ti sembra di aver perduto un amico o la possibilità di sbirciare dal buco della serratura. Di sicuro, comunque, non potevo che essere più contenta di così, perchè è finita nell'unico modo che mi è proprio sembrato giusto e non perchè gay è bello. Bill, alla fine, per Kim è una specie di boa. E' quel punto fermo che cercava da un sacco di tempo e non trovava solo perchè cercava male o nel posto o nel modo sbagliato. Il punto non è che sono due ragazzi: è che sono l'uno il pieno-vuoto dell'altro e si completano. Bill doveva darsi una svegliata e Kim pensava anche di essere troppo sveglio. Kim doveva trovare la strada e Bill doveva uscire dal seminato. Insomma, hai raccontato quella che penso sia un po' la storia di tutti quelli che si vogliono bene e decidono di volersene anche se all'apparenza c'entrano poco l'uno con l'altro. E mi è piaciuto come l'hai fatto, più di tutto, trattandoli come persone vere e non come i personaggi di un manga. Si vede proprio la differenza con il solito slash e spero davvero che ci regalerai qualcos'altro, perchè questo è l'hiddlesworth che mi piace (e i ricci non soffrono).

Recensore Veterano

Ma io non posso neanche avercela con te perché questa chiusura è stata un bignè al cioccolato ed io vado pazza per i bignè al cioccolato *@*
Sono un po' triste, non lo nego, perché mi ero affezionata a questa storia, però sono contenta sia finita nel migliore dei modi.
Questi due ragazzi così diversi che si incontrano e subito entrano in sintonia, ma faticano, forse colpa dell’età, a capire il vero nome di quella istintiva intesa. Crescono insieme e cambiano, inevitabilmente. Esperienze nuove, diverse, che tolgono qualche velo dagli occhi e dal cuore.
Ho amato il condimento di dettagli della vita di ognuno, la perizia e la precisione con cui hai disegnato una vita “vera” ed hai fatto amare questi due personaggi anche a chi, come me, li conosceva solo per nome.
Quel primo bacio, quella prima volta così delicata raccontata all’indomani e per questo efficacissima *w* I dubbi di Bill sulla fuga improvvisa di Kim  che però ripara subito e con una battuta delle sue XDDD amooriiiiiii <3<3<3
Che dire, vorrei essere in grado di fare un commento meno penoso ma i finali ma lasciano sempre un po’ di vuoto in pancia e così resto anche a corto di parole *^*
Lascio le ultime per dirti grazie per questa bellissima storia e per rassicurati di cuore: non hai deluso nessuno, tutto il contrario.
Ora hai un esercito (tanto per citare qualcuno XDD) che però non aspetta altro che una nuova storia. Non subito, magari, ma quando avrai voglia di scrivere su chiunque, sappi che sarò sempre felice ed onorata di leggerti <3
un abbraccio sincero ^^

Ora mi sfogo, poi provo a buttare giù una recensione vera e non il commento fangirlico.
Io li ho sudati, 'sti due, come se li avessi partoriti: perché sono dolci, sono vivi, sono stupidi e hanno vent'anni in tutto quello che dicono-fanno-sognano. A fregarti, probabilmente, è proprio questo: la percezione di una verosimiglianza assoluta, di sentimenti e di emozioni che non sono raccontate, quanto vissute fino in fondo. Lo scambio tra i due, l'interazione con i comprimari non è giocata su un'imitazione della realtà, ma sulla ricostruzione di una dimensione storica che non è diversa da quella di cui si ha comune esperienza. Non c'è una parola di troppo, un sentimento fuori posto, una scena da tagliare-da aggiungere. La delicatezza con cui hai affrontato il tema della prima volta fa il resto.
Soprattutto, fa il capolavoro.

Nuovo recensore


Quando ho letto che questo sarebbe stato il capitolo finale, ero così shockata che in un primo momento ho pensato seriamente di assillarti di mail per ripensarci e continuare a scrivere un poema interminabile su questi due. Ma direi che è stato meglio così, perchè tutto si è svolto secondo i tempi giusti e con un ritmo pressochè perfetto. Ho "sentito" frustrazione palpabile di Bill, la sua confusione di fronte ad un sentimento che non ha compreso bene, ma che fa così male. E hai ritratto un bellissimo Kim , ti faccio di nuovo i complimenti per questo personaggio. Mi spiace davvero tantissimo sia finita, sarebbe stato bello leggere ancora dei disastri combinati da uesti due!
Che dire, è stata una storia fluffosa e carinissima, spero ne scriverai altri di questo genere <3