Ciao Mary!! :)
Dato che ieri son riuscita a dare un brutto e lungo esame, oggi mi sono concessa un po' di tempo per recensire qualcosina. Sto seguendo tutte le altre tue serie in corso, ma con Brie e Duncan sono rimasta indietro :( quindi, dato che mi manca poco per concludere il secondo capitolo della trilogia, eccomi qui :D Non vedevo l'ora!!
Bene, allora, partiamo dalla parte grammaticale.
E' sempre un piacere leggere qualcosa di tuo e, nonostante sia stato scritto già da un po', il capitolo presenta la stessa freschezza di quelli che stai attualmente pubblicando. Hai una padronanza di linguaggio incredibile e riesci a far interagire i personaggi in modo logico, accurato e mai banale (a me capita spesso di non sapere cosa scrivere nei dialoghi e così vengono fuori dei momenti senza un perchè :/). I fatti si stanno intrecciando tra di loro come un nodo celtico, ma questa è una delle cose fantastiche del leggere i tuoi racconti: quando pensi di essere arrivata alla fine, ecco che compare un nuovo sentiero da seguire. Fantastico! :D
Ovviamente non ti ripeterò -lo sto facendo? Chissene!- che adoro il modo in cui sai intrecciare miti originali e fantasia... dopo Fenrir, ora arrivano anche i miti dell'Ulster (mi informerò, perchè anche io ne ho solo sentito parlare). Mi vien voglia di partire per l'Europa del Nord o l'Inghilterra e scoprire se veramente tutte queste cose sono in atto, perchè le fai sembrare reali! :) Chissà, magari potrei incontrare un avvenente lupo nordico :P
Comunque, tornando seria, nulla da dire sulla sintassi, anzi! Ho trovato solo due piccole sviste: una è qui "... farò in modo da render loro...", credo che sia un pelo più corretto scrivere "... farò in modo di render loro..."; qui invece "... almeno per un po'...", il po' era rimasto orfano di apostrofo.
Ho colto molto bene il cambiamento (nonostante sia passato un bel po' dalla lettura del capitolo precedente) di atmosfera: siamo passati dalla pre-Apocalisse ad un lento e dolente (soprattutto per Brie) ritorno a casa. Tutto si è svolto coi tempi giusti, moderato dal personale sentire di Brianna ed è stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio, sotto nuvole grigie e con nuove consapevolezze nel cuore. Non proprio un ritorno felice ma, diversamente, sarebbe stato un po' incoerente.
Ok, ora passiamo al racconto!
Il sentimento di smarrimento e spossatezza della nostra protagonista è stato mio per tutto il capitolo (un po' per colpa del mal di testa di oggi .-.). Questo per dirti che la simbiosi con lei è stata quasi totale. Il viaggio mi è parso quasi come una lenta discesa: si sta tornando a casa, ma si deve comunque prestare attenzione a dove si mettono i piedi. Duncan è, senza ombra di dubbio, una roccia e averlo di fianco l'ha sicuramente aiutata ad alleggerire un po' il peso che ha nel cuore. Non so se ci sarà un momento solo per loro, nel prossimo capitolo, ma sicuramente si sarebbero meritati un momento coccole :3 dopo tutto quello che è successo....
Comunque, al di là delle scene coi cuoricini su cui fantastico XD, il ritorno è stato come la marcia di un esercito stanco che rientra da una faticosa e lontana campagna militare. Effettivamente, a ben guardare, è proprio quello che ha fatto il branco: sono partiti in massa per salvare Brianna e sono tornati ammaccati, feriti, ma vittoriosi. L'ombra dei morti che si è lasciato dietro Loki lascia sicuramente l'amaro in bocca e so per certo che, se ci sarà l'ultimo saluto al prossimo giro di boa, mi metterò a piangere. Odio quando personaggi innocenti ci rimettono la vita! E' ingiusto Q__Q
Mi è piaciuto moltissimo il ritorno a casa, quando Gordon è corso a stritolare sua sorella. Nonostante cerchi di fare il maschio senza paura, ha messo a nudo il suo profondo amore per Brianna, riversandolo tutto nell'abbraccio con cui l'ha avvolta. Sono stati tenerissimi :3 Mary B, invece, mi ha stupita XD non avrei mai pensato si lasciasse andare ad una dimostrazione del genere! Immagino che il sollievo di riavere Brie e Lance sani e salvi le abbia permesso di lasciar andare le emozioni. Lui è stato troppo forte! Me lo sono immaginata mentre arrossiva ed è stato tenero e divertente al tempo stesso! Saranno sicuramente una bella coppia, senza dubbio :)
Come una scema mi ero dimenticata delle capacità comunicative della quercia e, ti giuro, per un attimo mi son fermata a guardare lo schermo, perplessa. Poi ho capito ed ho seguito la conversazione tra "mamma" quercia e Brianna. Per fortuna sono riuscite a ricucire lo strappo, se no sarebbe stato problematico per il branco avere una wicca terrorizzata dal proprio luogo di potere.
Infine, la rivelazione di Gordono. Non so perchè, ma sapevo che prima o poi il ragazzo avrebbe avanzato la richiesta. Inizialmente avrei detto per poter essere come Erika, ma l'idea di farglielo fare per essere parte attiva ed operante del branco dà un sapore diverso a tutta la questione. Implica che ormai ha accettato quel nuovo mondo, ne vuole far parte e vuole capirlo... sperimentarlo sulla propria pelle in modo da sentirsi completo nella nuova vita che sta intraprendendo. Non so cosa dirà Brianna ma, se lui se la sente, voto sì! u.u XD Lo scoprirò leggendo il prossimo capitolo, ovviamente...
Bene, direi che ho scritto abbastanza, alla prossima,
ciaooo :D |
